Clessidra Private Equity sgr, per conto del suo fondo Clessidra Capital Partners 3, ha chiuso un accordo volto ad acquistare la quota di maggioranza del gruppo vinicolo Mondodelvino spa (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata la famiglia Martini, fondatrice dell’azienda insieme a Roger Gabb e Christoph Mack nel 1991. La famiglia Martini rimarrà nella compagine azionaria e continuerà a rivestire incarichi operativi di rilievo, insieme al resto del top management dell’azienda, assicurando così la continuità gestionale dell’azienda.
Il team di investimento di Clessidra è stato guidato dal managing director Francesco Colli e ha visto coinvolti l’investment director Giulio Torregrossa e l’associate Jacopo Tortorelli. Nell’ambito dell’operazione, Houlihan Lokey ha agito come financial advisor di Clessidra, che si è avvalsa dell’assistenza degli studi Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners, e di MN Tax & Legal per la parte legale, di E&Y per la due diligence finanziaria, di PWC come debt advisory, di Bain & Co per la due diligence di business e di Alonzo Committeri & Partners per gli aspetti fiscali e di struttura dell’operazione. Mondodelvino è stata assistita da Ceresio Investors come financial advisor, coordinatore dell’operazione per conto dei venditori, da Carnelutti – Studio Legale Associato per gli aspetti legali e da Rubini Consulenti Associati per gli aspetti fiscali.
Caratterizzata da una crescita costante nel corso di tre decenni, Mondodelvino è oggi stabilmente posizionata tra le prime 20 cantine italiane e tra le prime dieci private. Un percorso di sviluppo non interrotto nemmeno lo scorso anno, chiuso con ricavi in crescita di oltre il 6% e pari a circa 120 milioni di euro, per il 90% realizzati all’estero principalmente in UK, Germania, Paesi Nordici, Canada e Russia. Con MGM srl, principale azienda del gruppo e le sue importanti tenute Cuvage, Ricossa, Poderi dal Nespoli e Barone Montalto, il gruppo Mondodelvino rappresenta oggi un riferimento nel settore vitivinicolo soprattutto per quello che riguarda la qualità, l’innovazione e la sostenibilità. La società, con sede a Forlì, ha chiuso il 2019 con ricavi per 111,1 milioni, un ebitda di 8,2 milioni e una posizione finanziaria netta di 46 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Si tratta della seconda acquisizione nel settore vitivinicolo per Clessidra, dopo quella di Botter, conclusa nel marzo scorso sempre attraverso il fondo Clessidra Capital Partners 3 (si veda altro articolo di BeBeez). In quell’occasione i venditori erano stati il fondo IDeA Taste of Italy, gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr, che nel gennaio 2018 aveva rilevato il 22,5%, (si veda altro articolo di BeBeez) assieme ad Annalisa, Alessandro e Luca Botter, esponenti di terza generazione della famiglia, che hanno affiancato Clessidra nella società veicolo dell’acquisizione, mantenendo ruoli operativi di rilievo.
L’acquisizione di Mondodelvino costituisce un ulteriore importante passaggio nel percorso di creazione di un leader italiano nel comparto vitivinicolo che, già considerando le due aziende in portafoglio a Clessidra, diventerà il primo operatore italiano non cooperativo in termini di ricavi complessivi con circa 350 milioni di euro realizzati nel 2020. Botter e Mondodelvino, inoltre, presentano un’elevata complementarietà in termini sia di denominazioni sia di mercati geografici serviti.
Per Clessidra, l’ingresso in Mondodelvino rappresenta il settimo investimento del fondo Clessidra Capital Partners 3, e il secondo dall’ingresso dell’amministratore delegato Andrea Ottaviano, che ha spiegato: “Dopo l’operazione Botter, abbiamo continuato a ricercare profili aziendali adatti al nostro progetto di creazione di un leader italiano del comparto. Mondodelvino, per posizionamento competitivo, orientamento internazionale e offerta di denominazioni e brand ha caratteristiche del tutto compatibili con l’obiettivo strategico di consolidamento. La scelta di puntare su Mondodelvino è stata supportata anche dalla piena condivisione del nostro progetto da parte della famiglia Martini e degli altri top manager”.
Francesco Colli, managing director di Clessidra, ha aggiunto: “Clessidra intende valorizzare le rispettive aree di eccellenza di Mondodelvino e Botter, preservando le rispettive identità e al tempo stesso assicurando una gestione coordinata a livello di gruppo. In tale ottica il nuovo gruppo sarà guidato da Massimo Romani, attuale amministratore delegato di Botter, che ricoprirà ala stessa carica in Mondodelvino”.
La famiglia Martini ha affermato: “Siamo consapevoli del ruolo e dell’importanza di potere contare su un partner come Clessidra per accelerare il percorso di crescita e di sviluppo, mantenendo nello stesso tempo i valori dei fondatori. Siamo certi che Clessidra e il suo gruppo di lavoro ci affiancheranno in questo nuovo percorso, in linea con quanto già sta accadendo con la Botter”.
Anche la famiglia Botter ha commentato positivamente l’operazione: “Il nuovo gruppo, in cui abbiamo investito, rappresenterà un player di riferimento per tutto il settore vitivinicolo italiano potendo contare su due aziende con un forte posizionamento competitivo nei principali mercati internazionali e con una rilevante complementarietà strategica”.
Sempre nel settore delle bevande, ricordiamo che Clessidra è coinvolta con Magnetar Capital nel salvataggio di Acque Minerali d’Italia, holding proprietaria dei marchi Norda, Sangemini e Gaudianello, controllata dalla famiglia Pessina e ammessa alla procedura di concordato in bianco il 13 marzo 2020 dal Tribunale di Milano. La società nel marzo scorso è stata ammessa definitivamente al concordato in continuità da parte del Tribunale di Milano. L’udienza dei creditori è stata fissata per il il 6 settembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Acque Minerali d’Italia è stata messa in sicurezza grazie all’aumento di capitale per complessivi 50 milioni di euro, che sarà sottoscritto dai fondi Magnetar e Clessidra all’atto di omologa del concordato (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che i due fondi si sono già alleati nel marzo 2020 per salvare Sisma, società mantovana famosa per gli stuzzicadenti Samurai (si veda altro articolo di BeBeez).
Attualmente Clessidra III, oltre a Botter e MOndodelvino, ha in portafoglio Scrigno, costruttore di porte scorrevoli, il colosso del fintech Nexi tramite la holding Mercury (assieme ad Advent International e Bain Capital) e infine l’azienda di illuminotecnica L&S Italia.