Il consiglio di amministrazione di Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv) che si è riunito ieri ha lasciato aperti lavori sino a questo pomeriggio (si veda qui il comunicato stampa), per valutare con il supporto dei propri advisor quale decisione prendere a proposito dell’offerta inattesa da parte del fondo Global Infrastructure Partners di acquisto del 100% della società per 1,9 miliardi di euro di valore dell’equity, proprio mentre mancavano pochi giorni alla quotazione a Piazza Affari (si veda altro articolo di BeBeez).
Interpellato sul tema a margine della presentazione del piano d’impresa al 2021, l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo (che in Ntv detiene la quota singola principale, cioè il 19,2%), Carlo Messina, ha dichiarato: “Non dobbiamo fare quelli che fanno il mestiere degli aeroplani né quelli dei treni. Abbiamo una vocazione a fare la banca e quello dobbiamo fare, la partecipazione non è strategica. Cerchiamo la miglior valorizzazione possibile. Abbiamo contribuito a fare in modo che l’azienda ci sia e che sia di successo. Nel momento in cui si realizzano le condizioni per uscire come eravamo per la quotazione siamo per la dismissione”.
Oggi Ntv è controllata da Intesa Sanpaolo al 19,2%, Diego della Valle (17,4%, tramite MDP Holding Due srl e FA.DEL. srl), Generali Financial Holdings (14,6%, tramite Allegro sarl), Peninsula Capital(12,4%, tramite PII1 sarl), Luca Cordero di Montezemolo (12,4%, tramite MDP Holding Uno srl e MDP Holding Quattro srl), Gianni Punzo (8%, tramite tramite MDP Holding Tre srl), Isabella Seragnoli (5,8%, tramite Mais spa), Flavio Cattaneo (4,9% tramite Partind srl, ma 5,1% se considerata la partecipazione indiretta in PII1 sarl) e Alberto Bombassei (4,9%, tramite Nuova Fourb srl).