Fidim srl, la holding che fa capo alla famiglia Rovati, ha rilevato Cashmania srl, società proprietaria del marchio di cashmere di lusso Napoleone Erba (si veda il comunicato stampa).
A vendere è stata M&C Partners, società di consulenza di strategia d’impresa e di advisory m&a, specialista anche di turnaround e di temporary management, che appunto in alcuni casi , come in quello di Cashmania, diventa anche investitore diretto. M&C Partners è stata assistita nell’operazione dallo Studio Legale Germano Bonetti.
Il fondatore di M&C Partners, Marco Balzarini , ha spiegato: “L’operazione conclude un importante ciclo di riorganizzazione e rilancio del marchio Napoleone Erba, dove la nostra società ha agito in qualità di investitore diretto, culminato con la presentazione delle nuove collezioni uomo-donna realizzate in solo cashmere made in Italy a Pitti 2019 e al UBM Fashion in New York”.
I numeri 2017 di Napoleone Erba srl evidenziavano ancora una situazione finanziaria difficile, sebbene in recupero rispetto all’anno prima. Nel 2017, infatti, l’azienda ha fatturato 1,1 milioni di euro da un milione nel 2016 e ha conseguito un ebitda di 63 mila euro da un ebitda negativo per oltre 27 mila euro, con un utile netto di 4 mila euro, dopo una perdita di oltre 500 mila euro l’anno prima. Il tutto con un debito finanziario netto di 385 mila euro dai 538 mila dell’anno prima (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Napoleone Erba srl è stata fondata nella seconda metà dell’800 a Monza da Carlo Erba. A inizio Novecento, per merito di suo figlio Napoleone, l’azienda è diventata uno dei più importanti produttori italiani di cappelli per poi trasformarsi nel secondo dopoguerra, su impulso del nipote del capostipite, Carlo Erba, nel maglificio di cashmere Napoleonerba, caratterizzato da una produzione di lusso e di nicchia.
A Fidim fa ancora capo Rottapharm Biotech, centro di ricerca di eccellenza nelle attività di ricerca e sviluppo dei farmacia ad alta tecnologia, spin-off della farmaceutica Rottapharm|Madaus. Quest’ultima è stata ceduta da Fidim nel luglio 2014 alla svedese Meda AB, con la famiglia Rovati che ha incassato un assegno cash da 1,643 miliardi di euro più azioni Meda per un valore di 357 milioni di euro ed è diventata così, con il 9% del capitale, il secondo azionista del gruppo farmaceutico quotato a Stoccolma (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli investimenti recenti di Fidim, quello del settembre scorso, quando aveva sottoscritto insieme ad altri investitori la prima tranche da 11 milioni di dollari di un round complessivo da 19,3 milioni di dollari della startup biotech italiana Altheia Science (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a M&C Partners, tra i deal più recenti seguiti è quello in cui a fine ottobre 2018 ha fatto da advisor a Neronobile, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di caffè, thè, tisane e solubili in capsula, nel passaggio del controllo al fondo EOS PE gestito da Eos Investment Management (si veda altro articolo di BeBeez).