Il fondo australiano Macquarie Infrastrutture Real Assets (affiancato da Crèdit Agricole) ha spuntato l’esclusiva per Ital Gas Storage (IGS), operatore indipendente nei servizi di stoccaggio di gas naturale in Italia. Lo riferisce Reuters, secondo cui IGS sarebbe valutata attorno a 1,2 miliardi di euro, compreso il debito da 860 milioni di euro.
La società fa parte di un settore considerato strategico dalle istituzioni italiane e per questo motivo Macquarie avrà bisogno dell’autorizzazione del governo prima di concludere qualsiasi accordo. In virtù del golden power di cui gode, il governo esaminerà l’accordo quando le parti lo informeranno.
L’asta per IGS è partita quest’autunno, ma la notizia era stata anticipata fin dal giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Fin dall’epoca era in pole position Macquarie, che in Italia dal giugno 2016 controlla anche Società Gasdotti Italia insieme a Swiss Life (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che Macquarie sta anche trattando insieme a Cdp e Blackstone l’acquisizione dell’88,06% Autostrade per l’Italia da Atlantia (si veda altro articolo di BeBeez). Macquarie è anche in trattativa con Enel per una quota di Open Fiber, che ha valutato 8 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Con sede a Milano, Ital Gas Storage controlla un maxi-deposito di gas nella Pianura Padana. La società è controllata al 92,5% da Morgan Stanley Infrastructure Partners e, a regime, avrà una capacità di circa un miliardo di metri cubi. Morgan Stanley Infrastructure Partners aveva investito in IGS nell’agosto 2015, tramite il veicolo Sandstone Holdings, acquisendo il 49% accanto a Whysol Gas Storage Holding spa, che fa capo all’ex McKinsey Alberto Bitetto (si veda altro articolo di BeBeez). In occasione dell’erogazione della linea di credito da oltre un miliardo a fine gennaio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), Morgan Stanley aveva incrementato la sua quota nel progetto sino al 92,5%, con Whysol che aveva mantenuto il 7,5% (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2019 Ital Gas Storage aveva rinegoziato il debito da 1,056 miliardi di euro con le banche (si veda altro articolo di BeBeez). La linea di finanziamento con gli istituti di credito era stata infatti ridotta a 866 milioni di euro, a seguito dei minori costi di costruzione del nuovo impianto di Cornegliano Laudense (Lodi), avviato nel dicembre 2018.