L’ex-responsabile fusioni e acquisizioni di Snam, Paola Rastelli, e Giacomo Rossi, ex ceo di Snam UK, Ireland and North Sea, si sono assicurati un impegno di 300 milioni di euro da parte dell’armatore Aponte, patron di MSC, per il primo fondo di private equity che sarà lanciato dalla loro Vesper Infrastructure Advisory, società di private equity infrastrutturale fondata lo scorso dicembre dai due manager, soci nell’avventura al 50% ciascuno, affiancati, nel ruolo di co-founder dall’ex numero uno del Corporate & Investment Banking di Unicredit, Alfredo De Falco, dall’ex-managing partner del fondo infrastrutturale elvetico Partners Group, Livio Fenati e Guillermo Royo-Villanova, ex Infrastructure Private Equity associate di PSP Investments.
Dell’impegno di Aponte scrive MF Milano Finanza, precisando che la raccolta formalmente deve ancora partire e che il veicolo di investimento sarà di diritto lussemburghese con target di raccolta da un miliardo di euro. Target che il team si augura di raggiungere soprattutto forte delle relazioni di De Falco con i grandi clienti corporate, tra i quali proprio la famiglia Aponte, ma anche Stefano Pessina, fondatore del colosso delle farmacie americane Walgreens Boots Alliance quotato a Wall Street, che infatti a sua volta potrebbe essere tra gli investitori.
Il fondo sarà focalizzato sugli asset del private market del settore delle infrastrutture sostenibili di nuova generazione, come quelle attive nella transizione energetica e nella decarbonizzazione, nella mobilità sostenibile e nella logistica, nelle infrastrutture digitali e nell’economia circolare.