La possibilità delineata nei giorni scorsi che CVC Capital Partners potesse sfilarsi dalla corsa alla Lega Calcio Serie A allo scadere dell’esclusiva (si veda altro articolo di BeBeez) è diventata una realtà. Lo scrive il Corriere della Sera, precisando che difficilmente il fondo alzerà la sua offerta iniziale di un massimo di 2,2 miliardi per una quota fino al 20% della Lega Calcio per allinearsi alle offerte più alte arrivate nel frattempo sul tavolo degli Lega dai fondi Bain Capital, assistito dall’ex amministratore delegato del Milan Marco Fassone (si veda altro articolo di BeBeez) e Advent International (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre pare che nella trattativa CVC abbia riscontrato problemi giuridici insuperabili, in particolare riguardo alla titolarità dei diritti tv.
L’offerta di Advent in particolare spariglia le carte perché valuterebbe la Lega Calcio ben 13 miliardi di euro, rispetto alla valutazione di 10-11 miliardi sulla base della quale stava ragionando CVC interessata a una quota al massimo del 20% (quindi valutata 2-2,2 miliardi) e quella di 12 miliardi formulata da Bain Capital, interessata a una quota del 25% (quindi valutata 3 miliardi). Prima ancora era arrivata l’offerta di Blackstone relativa però a un finanziamento da 100 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre si era parlato nei mesi scorsi anche di avance anche da parte di Silverlake, che ha già in portafoglio il 10% del Manchester United. Come noto, il progetto allo studio prevede l’investimento dei fondi in una newco in cui dove andrebbero a confluire i diritti tv del calcio della Serie A per dieci anni a partire dal 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ora la palla passa ai presidenti dei club. Nell’assemblea di martedì prossimo 30 giugno saranno chiamati a esprimersi non solo sulla proposta più solida ma anche se prevedere una struttura del deal differente rispetto a quella ipotizzata sinora e basata appunto sulla creazione di una società partecipata da uno dei soggetti finanziari con accordo pluriennale per vendere i diritti tv.
L’attenzione dei fondi al calcio italiano si inserisce come noto in un trend che sta prendendo forza un po’ ovunque nel mondo, con i fondi di private di private equity e di credito che in particolare hanno messo nel mirino anche la Ligue francese, la Liga spagnola, la Premier League britannica e la Bundesliga tedesca, oltre che le singole squadre di calcio, tutte in grave difficoltà per colpa del lockdown da coronavirus (si veda altro articolo di BeBeez).
Dopo aver lasciato il tavolo della Lega Calcio italiana, CVC potrà concentrarsi su altri possibili deal (si veda altro articolo di BeBeez). In particolare, la Bundesliga sta trattando un bridge loan con operatori come KKR e Apollo Global Management (si veda altro articolo di BeBeez) e appunto anche con CVC. Quest’ultimo sarebbe anche in trattative per acquisire una quota nella squadra francese AS Monaco, controllata dal miliardario russo Dmitry Rybolovlev.