Il fondo FSI II investirà 100 milioni di euro in Retex, azienda specializzata in servizi per il retail nel settore della gdo, fashion e luxury. L’investimento sarà condotto in aumento di capitale, con FSI che deterrà una quota di circa l’80%, mentre i principali attuali azionisti rimarranno nella compagine sociale (si veda qui il comunicato stampa).
Rircordiamo che Alkemia sgr e la holding di partecipazioni Boutique Italia avevano acquistato nel dicembre 2019 il 25,85% di Retex per 4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In seguito, a novembre 2021, Boutique Italia ha venduto il 6,45% di Retex a Ottobre srl, società d’investimento che rappresenta il top management di Retex, guidato dal ceo Fausto Caprini (si veda articolo di BeBeez ). A oggi Ottobre controlla la società al 69,13%, seguita da Alkemia sgr con il 15,82% e da Erredierre srl con il 3,41%. Il resto del capitale fa invece capo a vari investitori privati tutti con quote per ciascuno inferiori al 3%.
Nell’estate del 2022 si vociferava di un possibile approdo in Retex di nuovi investitori, interessati a rilevare la quota di minoranza in portafoglio ad Alkemia, ma poi non se ne è più fatto nulla (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’operazione, FSI è stata assistita da PedersoliGattai, Deloitte e EY Parthenon, mentre Retex è stata assistita da Legance, Fineurop Soditic, KPMG, ECOVIS STlex, Rinaldi e Associati.
Retex, fondata a Milano nel 2010, promuove come detto l’innovazione tecnologica e organizzativa del retail con soluzioni e servizi all’avanguardia per lo store fisico e digitale. Con sede a Milano, la società ha lo status di Società Benefit e può contare sulla collaborazione di oltre 600 talenti.
Le nuove risorse che saranno portate da FSI serviranno a finanziare un percorso acceleri lo sviluppo di Retex nel suo mercato di riferimento con l’obiettivo di raggiungere 500 milioni di ricavi nei prossimi anni, dopo che la società ha chiuso il 2023 con ricavi per oltre 100 milioni, in costante crescita negli ultimi 5 anni. La società ha chiuso il 2022 con ricavi per 86,1 milioni di euro, un ebitda di 3,6 milioni e un debito finanziario netto di 21,3 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
A proposito di debito, ricordiamo che lo scorso ottobre la società ha emesso un minibond da 5 milioni di euro a 6 anni nell’ambito del Tech Basket Bond, programma di basket bond di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Mediocredito Centrale (MCC) ed Equita (che agisce in qualità di arranger), promosso da Elite e dedicato alle società appartenenti al settore del digitale e a progetti di innovazione tecnologica. I proventi supporteranno il piano di investimenti previsto dal business plan della martech (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre in tema di debito, la società nell’agosto 2021 aveva emesso due minibond da 5 milioni ciascuno (si veda altro articolo di BeBeez). Uno dei due minibond era stato sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti e Finlombarda (la finanziaria della Regione Lombardia) nell’ambito di Elite Basket Bond Lombardia, il programma da 100 milioni complessivi lanciato nel dicembre 2019, con l’assistenza delll’arranger Banca Finint, per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese lombarde. L’altra emissione era stata sottoscritta da Veneto Sviluppo, Solven, Fondo Pensione Solidarietà Veneto, Finlombarda, Consultinvest sgr eNeafidi.
Fausto Caprini, presidente e amministratore delegato di Retex, ha commentato: “L’ingresso di FSI nella nostra compagine sociale segna un importante traguardo per Retex, consentendo all’azienda di accedere a nuove risorse finanziarie per potenziare la propria strategia di crescita attraverso linee esterne e di esplorare opportunità di partnership con altri player che condividono la medesima visione. La presenza di FSI, supportata dal suo solido track-record nel settore digitale, conferisce ulteriore credibilità al nostro piano di sviluppo e rafforza la nostra capacità di contribuire alla trasformazione digitale dei nostri clienti”.
Maurizio Tamagnini, amministratore delegato di FSI, ha aggiunto: “L’investimento di FSI ha l’obiettivo di creare un gruppo leader nel MarTech aperto ad altre realtà che vorranno partecipare, facendo leva su un progetto promosso da FSI”, che “continua nel suo ruolo di motore per la crescita digitale delle aziende italiane, testimoniato da vari investimenti rilevanti nel settore, fra cui Cedacri, Lynx, Cerved, Numia e Bancomat. Retex è inoltre una Società Benefit, a testimonianza dell’impegno ESG del fondo”.
E Barnaba Ravanne, co-managing partner di FSI, ha precisato: “Il processo di aggregazione prevede partnership con società altamente specializzate negli ambiti chiave del marketing, che offrono soluzioni digitali, data-driven e omnichannel a beneficio della crescita dei propri clienti. Inoltre, le competenze tecnologiche e la creatività italiana alla base del successo del Made in Italy, abilitano un forte potenziale di sviluppo internazionale”.
Nella realtà Retex ha già condotto un paio di acquisizioni anche negli anni scorsi. Nel dicembre dello 2021 il gruppo aveva infatti preso il controllo della società di comunicazione e marketing Connexia (si veda altro articolo di BeBeez), acquistandolo dalla holding Alchimia spa di Marina Salamon, che deteneva l’80% dell’azienda. Nel gennaio 2022, poi, Retex aveva rilevato il 65% di Witailer, startup innovativa nata dall’esperienza di ex senior manager Amazon Italia e Spagna, che aiuta le aziende ad aumentare le vendite online sul canale Amazon e marketplace grazie all’impiego di analytics avanzati e di servizi dedicati. I fondatori di Witailer, Federico Salina (ceo) e Jana Nurmukhanova (coo), hanno mantenuto la quota di minoranza del capitale della società e sono rimasti alla guida del team (si veda altro articolo di BeBeez).