Il fondo Xenon Private Equity VI ha comprato Panapesca, uno dei più importanti distributori di pesce fresco e surgelato in Italia, con una catena di oltre 30 punti vendita a marchio Crios.
Le voci sull’imminente operazione circolavano dallo scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez), quando si diceva anche che il fondo stava ragionando di investire circa 45 milioni di equity, sulla base di una valutazione di 90 milioni, debito compreso.
Di proprietà della famiglia Panati, con sede a Massa e Cozzile (Pistoia) la società ha infatti chiuso il 2017 con 157,8 milioni di euro di ricavi netti consolidati, 12,4 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 44,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), mentre stima ricavi 2018 per circa 160 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa)
L’acquisizione, che ha riguardato il 100% della holding operativa, delle controllate Thai Spring Fish Ltd, Prodimar sa, Mega Surgelati srl e una partecipazione di minoranza in Tirrenica srl, è stata finanziata da un pool di banche guidate da Banca Imi, che ha agito in qualità di banca agente, con Banco Bpm, Banca Ifis e Mediocredito Italiano che hanno agito in qualità di bookrunner e mandated lead arranger e banche finanziatrici.
Advisor di Xenon è stato lo studio legale Pavia e Ansaldo, mentre i venditori sono stati assistiti da Castelli Panicucci Viti. Fineurop Soditic è stato advisor finanziario dell’operazione, mentre Dentons ha assistito sul piano legale il pool di banche.