Iaf Store, il maggiore negozio online di integratori in Italia, sta valutando, con l’advisor Ethica, l’ingresso nella compagine azionaria di un fondo di private equity, in modo che possa fornire le risorse per la crescita internazionale dell’azienda. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo cui tra i fondi interessati alla società rientra Trilantic Capital.
Iaf Store vende parafarmaci, prodotti di erboristeria, alimenti biologici e per gli sportivi. Fondato nel 2007 a Brescia dai fratelli Corradi, è uno dei maggiori rivenditori europei di integratori. Nel 2012 ha lanciato il marchio Yamamoto Nutrition, che produce integratori alimentari a prezzi accessibili per atleti e appassionati di fitness. Nel 2015 ha lanciato il marchio di integratori alimentari One Protein e quello di alimenti biologici Smile Crunch. Nel 2017 sono nati il marchio di integratori nutraceutici Yamamoto Research e quello di integratori Iafstore. Nel 2019 l’azienda ha lanciato le materie prime Optipep e Progo e ha ottenuto l’autorizzazione alla vendita online di medicinali senza obbligo di ricetta. Quest’anno Iaf Store ha lanciato i marchi di integratori alimentari Alphazer e di abbigliamento Yamamoto Active Wear.
L’azienda occupa una superficie di oltre 6 mila mq: 1000 mq sono occupati dalla sede di e i restanti sono distribuiti in 4 strutture logistiche, che contengono oltre 1 milione di confezioni a deposito, per un valore commerciale di oltre 8 milioni. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 20,38 milioni di euro e un ebitda di 771 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Nei primi mesi di quest’anno Iaf Store ha aumentato il suo giro d’affari del 50% e punta a raggiungere a fine 2020 un fatturato di 40 milioni di euro, a fronte di un ebitda di 6 milioni.
Trilantic Capital Partners detiene in portafoglio dall’ottobre 2015 il 90% di Doppel Farmaceutici, leader italiano nel settore della ricerca, sviluppo, formulazione, produzione e confezionamento farmaceutico, esclusivamente in conto terzi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel febbraio 2016 Trilantic ha salvato la Fondazione Maugeri, investendo 66 milioni di euro in un aumento di capitale che la ha permesso di rimborsare parte dei debiti e ripartire (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo aveva anche investito nelle italiane Gamenet, Betty Blue e Spumador. La prima è stata rilevata e delistata da Borsa Italiana dal fondo Apollo tramite un’opa obbligatoria nel febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez). La stilista e imprenditrice Elisabetta Franchi si è ricomprata Betty Blue da Trilantic nell’ottobre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). Betty Blue avrebbe dovuto effettuare quest’anno la business combination con la Spac Spactiv, ma i soci di quest’ultima hanno detto no all’operazione nel marzo scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto a Spumador, società produttrice di bevande gassate e acqua minerale con marchi come S. Antonio, Valverde e SanAttiva, Trilantic l’ha ceduta al gruppo internazionale Refresco a inizio 2011.