di Alessandro Pietranera
I fondi gestiti da Davidson Kempner e Afendis si sono impegnati ad acquisire il 100% di Indian srl, produttore di gelati a marchio Gelato d’Italia, Dessert d’Italia, Bottega della Panna e Indianino, dal fondo Idea Taste of Italy, gestito da DEA Capital, la famiglia Olivi e il ceo Marco Pellegrino (si veda qui il comunicato stampa). L’obiettivo è finalizzare nel più breve tempo possibile l’operazione, a condizione che vengano rispettate le consuete condizioni previste per il closing.
La notizia era attesa. Infatti lo scorso ottobre Idea Taste of Italy aveva incaricato l’advisor Lincoln International di trovare un compratore per il 70% della società reggiana, in portafoglio dal 2016 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nata negli anni ’30 come singola gelateria in provincia di Reggio Emilia, Gelato d’Italia è il principale produttore indipendente di gelato in Italia. Negli ultimi cinque anni, l’azienda è quasi triplicata in termini di fatturato. Indian ha chiuso il 2021 con ricavi per 63 milioni di euro (da 48,5 milioni nel 2019), un ebitda di 5,7 milioni (da 6,1 milioni) e un debito finanziario netto di 25,1 milioni (da 18,8 milioni) (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
”Questo è un passo importante per Gelato d’Italia, in un momento in cui i nostri team continuano a lavorare al progetto di diventare un produttore di gelato di eccellenza a livello mondiale, guidato dall’innovazione”, ha dichiarato Pellegrino.
“Gelato d’Italia è uno dei player di dimensioni rilevanti in più rapida crescita nel settore del gelato e siamo entusiasti di poter contribuire a questo percorso”, ha dichiarato Yeşim Kanburoglu Ilbak, partner di Afendis Capital. “Il consumo di gelato ha visto una crescita robusta, in particolare durante la pandemia, e Gelato d’Italia è ben posizionata per beneficiare di questi trend di crescita. L’azienda ha un forte team di manager, una presenza consolidata nei principali mercati e una selezione di prodotti in espansione”.
Come in precedenza accennato, Idea Taste of Italy aveva comprato il 68,6% el capitale di Indian dalla famiglia Olivi nel maggio 2016 sulla base di una valutazione di 41,5 milioni di euro, compreso il debito senior di 15 milioni e un vendor loan di 5 milioni, cioè 7,5 volte l’ebitda del 2015. (si veda altro articolo di BeBeez). La famiglia Olivi aveva mantenuto il 30% mentre l’1,4% era stato acquisito da Pellegrino, manager di provata esperienza in diverse grandi aziende alimentari tra cui Galbani.
I multipli di valutazione che circolano oggi nel settore sono piuttosto alti, se si prende a riferimento per esempio il deal annunciato lo scorso giugno da Equinox che ha acquisito il 63% del gruppo Salpa, specializzato nella produzione di biscotti per gelati, decorazioni & toppings per prodotti destinati al settore dei gelati, a fronte di una valutazione di 120 milioni di euro, quasi 14 volte l’ebitda 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). A quell’asta avevano partecipato anche diversi player sia strategici, tra cui Barry Callebaut, Dr. Oetker, Weston Foods, Irca, sia finanziari, tra cui Investindustrial, NB Renaissance, Clessidra, Riverside, DeA Capital Alternative Funds sgr, Portobello Capital, Peak Rock. Ed è quindi ragionevole immaginare che gli stessi player andranno a valutare anche il dossier Indian. E non solo quelli.
Ricordiamo, infatti, che nel novembre 2016 Charterhouse Capital Partners aveva vinto l’asta per Optima srl, la società riminese più nota con il nome del brand Mec3, leader mondiale nella produzione di ingredienti semilavorati per gelati artigianali e pasticceria (si veda altro articolo di BeBeez). Charterhouse aveva battuto le offerte di svariati altri fondi di private equity, tra i quali Permira, Cinven e Carlyle. Ma si era parlato anche di un’interesse di Froneri, la joint venture nel settore del gelato e dei surgelati tra il colosso svizzero alimentare Nestlé e il big britannico del gelato R&R (controllato da Pai Partners), a cui fanno però capo anche marchi come quelli dei biscotti Oreo, il cioccolato Milka e il cioccolato Toblerone (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere allora Optima a Charterhouse era stato il fondo The Riverside Company, che aveva a sua volta acquisito la società a fine febbraio 2014, affiancato in coinvestimento da Lexington Partners, Parkwood e Intermediate Capital Group,
Quanto agli investitori strategici attivi nel settore in Italia, ricordiamo che Ferrero nel maggio 2019 aveva annunciato l’acquisizione del controllo del produttore di gelati spagnolo ICFC (si veda altro articolo di BeBeez), per non parlare degli investimenti nello sviluppo interno di gelato-stecco a marchio Rocher e Raffaello. Mentre nel 2017 Barry Callebaut, leader mondiale nei prodotti a base di cioccolato e cacao di alta qualità con sede a Zurigo, per potenziare ulteriormente le proprie attività nel settore specialità e decorazioni aveva acquisito D’Orsogna Dolciaria, fondata da Mario D’Orsogna e dalla moglie Lucia nel 1957 a San Vito Chietino nella provincia di Chieti in Abruzzo (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Afendis Capital Management è un investitore basato in Turchia e specializzato nel settore alimentare e farmaceutico europeo. Indian è la sua prima operazione in Italia .
