La rete di distribuzione del gas del Comune di Napoli e di altri 5 Comuni della provincia (Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata e Torre del Greco) sarà gestita per i prossimi 12 anni da 2i Rete Gas, il secondo operatore italiano della distribuzione di metano (si veda qui il comunicato stampa ). Ricordiamo che 2i Rete Gas Impianti è la ex Nedgia, che era una delle due società di distribuzione in Italia del gruppo spagnolo Gas Natural (l’altra era Gas Natural Italia).
L’infrastruttura di distribuzione dell’Ambito territoriale “Napoli 1- Città di Napoli e Impianto Costiero” è imperniata su una rete di oltre 1.600 km che serve quasi 400 mila utenze. Il nuovo affidamento prevede nuovi investimenti per circa 240 milioni di euro al fine di ammodernare, mantenere e ampliare l’infrastruttura. Numeri che fanno di questa operazione la più complessa e importante sinora avvenuta in Italia nel campo della distribuzione del gas, e il cui verbale di consegna è stato firmato mercoledì scorso presso la sala Giunta di Palazzo San Giacomo di Napoli. Con questo atto il gestore uscente, Italgas Reti ha consegnato gli impianti al gestore entrante 2i Rete Gas che ne ha acquisito la disponibilità da ieri, primo dicembre 2022.
Si tratta dell’atto conclusivo di una procedura avviata dal Comune partenopeo con l’indizione della gara nel 2019, in qualità di stazione appaltante delegata da tutti i comuni dell’ambito, e nel 2021 aggiudicata a 2i Rete Gas. La complessità e la dimensione degli impianti e delle attività gestite hanno reso necessaria una onerosa e serrata attività, concretizzatasi in 15 tavoli di lavoro, sotto il coordinamento e la supervisione della Direzione dell’Area Infrastrutture del Comune di Napoli.
2i Rete Gas è controllata da F2i sgr e partecipata, tramite l’azionista Finavias srl, da APG Asset Management e da Ardian, con una prtecipazione complessiva del 36%. A questo proposito ricordiamo che Finavias è partecipato al 38% dal private equity francese e al 62% dal fondo pensione olandese APG. La subholding già deteneva il 27,8% di 2i Rete Gas. Poi nell’aprile 2021 il secondo fondo di F2i ha ceduto a Finavias la sua quota, l’8,1%, uscendo dall’azionariato in cui era entrato nel 2013 (si veda altro articolo di BeBeez). Post-transazione, APG è salito quindi indirettamente dal 17,4% al 22,4% di 2i Rete Gas, mentre Ardian è passato dal 10,6% al 13,6%. Il restante 64% è detenuto dal terzo fondo di F2i, che aveva ereditato la partecipazione nel 2017 dal primo fondo in quella che può essere definita una delle prime operazioni GP-led viste in Italia (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo è presente in 18 regioni dove, alla fine del 2021, con il lavoro di 2.029 persone, è arrivato a gestire 2.193 concessioni e circa 70 mila km di rete lugo la quale ha distribuito 6,4 miliardi di mc di gas a èiù di 4,5 milioni di clienti finali. I ricavi 2022 ammontano a 757,4 milioni di euro. L’anno precedente hanno toccato i 721 milioni per un ebitda di 207 milioni e un debito netto di 55 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Ricordiamo che nel gennaio 2021 2i Rete Gas ha acquisito da Edison (Gruppo EDF) il 100% del fornitore di gas Infrastrutture Distribuzione Gas (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre nel febbraio 2021 2i Rete Gas ha emesso un bond da 500 milioni di euro. L’emissione del nuovo prestito è a valere sul programma di EMTN (European Medium term Notes) da 4 miliardi di euro, aggiornato nel dicembre 2020. Il bond di 2i Rete Gas, che prevede il rimborso a scadenza in unica soluzione il 29 gennaio 2031, è stato collocato alla pari e offre una cedola dello 0,579%. I proventi dei titoli, che sono stati quotati all’Euronext Dublin a fine gennaio 2021, dove già erano quotati altri quattro bond, sono stati impiegati per finalità generali della società (si veda altro articolo di BeBeez).