Dama srl, sino ad oggi principale azionista di Borgosesia spa, ha venduto all’Istituto Atesino di Sviluppo (ISA) la sua quota del 19,7% detenuta nella società, presente sui listini dell’Euronext Milan e attiva nel settore degli investimenti in asset non performing e alternativi in generale (si veda qui il comunicato stampa).
L’attuale ad e presidente di Borgosesia, Mauro Girardi, continuerà comunque a ricoprire almeno per i prossimi tre anni funzioni analoghe a quelle attuali, con focus in particolare sull’area alternative, strategie e nuovi business.
L’operazione prevede un corrispettivo di 8,3 milioni di euro (equivalenti a 0,88 euro per azione), oltre a un earn-out che sarà determinato, anche sulla base dell’andamento delle quotazioni, allo scadere del terzo anno successivo al primo rinnovo del cda.
ISA, holding da oltre 90 anni operativa in Trentino-Alto Adige e nelle regioni limitrofe, è focalizzata sull’acquisto di partecipazioni con un’ottica di lungo periodo. Il gruppo ha l’obiettivo di acquisire partecipazioni, prevalentemente di minoranza, investendo in iniziative diversificate con il ruolo di partner di lungo periodo, in un’ottica di creazione di valore. Al 31 dicembre 2021, ISA ne deteneva 52, iscritte a bilancio con un valore di 137,32 milioni di euro, con un portafoglio che presenta un bilanciamento tra investimenti regionali (58,25%) ed extraregionali (41,75%). Tra le operazioni più recenti, a giugno 2021 l’holding ha partecipato insieme a Solfin Turismo e Massimiliano Bonamini ad un round di investimento di ARB (ex ARBalzan), startup innovativa che accompagna le società nei loro progetti di sviluppo sostenibile (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2021 il fatturato di ISA è stato di 22,9 milioni di euro, l’ebitda di 2,2 milioni e il debito netto di 125,4 milioni (si veda qui il report di bilancio 2021 e qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente)
Giorgio Franceschi, amministratore delegato di ISA, ha commentato: “Siamo soddisfatti di questa operazione che va a rafforzare la presenza di ISA negli investimenti dedicati agli asset alternativi e che ha come elemento distintivo la qualità del management di Borgosesia. Siamo lieti che Mauro Girardi abbia condiviso di proseguire con noi il piano di sviluppo della società che lo vedrà -almeno per un triennio – in prima linea nel declinare gli indirizzi e le strategie aziendali, specialmente nell’ambito dei nuovi business, mentre proseguirà la proficua collaborazione con Davide Schiffer, manager a capo della divisione real estate del gruppo”.
Girardi ha aggiunto: “La crescita di Borgosesia negli ultimi anni è stata importante e superiore anche alle più ottimistiche previsioni che solo pochi anni fa avrei potuto formulare ma ora, per raggiungere nuovi e più importanti obiettivi, è venuto il tempo di coinvolgere nel progetto nuovi azionisti in grado di supportarla adeguatamente lungo questo percorso. Ritengo, quindi, che l’ingresso di ISA nell’azionariato vada esattamente in questa direzione e colgo qui l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi anni, col loro impegno quotidiano, hanno permesso lo sviluppo di quella che, per me, rimarrà sempre la mia Borgosesia e a cui mi auguro di poter dare ancora un contributo in futuro”.
Quanto a Borgosesia, è una società attiva nel settore degli investimenti in assets alternativi nonché nella loro gestione per conto di investitori terzi. In tale contesto l’asset class principale – facendo leva su di un mix di competenze nell’ambito finanziario, professionale e del real estate tutto interno al Gruppo – è rappresentata da quella immobiliare con focus sull’acquisto di immobili da completare o rivitalizzare, prevalentemente a destinazione residenziale – ubicati in grossi centri urbani e turistici – acquisto per lo più preceduto da quello dei crediti non performing garantiti da ipoteca iscritta su questi. Il gruppo ha da poco approvato i dati di bilancio 2022, con un volume della produzione pari a 25,6 milioni di euro, l’ebitda di 12,3 milioni e il debito netto pari a 39,3 milioni (si veda qui il report di bilancio 2022).
Tra le più recenti acquisizioni di Borgosesia, ricordiamo quella di un immobile a Gardone Riviera (Brescia) e l’investimento sul Colombera Golf Resort a Castrezzato in Franciacorta (Brescia), (si veda altro articolo di BeBeez).
A proposito di crediti, invece, ricordiamo che a marzo 2022, insieme all’asset manager Consultinvest, Borgosesia ha costituito BGS Management srl per offrire servizi immobiliari al supporto di operazioni di cartolarizzazione, con i titoli collocati dal gruppo Consultinvest. Il capitale è detenuto pariteticamente detenuto dai due partner, ma la società risulterà soggetta alla direzione e al coordinamento del Gruppo Borgosesia (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine 2021, Borgosesia aveva inoltre annunciato la sigla dell’accordo con il gruppo DDM Holding per il lancio del programma di cartolarizzazione AssetCo, finalizzato all’acquisto di crediti non performing e alla successiva valorizzazione delle collaterali garanzie immobiliari sino a un importo (capex inclusi) di 300 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata anticipata dall’acquisto a inizio dicembre 2021 di una partecipazione del 5% del capitale di Borgosesia ancora oggi detenuta da parte di DDM Invest III AG, società del gruppo DDM. Quest’ultimo è un investitore specializzato che opera a livello multinazionale nel campo degli investimenti in non-performing loan e asset rinvenienti da special situation e nella loro gestione e ha lo scopo di procedere alla valorizzazione, attraverso interventi di rigenerazione o completamento degli immobili, a destinazione prevalentemente residenziale, siti in grandi centri urbani o in località turistiche di pregio posti a garanzia degli npl e utp acquistati.