Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (FIEE), gestito dall’omonima sgr, ha rilevato per oltre 10 milioni di euro il 100% di Cremonesi srl, azienda di Verona, attiva nella gestione dell’energia e degli impianti in ambito residenziale e nella consulenza professionale.
Con l’investimento in Cremonesi, che segue quello in Comat Servizi Energetici, di cui il fondo ha acquisito il 50,59% nel luglio 2018 per 16 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), FIEE arriverà a efficientare circa 3.500 condomini in Italia, oltre che a chiudere con 6 mesi di anticipo sulla scadenza il suo periodo di investimento. Per questo motivo il management team sta già sondando gli investitori per il lancio del secondo fondo, che punta a una raccolta di 175 milioni, come annunciato ad Affari&Finanza di Repubblica lo scorso 22 aprile da Raffaele Mellone, presidente e co-fondatore dell’sgr.
FIEE è un fondo di private equity dedicato al finanziamento di progetti di investimento nel settore dell’efficienza energetica e fonti rinnovabili in Italia e all’estero, con una raccolta complessiva di oltre 160 milioni di euro.i Il focus primario è la realizzazione di importanti investimenti tramite il meccanismo degli EPC – Energy Performance Contract, in collaborazione con le principali ESCo italiane.
Lanciato nell’agosto 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), FIEE aveva poi annunciato il secondo closing a 160 milioni nel maggio 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). Alla raccolta del primo fondo, che aveva poi raggiunto i 166 milioni di euro, oltre il target iniziale dei 150 milioni, anche grazie all’impegno della Banca Europea degli Investimenti come anchor investor, avevano partecipato per un 2% gli stessi soci fondatori dell’sgr e cioé l’ex amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti; Maurizio Cereda, già vicedirettore generale e consigliere di Mediobanca; Lamse, holding di partecipazioni che fa capo ad Andrea Agnelli; Raffaele Mellone, ex managing director di Merrill Lynch; e l’amministratore delegato dell’sgr, Andrea Marano, già dirigente di Enel Green Power. Il fondo a oggi ha un Irr del 10,6% e punta a raddoppiare il capitale investito entro la scadenza (12 anni).
Tornando all’investimento in Cremonesi, la società è attiva in Italia dal 1991 e oggi lavora principalmente nel Triveneto e in Lombardia. L’azienda si occupa di energia, ambiente e sviluppo sostenibile, offrendo servizi di consulenza, progettazione, sviluppo e gestione di piani per la sostenibilità energetica ambientale, sociale ed economica, con soluzioni ad hoc a seconda del settore interessato. La società, con sede a Verona, ha chiuso il 2018 con ricavi per 1,46 milioni di euro, un ebitda di 189 mila euro e una posizione finanziaria netta di 656 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Con l’accordo appena raggiunto, l’azienda intende rafforzare la sua presenza nel Nord Est e sviluppare interventi di riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica attraverso contratti di prestazione energetica e finanziamento tramite terzi. FIEE è stata assistita nell’operazione da CE Legal (advisor legale), PwC (advisor contabile) e da Fantozzi & Associati (advisor fiscale).
Nel luglio scorso il fondo FIEE ha investito in aumento di capitale 25 milioni di euro per il 15,82% di PLT Energia e ha sottoscritto un bond convertibile per altri 5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). FIEE detiene in portafoglio anche City Green Light, Plangreen 2E e Selettra.