Il fondo di private equity europeo Chequers Capital ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di una quota di maggioranza del capitale azionario di Altea spa, nota con il nome di Altea Federation, gruppo specializzato in consulenza direzionale e informatica con trent’anni anni di esperienza nella system integration (si veda qui il comunicato stampa).
Sinora il capitale di Altea era controllato al 75% dal presidente Andrea Ruscica, con il resto distribuito tra Franco Vercelli (10%), Marco Magaraggia (5%) e Fabio Paracchini (5%) e con un 5% di azioni proprie.
Nell’ambito dell’operazione, Altea Federation e i suoi soci si sono avvalsi di Mediobanca (advisor finanziario), dello studio Gattai&Minoli (consulente legale), nonché di EY e Deloitte (vendor due diligence). Chequers Capital è stata invece assistita da Ethica Group (advisor finanziario), da Advant NCTM (consulente legale), da Roland Berger (business due diligence) e da Deloitte (due diligence finanziaria).
Più nello specifico, la partnership tra le due aziende avvierà un piano di sviluppo industriale e di crescita, denominato Next Level, con l’obiettivo di fare del gruppo l’interlocutore di riferimento per la gestione dei processi di trasformazione e accelerazione digitale della media e grande impresa italiana.
Altea Federation collabora con i leader mondiali dell’innovazione tecnologica e raccoglie sotto un unico marchio la professionalità e l’alta specializzazione di oltre 20 aziende attive in ambito consulting, technology, digital e operations. Nel 2021, Altea spa ha fatturato 131,8 milioni di euro, l’ebitda è stato di 11,2 milioni e il debito finanziario netto pari a 23,9 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Ricordiamo che lo scorso anno Altea aveva annunciato una joint venture con Vedrai, azienda specializzata in sistemi a supporto delle decisioni delle pmi basate sull’intelligenza artificiale (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione di allora aveva dato vita a Vedrai Data Intelligence, partecipata al 51% da Vedrai e al 49% da Altea Federation, e si è concretizzata nell’incorporazione del ramo d’azienda Data Intelligence di Altea Federation.
Ruscica ha commentato: “Sono molto felice e determinato nel ricoprire il ruolo di chairman e ceo alla guida di questo nuovo ed emozionante progetto insieme a Chequers Capital. Si apre così la quarta decade di Altea Federation, con l’ambizioso piano di crescita che ci permetterà di evolvere ed esprimere sempre il massimo valore per i nostri clienti, mantenendo inalterata, e anzi esprimendo al massimo potenziale, la cultura unica di Altea Federation, ispirata al costante studio e applicazione delle teorie più avanzate e visionarie di innovazione tecnologia all’evoluzione dei modelli organizzativi aziendali”.
Philippe Guérin, managing partner di Chequers Capital, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di poter realizzare questa partnership con Andrea Ruscica e il management team di Altea Federation per sostenere il gruppo nelle sue prossime ambiziose fasi di sviluppo. È un piacere iniziare questa nuova storia insieme. Intendiamo accompagnare il gruppo in un percorso ambizioso di crescita, portando la nostra lunga storia ed esperienza di shareholder al fianco di tutta Altea Federation”.
Chequers Capital è attivo in Italia da anni. Lo scorso maggio ha annunciato la vendita di MTA, leader italiano nella fornitura di soluzioni dedicate al process cooling, aria condizionata e trattamento dell’aria compressa e dei gas. A comprarlo è stata Trane Technologies, player europeo specializzato nella progettazione, produzione, vendita e assistenza di prodotti e servizi per il riscaldamento e il condizionamento ha acquisito la maggioranza (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso marzo, invece, aveva annunciato la vendita alla holding di investimento canadese Aimia (in partnership con Paladin Capital) di Giovanni Bozzetto, gruppo bergamasco di prodotti chimici speciali (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso gennaio, invece, Chequers aveva annunciato l’acquisizione di Tonutti Tecniche Grafiche, azienda di Fagagna (Udine), che produce etichette per il mercato food & beverage, in particolare nel settore del vino e dei distillati di alta qualità. L’operazione è stata condotta attraverso la controllata di Chequers, Alliance Etiquettes, gruppo francese di aziende specializzate nella stampa di etichette premium (si veda altro articolo di BeBeez ). ricordiamo anche che lo scorso anno, a fine settembre, il private equity aveva acquisito il 100% di Fine PCB spa (holding che detiene Somacis Graphic), tramite il fondo XVII FPCI, insieme al management team della società, dall’azionista di maggioranza Green Arrow Private Equity Fund 3 e dai soci di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez).
Chequesrs è il più antico operatore di private equity d’Europa, focalizzato in operazioni d’investimento e buyout paneuropeo, con focus sul segmento imprenditoriale B2B e con sedi in Francia, Italia, area DACH Benelux e Spagna, da oltre 50 anni mette il suo know-how e i suoi capitali al servizio delle imprese europee e dei loro dirigenti. Fondato a Parigi nel 1972, ha realizzato 300 investimenti in Europa, con un portafoglio di società di medie dimensioni, tipicamente leader di mercato, contribuendone alla crescita inorganica e ai progetti di internazionalizzazione.