Credem Private Equity sgr ha annunciato ieri l’acquisizione della maggioranza di Novaref, società fondata a metà degli anni ’80 a Colognola ai Colli (Verona) e leader europeo nella produzione di rulli refrattari per il mercato della ceramica e dell’automotive e nella produzione di rulli speciali per l’edilizia. A vendere è Vetererie Riunite spa, gruppo industriale veronese che opera nei settori home appliance, ceramics e automotive e che in particolare occupa una posizione di rilievo a livello mondiale nella produzione di oblò in vetro per lavatrici e asciugatrici (si veda qui il post Linkedin di Paolo Magnani, coordinatore dell’area Wealth Management del Gruppo Credem).
Più nel dettaglio, i fondi gestiti da Credem Private Equity sgr acquisiranno il 90% della società per 10 milioni di euro e saranno affiancati nel capitale di Novaref da Luca Villa (presidente di Novaref e di Vetrerie Riunite), Marco Gramigna (già direttore generale e prossimo amministratore delegato) e da altri manager che parteciperanno anche come soci con una quota di minoranza (si veda qui Radiocor).
Novaref è l’ultima società del gruppo Vetrerie Riunite per la quale è stato firmato un accordo di vendita da parte del fondo dl private equity Sun European Partners, che aveva rilevato il gruppo nel 2019 per 110 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso ottobre, infatti, il gruppo aveva annunciato la sigla di un accordo vincolante per la vendita della stessa Vetrerie Riunite spa e della controllata al 100% Borromini srl, azienda acquisita nel 1981 che produce stampi ad elevata precisione per il mondo automobilistico. Le due società sono state cedute a Teak Capital, società che fa capo alla famiglia Moreira da SIlva e investe nei settori industriale, finanziario, educativo e sanitario, e a Tangor Capital, family office della famiglia Silva Domingues. Non era stata invece inclusa nel perimetro della transazione allora appunto Novaref, a sua volta controllata al 100% da Vetrerie Riunite (si veda altro articolo di BeBeez).
Novaref vanta una presenza diretta in Spagna, negli Usa e in India per la fornitura ai produttori locali. Ha chiuso il 2023 con un fatturato pari a quasi 23 milioni di euro, dopo un 2022 in cui aveva registrato ricavi per 20 milioni, un ebitda di 2,8 milioni e un debito finanziario netto di 4,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Novaref è oggi leader nel segmento dei rulli tecnici e ultra-tecnici con una quota di mercato in Italia e Spagna di circa il 50% ed il 25% e di circa il 5% per volume e circa 6% per valore sul mercato mondiale. L’export rappresenta quasi il 50% del fatturato complessivo.
Daniele Molinaro, amministratore delegato di Credem Private Equity sgr, ha commentato: “Con questa operazione, in quattro anni, abbiamo sostanzialmente completato gli investimenti dei fondi, che avevano una dotazione iniziale di oltre 200 milioni. L’operazione è stata perfezionata in tempi molto brevi, grazie alla piena sintonia con il management che ha investito con noi e alla rapidità di un player internazionale come Sun European Partners”.
E Paolo Magnani, coordinatore dell’area Wealth Management del Gruppo Credem, ha aggiunto: “Anche questa operazione conferma l’impegno del gruppo Credem a investire nell’economia reale italiana, con fondi direttamente gestiti dalla nostra società e sottoscritti dalla nostra clientela più evoluta e sensibile alla diversificazione dei propri investimenti”.
Per i fondi di Credem Private Equity sgr si tratta dell’ottavo investimento. Credem Private Equity gestisce i fondi Elite, Credem Venture Capital II ed EltifPlus i quali hanno raccolto complessivamente oltre 200 milioni di euro. L’ultimo investimento precedente è stato quello in Finlogic, il gruppo pugliese, con sede ad Acquaviva delle Font (Bari), che fornisce sistemi integrati di etichettatura per la riconoscibilità e tracciabilità e che ha lasciato Piazza Affari lo scorso 20 giugno a seguito della conclusione di un’opa promossa proprio dai fondi Credem in tandem con i coinvestitori NB Aurora e PM&Partners e la famiglia Battista. In precedenza il gruppo ha investito 10 milioni in LIR – Laboratori Italiani Riuniti spa altri 10 milioni di euro, per una quota di minoranza significativa in HMC Premedical. Prima ancora, Credem Private Equity sgr aveva anche investito in Vista Vision, network di cliniche oculistiche private specializzato nella prevenzione, diagnostica e correzione dei difetti visivi e nella cura delle principali patologie oculari; in Contri Spumanti, leader in Italia nella produzione di vini spumanti e frizzanti; Regas, attiva nella progettazione e gestione di impianti di decompressione, strumenti di misurazione e apparecchiature per il monitoraggio del gas immesso in rete; e in BrandOn Group, la startup che offre alle aziende un servizio di gestione online del processo di vendita e post-vendita online.