Investindustrial ha annunciato un investimento in RCF Group, leader a livello internazionale nei sistemi e prodotti per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica, con i marchi RCF e dB Technologies (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione, che si dice valga attorno ai 600 milioni di euro, e che secondo quanto risulta a BeBeez riguarda un’ampia maggioranza del capitale, sarà condotta attraverso Global Sound Technologies Participations sàrl, veicolo di investimento il cui capitale è indirettamente detenuto dal fondo Investindustrial VIII, gestito dalla società di diritto inglese Investindustrial Advisors Limited.
Arturo Vicari e Alfredo Macchiaverna (che è anche presidente di Integrae sim) continueranno a rivestire i ruoli rispettivamente di amministratore delegato e di presidente del consiglio di amministrazione. Il management team alla guida di RCF continuerà a sua volta a ricoprire un ruolo chiave nello sviluppo futuro dell’attività.
Sinora il capitale di RCF faceva capo per il 37,37% ad ART srl (società di Arturo Vicari), per il 21,39% a Bookers spa (società controllata al 77,27% da Macchiaverna e per il resto da Anna Rita Casoni) e per il resto ancora alle famiglie Vicari e Macchiaverna e al cfo Remo Morlini, con un 5,41% in mano a Sonica spa (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), società veicolo che sino a fine 2023 possedeva il 30% di RCF Group e che fa capo a Palladio Holding e a un club deal di investitori che include BNP Paribas BNL Equity Investments) e family office (si veda altro articolo di BeBeez). Palladio Holding aveva acquisito, appunto attraverso Sonica, il 30% di RCF Group a maggio 2017 da Vicari, Macchiaverna e il direttore finanziario Remo Morlini (si veda altro articolo di BeBeez), che a loro volta avevano delistato la società da Piazza Affari nell’aprile 2013, a seguito di un’opa condotta tramite il veicolo Tremmea srl. In Sonica nell’ottobre 2017 aveva poi investito anche Amundi Private Equity Funds, per conto del programma d’investimento Amundi Mégatendances I (si veda altro articolo di BeBeez). Amundi aveva poi disinvestito nel novembre 2023, vendendo la sua partecipazione a Palladio Holding.
L’investimento di Investindustrial è stato finanziato in parte da un consorzio di quattro banche composto da Banca Nazionale del Lavoro, Banco BPM, BPER Banca e Crédit Agricole Italia (banca agente). Mediobanca e UBS Europe SE sono stati advisor finanziari rispettivamente delle famiglie azioniste e di Investindustrial. Lo studio legale Chiomenti è stato consulente legale dell’operazione.
“Con questa partnership Investindustrial, le famiglie azioniste e il management intendono accelerare ulteriormente la crescita internazionale di RCF a livello organico e tramite acquisizioni, focalizzanosi sull’espansione in Asia, Medio Oriente ed America”, si legge nella nota nota diffusa ieri da Investindustrial.
Fondato nel 1949 e con sede a Reggio Emilia, RCF Group è uno dei principali produttori a livello globale di altoparlanti professionali, con una proposta di prodotti ampia e diversificata. Il gruppo produce sistemi per concerti e per grandi installazioni come stadi e arene, ma anche altoparlanti portatili per piccoli eventi e installazioni di medie dimensioni, oltre che altoparlanti destinati a strutture ricreative, commerciali e pubbliche. Nel 2018 è entrato nel perimetro del gruppo il marchio EAW, iconico brand americano dei sistemi audio per grandi installazioni ed eventi.
Nel 2023 il gruppo ha registrato ricavi netti per 242,5 milioni di euro, la maggior parte dei quali all’estero, servendo circa 5.500 clienti in più di 130 paesi, generando un ebitda di 53,5 milioni a fronte di 42 di debito finanziario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). RCF ha circa 600 dipendenti operanti nelle sedi di Reggio Emilia, Bologna, Ascoli Piceno, Franklin (USA), Durres (Albania) e nel recente stabilimento di Tecate (Messico) e sette stabilimenti in tutto il mondo tra Italia, Albania, Stati Uniti e Messico.
Il ceo Vicari si è detto “orgoglioso di lavorare con uno dei maggiori imprenditori attualmente sul mercato. Abbiamo scelto di operare con un’azienda che condivide con noi non solo il desiderio dell’eccellenza e del successo dei prodotti ma anche e soprattutto l’assoluta trasparenza del modo di fare business che appartiene da sempre alle nostre famiglie”.
E Andrea C. Bonomi, presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial, ha aggiunto: “Investindustrial continua a essere il partner di riferimento per le famiglie di imprenditori che intendono portare le proprie aziende a un nuovo livello di sviluppo su scala globale. Il Gruppo RCF è una realtà italiana d’eccellenza nel mondo dell’audio professionale con una forte crescita e una grande tradizione di qualità, innovazione e attenzione alla sostenibilità. Lavoreremo insieme a Vicari, Macchiaverna, tutto il management e le famiglie azioniste su un progetto di crescita condiviso che mira a rafforzare la presenza di RCF nei mercati già presidiati, sviluppare nuove aree, specialmente in Asia, e consolidarne il posizionamento anche tramite acquisizioni. Il lungo track record di investimenti di successo in imprese familiari, l’approccio industriale e l’infrastruttura globale di Investindustrial sono i fattori distintivi che hanno reso possibile questa partnership con gli azionisti di RCF. Insieme condividiamo la stessa visione: portare il gruppo alla leadership globale nell’audio professionale”.
Gli investimenti in aziende manifatturiere di alta qualità, leader in nicchie di mercato attualmente rappresentano circa il 70% del capitale impiegato da Investindustrial, si legge nellanota diffusa ieri. Tra queste figurano Fassi (attrezzature per il sollevamento), La Doria che ha appena acquisito il ramo d’azienda pasta secca private label di Pastificio De Martino, CEME (tecnologie di precisione per il controllo dei fluidi), CSM Ingredients (ingredient tech), Guala Closures (chiusure speciali per alcolici e bevande) e Omnia Technologies (automazione per il settore bevande e farmaceutico), oltre alle recenti operazioni in Sammontana (produzione di gelato e di prodotti per la pasticceria) e Piovan (automazione industriale nel segmento delle macchine ausiliari).
(articolo modificato alle ore 17,30 del 6 agosto 2024 – si precisa che l’operazione è di maggioranza e non di minoranza)