Sviluppo Sostenibile, fondo di private equity specializzato negli investimenti in pmi italiane con promozione delle tematiche ESG, gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr, ha sottoscritto gli accordi vincolanti per l’ingresso nel capitale della società attiva nella produzione e commercializzazione di finestre e infissi Tecnoplast srl con una partecipazione di maggioranza (si veda qui il comunicato stampa). Il fondatore dell’azienda Enzo Cammillini manterrà una partecipazione di minoranza significativa, oltre alla carica di presidente. La società è oggi controllata da Camillini sia direttamente al 30% sia indirettamente attraverso Duca Holding srl, di cui è socio paritetico insieme a Michela Sonzogni.
L’operazione ha avuto a inizio agosto il via libera dell’Antitrust e verrà perfezionata nel corso del mese di settembre. Sviluppo Sostenibile è stato assistito da Ethica Group (M&A e Debt Advisor), da OC&C Strategy Consultants (per gli aspetti legati al business), da Giliberti Triscornia e Associati (Legal), da Bernoni Grant Thornton (Financial Due Diligence), da ADVANT-Nctm (Tax) e da ERM (ESG). Cerved Rating Agency ha fornito il rating ESG in linea con la mission del fondo. Tecnoplast è stata supportata da Equita K Finance (M&A Advisor), da Legance (per la parte legale) e da KPMG (per la parte contabile e fiscale).
Tecnoplast è stata fondata nel 2003 a Pesaro. Originariamente focalizzata sugli infissi in PVC, nel corso degli ultimi anni è progressivamente cresciuta anche nella produzione di serramenti in alluminio, grazie a investimenti volti ad aumentare e modernizzare la propria capacità produttiva. Oggi conta più di 240 dipendenti e opera in uno stabilimento di 30 mila mq. L’azienda ha ottimi numeri. Ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 70 milioni di euro, un ebitda da 11,2 milioni e liquidità netta per 2,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Questa partnership strategica si inserisce nel piano di sviluppo industriale e di crescita di Tecnoplast, delineato da Cammillini e definito successivamente all’ingresso dell’ad Luca Selvatici. Con questo ulteriore passo, “Tecnoplast intende proseguire nel suo processo di sviluppo organico, che l’ha vista quasi triplicare il proprio fatturato nell’ultimo triennio, con l’obiettivo di penetrare anche mercati esteri e candidarsi quale piattaforma di consolidamento in un mercato estremamente frammentato”, si legge in una nota.
Enzo Cammillini ha dichiarato: “Grazie alla forte crescita registrata dall’azienda, negli ultimi anni siamo stati tante volte approcciati da partner finanziari desiderosi di affiancarci nel nostro progetto di crescita. A differenza delle volte precedenti, credo che questo momento sia propizio per rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul mercato e ho trovato in DeA Capital un interlocutore che ragiona sulla nostra stessa lunghezza d’onda, condividendo prima di tutto i principi etici e di sana gestione aziendale che sono da sempre nel DNA di Tecnoplast. Per questo sono molto felice e, allo stesso tempo, estremamente determinato nel ricoprire il ruolo di Presidente alla guida di questa nuova fase nella storia della nostra azienda”.
Marco Albanesi (Managing Director) e Andrea Valenti (Investment Director) del team di Sviluppo Sostenibile hanno commentato: “Siamo lieti di avere avuto la possibilità di investire in Tecnoplast, azienda leader nel suo mercato di riferimento ed in grado di innovare e rinnovarsi costantemente anche in un settore maturo. Crediamo inoltre che il nuovo progetto Tecnoplast Lab, lanciato nel corso di quest’anno, possa rappresentare un’ulteriore spinta alla crescita aziendale. Cammillini si è dimostrato in questi anni un imprenditore serio e moderno e ha creato attorno a sé una squadra di manager di primario livello, guidata da Luca Selvatici, che abbiamo voluto coinvolgere nel progetto e che saranno fondamentali per realizzare il piano strategico. Riteniamo inoltre di poter contribuire attivamente al piano di sviluppo futuro dell’azienda anche grazie al supporto del nostro gruppo e siamo fiduciosi che il mercato degli infissi possa confermarsi resiliente, in virtù di una maggior presa di coscienza delle tematiche di efficientamento energetico”.
Ricordiamo che lo scorso aprile il fondo Sviluppo Sostenibile ha acquisito la maggioranza di Magic srl società attiva nella produzione e lavorazione di materiale super assorbente per diverse applicazioni, tra cui il settore alimentare, medicale, industriale e igienico-sanitario, e nella fabbricazione di carta e cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone. A vendere è stata la famiglia Giani (si veda altro articolo di BeBeez).
Per il fondo, quello in Tecnoplast è il quinto investimento. Prima di Magic srl, nel settembre 2022 il fondo aveva annunciato l’acquisizione della maggioranza di Ledworks, società leader nell’illuminazione intelligente nota per il brand Twinkly (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nell’agosto 2021, il fondo ha acquisito anche una quota di minoranza del produttore di valvole per idrogeno e metano Omb Saleri (si veda altro articolo BeBeez) e nel giugno 2021 il 100% di Zephyr Group, specializzata nella distribuzione di parti di ricambio per motori navali e generatori di elettricità, affiancato dal coinvestitore strategico VSL Club, il primo club deal nato in Italia per investire in navi, terminal e servizi portuali,con il 5%(si veda altro articolo BeBeez). In occasione del primo investimento del fondo, l’sgr aveva annunciato anche di essere arrivata alla soglia dei 100 milioni di euro di raccolta suun target complessivo di 150 milioni, dopo aver annunciato un primo closing nel marzo 2021 a quota 70 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
A dispetto del nome, l’approccio di investimento del fondo non è in continuità con quello del Fondo Idea Efficienza Energetica e Sviluppo Sostenibile, che nel 2011 aveva raccolto 100 milioni di euro, che si concentrava su investimenti in pmi manifatturiere e di servizi, attive nel campo del risparmio energetico e dell’uso efficiente delle risorse naturali e che è ora nella fase finale di disinvestimento. Questo fondo investe invece in operazioni di private equity nei settori più vari, anche se diversi dal food, nel quale Dea Capital Alternative Funds sgr è già attiva con tre veicoli (Idea Taste of Italy, Idea Taste of Italy 2 e Idea Agro).