Investindustrial è in trattative per acquisire la divisione pasti pronti dell’americana TreeHouse Foods Inc, quotata al NYSE. Lo scrive Bloomberg, precisando che l’asset sarebbe valutato 1,3 miliardi di dollari, debito incluso.
La divisione ha chiuso il 2021 con ricavi netti per 2,74 miliardi di dollari (dai 2,7 miliardi del 2020, si veda qui la presentazione agli analisti) e il primo trimestre del 2022 ha invece registrato un fatturato netto di 728,1 milioni (dai 678,5 milioni del primo trimestre 2021, si veda qui la presentazione agli analisti).
Da tempo TreeHouse, che ha sede a Oak Brook, Illinois, sta lavorando a una revisione del perimetro, per concentrarsi sul business degli snack e delle bevande a crescita più elevata e aumentare il valore delle proprie azioni, che negli ultimi anni hanno sottoperformato il mercato, spinta dal fondo attivista Jana Partners, entrato nel febbraio 2021 nel capitale del gruppo (si veda qui il comunicato stampa di allora). Così per esempio TreeHouse ha già ceduto circa un anno fa il business dei cereali pronti al consumo a Post Holdings (si veda qui il comunicato stampa di allora). Lo scorso marzo il gruppo ha ribadito il suo impegno a una revisione strategica del business e ha detto chiaro che questa include la messa sul mercato della divisione pasti pronti o in una singola transazione oppure in diverse transazioni (si veda qui il comunicato stampa).
TreeHouse in Italia è attiva con la controllata Pasta Lensi srl, con sede a Verolanuova (Brescia), che produce con il marchio Pasta Lensi pasta senza glutine, pasta di legumi e pasta di Kamut, e con il brand Pastificio Annoni, lasagne, cannelloni e pizzoccheri. Pasta Lensi ha chiuso il 2020 con 37,2 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 3,9 milioni e liquidità netta per 9,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il gruppo di private equity fondato da Andrea Bonomi, conta già varie partecipazioni in società del settore alimentare. Per esempio nel luglio 2018 ha comprato il 70% di Dispensa Emilia, azienda leader nella ristorazione fast casual in Italia, fondata nel 2004 e con sede a Modena. Dal gennaio 2019, poi, Investindustrial controlla al 70% Italcanditi, leader italiano nella produzione di ingredienti a base di frutta e creme destinati all’industria alimentare, che a sua volta da allora ha condotto 4 acquisizioni: il 100% di Comprital Group, azienda attiva nella produzione di ingredienti e semilavorati per la gelateria e pasticceria artigianale; il 70% di Rubicone, azienda di riferimento nella produzione di ingredienti per il gelato artigianale; un ramo d’azienda di una società produttrice di preparati alla frutta per lo yogurt; e il 100% di Ortofrutticola del Mugello, azienda specializzata nella pelatura, refrigerazione e surgelazione di castagne e marroni freschi, nonché nella produzuone e confezionamento proprio di marron glacés. Dall’ottobre 2020, poi, Investindustrial controlla CSM Ingredients, leader globale nella ricerca e produzione di ingredienti alimentari, che a sua volta lo scorso febbraio ha rilevato Hi-Food, azienda innovativa specializzata nello sviluppo di ingredienti di origine naturale. Infine lo scorso maggio il fondo Investindustrial VII ha delistato dal segmento Star di Piazza Affari La Doria, il gruppo italiano che è il primo produttore europeo di legumi conservati, di pelati e polpa di pomodoro nel canale retail e tra i principali produttori italiani di succhi e bevande a base di frutta. Per concludere, in Spagna Investindustrial controlla Natra, produttore internazionale di prodotti di cacao e cioccolato principalmente per private label, che a sua volta delistato dalla Borsa nel 2019.