Invece Davidson Kempner è un gestore globale di investimenti con oltre 39 anni di esperienza e un’attenzione particolare agli investimenti basati sui fondamentali con un approccio multi-strategy. Il portafoglio in gestione supera i 38 miliardi di dollari gestiti negli uffici di New York, Philadelphia, Londra, Dublino, Hong Kong e Shenzhen.
Diversamente da Afendis, Davidson Kemper è attiva da parecchio in Italia. Dal maggio 2018 controlla interamente Prelios, uno dei principali gruppi europei delle gestioni patrimoniali alternative e dei servizi immobiliari specialistici, tramite il veicolo Lavaredo spa, ma già nel luglio 2017 aveva acquisito il 44,86% della società, allora quotata, da Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Fenice srl. Successivamente aveva lanciato un’opa a seguito della quale nel marzo 2018 era salita a oltre 90% (si veda qui Reuters).
L’ultima operazione risale allo scorso febbraio, quando il gestore di fondi è divenuto socio unico di Focus Investments spa, management company di special situations nel segmento dei distressed asset immobiliari, in precedenza controllata da Prelios spa di cui era uno spinoff (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisto di Focus Investments è avvenuto a seguito dell’omologazione da parte del Tribunale di Milano dell’accordo di ristrutturazione (ex art. 182 bis della Legge Fallimentare) del debito di Focus Investments spa (si veda altro articolo di BeBeez e qui il comunicato stampa), siglato lo scorso novembre dalla stessa Focus con i creditori finanziari, tra cui il veicolo Borromini spv, controllato proprio da Davidson Kemper, che negli ultimi mesi del 2021 aveva acquistato i crediti verso Focus vantati da IntesaSanpaolo, UniCredit, Banca Popolare di Sondrio e BPER. Gli altri creditori sono AMCO, Banco BPM e Banca Monte dei Paschi di Siena. L’accordo perevedeva appunto la conversione in equity da parte di Borromini di crediti per 34.2 milioni di euro, oltre alla conversione in strumenti finanziari di crediti per 3 milioni di euro da parte di AMCO e lo stralcio di quota parte dell’indebitamento residuo, per un importo pari a 14.9 milioni di euro, da parte di MPS e Banco BPM.
Ricordiamo che Focus Investments è nata nel dicembre 2015 dallo spinoff della business unit investments del Gruppo Prelios (già Pirelli Real Estate). Più nel dettaglio, lo spin off delle attività di investimento e coinvestimento immobiliare era avvenuto nel contesto dell’accordo di rimodulazione del debito della stessa Prelios con le banche finanziatrici (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, BPER e Banca Carige, si veda qui il comunicato stampa di allora), accordo contestualmente al quale era stato previsto un aumento di capitale di Prelios per massimi 66,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora), sottoscritti poi in parte anche dalle banche finanziatrici, convertendo crediti in equity. Parte integrante degli accordi era stato il conferimento in Focus Investments di 176 milioni di euro di debiti di Prelios verso le banche (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Oltre a essere una management company di special situation nel segmento dei distressed asset immobiliari, detiene un portafoglio investimenti con sottostante immobiliare per un controvalore di oltre 1 miliardo di euro, rappresentato da quote in veicoli immobiliari, fondi immobiliari e non performing loan.
Una volta assicuratasi il controllo di Focus Investments, Davidson Kemper intende uscire da Prelios , intenzione peraltro trapelata già nel novembre 2020, puntando a una valutazione di un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Davidson Kempner era indicato anche come uno dei potenziali compratori di di Banca Progetto, challenger bank italiana specializzata in servizi per le pmi e dal dicembre 2015 controllata al 54% da Oaktree Capital Management (si veda altro articolo di BeBeez), quando portava ancora il nome di Banca Lecchese , quota di cui è alle battute finali l’asta. Tuttavia, secondo quanto risulta a BeBeez, ad aver spuntato l’esclusiva a trattare è BFF Banking Group, quotata a Piazza Affari. Ricordiamo che il gruppo BFF aveva già acquisito nel marzo 2021 anche il controllo di DepoBank dagli stessi fondi di private equity, che sono tuttora soci di minoranza di Nexi (si veda altro articolo di BeBeez), la paytech che prima di quotarsi a Piazza Affari nel luglio 2018 aveva appunto scorporato le attività di banca depositaria in DepoBank (si veda altro articolo di BeBeez). Quei fondi hanno poi reinvestito per una minoranza in BFF. La conquista dell’esclusiva da parte di BFF avrebbe quindi messo fuori gioco, almeno per il momento, Davidson Kempner e Centerbridge, fondo specializzato negli investimenti nel settore finanziario, che ha portato in Borsa nel 2017 la stessa BFF (si veda altro articolo di BeBeez) da cui è poi uscito del tutto nel febbraio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).