Italmobiliare, la holding di investimento quotata al segmento Star di Borsa Italiana e controllata dalla famiglia Pesenti, ha acquistato il 60% dell’e-commerce di vini e distillati Callmewine, con un investimento di 13 milioni di euro. L’operazione è stata condotta parte in aumento di capitale e parte in acquisto di quote dal fondatore Paolo Zanetti (si veda qui il comunicato stampa).
La transazione dovrebbe chiudersi entro fine 2020. Vitale&Co ha agito in qualità di advisor nell’operazione, Long Term Partners e Pedersoli Studio Legale hanno assistito Italmobiliare sugli aspetti rispettivamente di business e legali, Alonzo Committeri & Partners per la due diligence fiscale, mentre LCA Studio Legale ha affiancato i soci di Callmewine.
Italmobiliare è entrata nel capitale di Callmewine con l’obiettivo di supportare nell’arco dei prossimi anni il piano di sviluppo dell’azienda. L’investimento segna per Italmobiliare l’avvio di un nuovo ambito di attività, volto a valorizzare opportunità di mercato in settori innovativi e capaci di cambiamenti anche dirompenti, partendo da piccole realtà con grandi potenziali di crescita (Small Cap Growth), basate su nicchie di eccellenza del panorama imprenditoriale italiano.
Callmewine, fondata nel 2010 da Paolo Zanetti, è una piattaforma di e-commerce specializzata nella vendita di vini che si colloca tra i leader di mercato in Italia. Il sito vanta un ampio catalogo di vini con circa 10.000 etichette disponibili, che spaziano dai grandi nomi del panorama enologico mondiale ai piccoli produttori. L’offerta comprende anche altre tipologie di prodotto, quali distillati e birre. Grazie allo sviluppo del concept del sommelier personale online Callmewine è riuscita a raggiungere un pubblico sempre più ampio, che in una piattaforma online ricerca non solo la possibilità di un acquisto a prezzi competitivi, ma anche un supporto per la selezione dei migliori vini, da occasioni speciali e da consumo quotidiano. La società prevede di chiudere il 2020 con un fatturato pari a 12,5 milioni di euro, in crescita del 95% rispetto al 2019.
Paolo Zanetti, fondatore di Callmewine, ha spiegato: “L’ingresso di Italmobiliare rappresenta un passo importante per proseguire il nostro sviluppo con le risorse necessarie. La cultura del vino in Italia e all’estero sta aumentando sempre di più: sempre più persone si interessano al vino, frequentano corsi sul vino, ricercano vini sempre più curiosi e particolari. E in questo percorso il canale online è destinato a crescere fortemente, non solo in relazione alle situazioni contingenti che hanno determinato un incremento della platea degli utenti che acquistano vino online. Credo che l’online possa contribuire a fare prevalere la qualità rispetto alla prossimità, in quanto l’accesso immediato a una offerta così ampia facilita la possibilità di provare e comparare anche vini provenienti da zone diverse e distanti fra loro, facendo emergere l’aspetto qualitativo”.
Il consigliere delegato di Italmobiliare, Carlo Pesenti, ha commentato: “Callmewine rappresenta una realtà in forte sviluppo che ha saputo anticipare alcuni dei trend di questo ultimo periodo, come l’aumentato grado di digitalizzazione dei consumatori e la maggiore propensione all’acquisto online. Si tratta di fenomeni già presenti e destinati a consolidarsi, anche in un quadro non condizionato dai vincoli imposti dalla situazione attuale. La presenza di Italmobiliare consentirà di valorizzare al meglio importanti leve di crescita non ancora sfruttate. Viceversa, l’ingresso in una realtà dinamica come Callmewine costituisce per Italmobiliare un’opportunità per consolidare un expertise tecnico, commerciale e organizzativo nella gestione degli e-commerce e del canale online, un know-how strategico oggi fondamentale che può essere applicato anche in altre società nel nostro portafoglio”.
Ricordiamo che nei giorni scorsi Italmobiliare ha annunciato anche l’investimento in Casa della Salute (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a inizio novembre la controllata Sirap Gema ha annunciato la vendita dei suoi principali asset in Italia, Polonia e Spagna a Faerch Group, società danese tra i leader europei del settore packaging per alimenti, controllata dal 2017 da Advent International (si veda altro articolo di BeBeez). Gli altri investimenti in portafoglio sono quelli in Tecnica, Caffè Borbone, Iseo, Salumificio Capitelli, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Autogas Nord- AGN Energia e Italgen.