Bluclad, società di Prato, leader dei prodotti chimici per la galvanizzazione dei componenti metallici di capi di abbigliamento, calzature e accessori di lusso, e la vicentina Progold, produttrice di leghe, madri leghe e additive manufacturing per alta gioielleria, hanno annunciato che si fonderanno per dar vita a una piattaforma integrata al servizio dei più importanti brand del lusso e della gioielleria.(si veda qui il comunicato stampa).
A rendere possibile l’operazione è stato LBO France, attraverso il suo veicolo di investimento italiano Gioconda che fa capo al fondo Small Cap Opportunities, e che aveva investito in Bluclad nel dicembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ad assistere Bluclad sono stati KPMG (accounting), NCTM (legal e tax), GoetzPartners (business), Golder (ambientale). Per Progold, l’operazione è stata seguita dallo studio Etax.
L’integrazione delle due società favorirà sinergie di natura commerciale e operativa, la condivisione del know-how maturato in anni di esperienza dalle due realtà, portando al consolidamento delle rispettive leadership nei segmenti di riferimento.
Progold, con sede a Trissino (Vicenza), è nata nel 1997. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 18,5 milioni, un ebitda di 2 milioni e una posizione finanziaria netta di 2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Damiano Zito, amministratore delegato e tra i principali azionisti di Progold (assieme a Luca Pretto, Luigi Benetti, Giorgio Dal Molin e Luca Zito) ha dichiarato: “I nostri modelli di business sono perfettamente aderenti e ciò è alla base della decisione presa. Affronteremo il futuro portando la nostra clientela a sfruttare il valore che Bluclad riuscirà a riversare nella linea di prodotti galvanici creata ad hoc per il settore orafo. Inizia così una nuova fase di crescita di Progold, sogno condiviso con quattro amici, il cui prezioso supporto ha permesso all’azienda di diventare in 25 anni leader di mercato”.
Marco Eruli, presidente e amministratore delegato di Bluclad e Leandro Luconi, direttore tecnico, hanno così commentato: “Le nostre aziende, pur operando in settori diversi del mercato del lusso, sono perfettamente complementari e l’integrazione tra le due realtà porterà sicuramente alla creazione di un player globale e di riferimento anche nel settore dei componenti per leghe e madre leghe di alto livello”.
Arthur Bernardin, managing director di Gioconda e Pierluigi Rotundo, director, hanno aggiunto: “L’integrazione di Progold in Bluclad si colloca perfettamente nel trend di mercato che vede il mondo fashion pervadere sempre di più la gioielleria”.
LBO France da oltre 30 anni sostiene la crescita delle aziende italiane e francesi. LBO France è attiva nel settore del private equity mid cap con i fondi White Knight e nel private equity small cap con i fondi Hexagon e Small Caps Opportunities.
In Italia sempre il fondo Small Cap Opportunities, attraverso Gioconda, nel giugno scorso è salito all’80% di Demas, gruppo romano specializzato nella distribuzione di prodotti veterinari per animali domestici, di cui aveva già rilevato la maggioranza nel maggio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Nello specifico l’operazione è stata condotta attraverso il veicolo Petinvest, in cui hanno coinvestito anche il Gruppo Banca Ifis e il Gruppo Giovanni Ambrosetti, che ha acquistato un’ulteriore quota dalla famiglia Foglietti, rimasta all’interno della compagine sociale come socio di minoranza. Banca Finint ha assistito Petinvest nell’operazione e, insieme a Iccrea Banca e ai fondi di debito di Finint sgr e Tenax Capital, ha finanziato l’operazione attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario di circa 20 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra gli altri investimenti italiani del fondo Small Cap, ricordiamo quelli in Vetroelite, acquisita nel 2017 da Gradiente sgr (si veda altro articolo di BeBeez); e in Fine Sounds, gruppo leader mondiale nell’audio di alta gamma con i marchi Sonus Faber, McIntosch, Wadia, Sumiko e Audio Research, acquisito insieme a Yarpa nel 2014 (si veda altro articolo di BeBeez).
LBO France è attivo anche nel venture capital, nel private debt e del real estate. Su quest’ultimo fronte In Italia lo scorso maggio ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Polis Fondi sgr, società di gestione del risparmio operativa nel mercato italiano della gestione di fondi alternativi immobiliari e di credito (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione rappresenta il primo investimento della società nel mercato italiano del real estate, settore in cui in Francia vanta una solida e ultraventennale esperienza. Ricordiamo che sempre nel settore real estate LBO France l’anno scorso aveva tentato di acquisire l’82% di Castello sgr, ma alla fine l’aveva spuntata Oaktree Capital Management nel giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).