Focus Investments spa, management company di special situations nel segmento dei distressed asset immobiliari, controllata da Prelios spa, ha sottoscritto con i creditori finanziari Banco BPM, MPS e AMCO un accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis della Legge fallimentare, che sarà depositato presso il Tribunale di Milano.
Nei mesi scorsi, invece, IntesaSanpaolo, UniCredit, Banca Popolare di Sondrio e BPER hanno ceduto i loro crediti verso Focus Investments a Borromini SPV, veicolo di cartolarizzazione che fa capo al fondo Davidson Kempner Capital Management, a sua volta azionista di riferimento di Prelios.
Ricordiamo che da tempo si vocifera del fatto che Davidson Kemper abbia messo in vendita Prelios e che punterebbe a una valutazione di un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez), pensando però di restare comunque investito nel settore dei crediti deteriorati immobiliari in Italia e quindi puntando a comprare Focus Investments.
Latham & Watkins ha assistito i creditori finanziari Banco BPM, MPS e AMCO per tutti i profili banking e quelli connessi alla ristrutturazione del debito. Latham ha inoltre assistito IntesaSanpaolo, UniCredit, Banca Popolare di Sondrio e BPER nella cessione dei relativi crediti a Borromini SPV, mentre quest’ultimo è stato assistito nell’operazione dai legali di Linklaters. I profili fiscali dell’operazione sono stati seguiti da Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati, mentre lo Studio Legale Zoppini e Associati ha assistito Focus Investments. Prelios Credit Agent è agente della documentazione finanziaria sottoscritta.
Focus Investments è nata nel dicembre 2015 dallo spinoff della business unit investments del Gruppo Prelios (già Pirelli Real Estate) e, oltre a essere una management company di special situation nel segmento dei distressed asset immobiliari, detiene un portafoglio investimenti con sottostante immobiliare per un controvalore di oltre un miliardo di euro, rappresentato da quote in veicoli immobiliari, fondi immobiliari e non performing loan.
Lo spin off delle attività di business relative agli investimenti e coinvestimenti immobiliari di Prelios era avvenuto nel contesto dell’accordo di rimodulazione del debito della stessa Prelios con le banche finanziatrici (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, BPER e Banca Carige, si veda qui il comunicato stampa di allora), accordo contestualmente al quale era stato previsto un aumento di capitale di Prelios per massimi 66,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora), sottoscritti poi in parte anche dalle banche finanziatrici, convertendo crediti in equity. Parte integrante degli accordi era stato il conferimento in Focus Investments di 176 milioni di euro di debiti di Prelios verso le banche (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Ricordiamo che a sua volta Prelios spa dal maggio 2018 è interamente controllata da Lavaredo spa, veicolo che fa capo a Davidson Kempner Capital Management, che nel luglio 2017 aveva acquisito il 44,86% del capitale sociale di Prelios da Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Fenice srl e aveva poi lanciato un’opa a seguito della quale nel marzo 2018 era salita a oltre 90% (si veda qui Reuters). La società è presieduta da Fabrizio Palenzona e guidata dall’amministratore delegato Riccardo Serrini.