Canepa, l’azienda di tessuti serici tradizionali comasca, è passata sotto il controllo del Fondo AZ ELTIF Capital Solutions, istituito dal Gruppo Azimut e gestito in delega da Muzinich & Co. sgr, che ha acquisito una nuova quota del 40% a seguito della cessione della partecipazione detenuta da Michele Canepa. Il fondo ne deteneva già il 30% in seguito al suo primo intervento nella società, che risale a novembre 2021 quando, unitamente a Invitalia e all’allora proprietario, era intervenuto in una fase particolarmente critica per la società sottoscrivendo strumenti finanziari di rafforzamento patrimoniale per adempiere agli obblighi concordatari.
Il restante 30% è nelle man proprio di Invitalia (Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa) L’azienda torna dunque completamente ai fondi e la famiglia Canepa esce dall’azionariato, dopo che, nel 2019, era subentrata, con un piano di rilancio, al fondo che l’aveva rilevata (si veda qui il comunicato stampa).
Nel 2017 il fondo Dea CCR II gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr aveva infatti acquisito dalle banche creditrici il 75% dei crediti a medio-lungo termine della Canepa. Nel 2018 Canepa aveva chiesto e ottenuto il concordato in bianco (si veda altro articolo di BeBeez). E Dea CCR II, a seguito della firma di un accordo di ristrutturazione dei debiti siglato con le banche, aveva poi annunciato che sarebbe andato al controllo di Canepa, acquisendone il 67% del capitale e mettendosi alla ricerca di un partner. E si era fatto avanti Michele Canepa. In base all’accordo, la famiglia Canepa-Saibene sarebbe rimasta azionista di minoranza con una quota del 33% ed Elisabetta Canepa presidente. Il Tribunale di Como ha poi omologato il concordato, dopo che l’azienda aveva ottenuto il via libera al piano di rilancio, proposto dallo stesso Canepa, da oltre il 50% dei creditori.
Michele Canepa, nel 2019, ha poi ricomprato l’azienda di famiglia dal fondo Dea CCR II. E, nel 2021, per far tornare l’attività a pieno ritmo, ha raccolto 18 milioni di euro sia in equity sia in debito, sottoscritti da AZ ELTIF Capital Solutions, Invitalia e lo stesso azionista di maggioranza dell’azienda, Michele Canepa (si veda altro articolo di BeBeez). AZ Eltif Capital Solutions è il veicolo nato dalla partnership tra Muzinich & Co. Sgr e Azimut, di cui nello stesso anno era stato annunciato il closing a 147,5 milioni di euro, tecnicamente un comparto dell’AZ Eltif istituito dalla lussemburghese Azimut Investments sa (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Fondo AZ ELTIF è un prodotto finalizzato al rescue financing che ha l’obiettivo di individuare un punto di incontro tra imprese solide ma in difficoltà transitoria che necessitano di investimenti e di un supporto nel processo di risanamento, ed investitori che desiderano operare in economia reale e in asset class storicamente accessibili alla sola clientela istituzionale con un profilo di rischio-rendimento particolarmente interessante.
Muzinich, fondo statunitense specializzato nel settore del credito, nel 2018 ha acquisito la sgr italiana Springrowth, costituita nel 2017 da un team di senior banker italiani. In Italia, gestisce l’Italian Private Debt Fund, fondo chiuso dedicato agli strumenti di debito delle piccole e medie imprese italiane non quotate e in particolare ai minibond e ha condotto, dal 2015, parecchie operazioni, in particolare a supporto di acquisizioni da parte di fondi di private equity (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Invitalia, aveva investito tramite il Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa, previsto dall’art. 43 del Decreto Rilancio, comprando una quota di minoranza della società. L’operazione aveva permesso l’attivazione del piano di rilancio aziendale, consentendo a Canepa di rispettare gli impegni presi con i creditori a seguito dell’omologa del concordato preventivo.
Canepa ha chiuso il 2021 con ricavi per poco più di 14 milioni di euro, un ebitda negativa di circa 8,5 milioni di euro, un patrimonio netto di 9,7 milioni di euro e debiti per 23 milioni di euro (si veda qui report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Il gruppo Canepa è stato fondato nel 1966 dall’omonima famiglia San Fermo della Battaglia (Co) ed è un marchio storico del Made in Italy. L’azienda è nata come produttore di tessuti serici, attività in cui è diventata leader mondiale nella fascia alta del mercato. A questa attività ha affiancato la produzione di un’ampia gamma di tessuti pregiati di altre fibre naturali, come il cachemire, la lana, il cotone, il lino, la canapa. Inoltre, produce tessuti per l’arredamento e possiede i marchi Fiorio, La Rana e Tino Cosma, che commercializzano direttamente cravatte, sciarpe e costumi da bagno. Gestisce anche licenze di distribuzione per marchi nazionali e internazionali. Opera nei due insediamenti industriali di San Fermo della Battaglia (Como) e Melpignano (Lecce), adesso nelle mani del fondo americano.