L&B Capital spa ed Enventi hanno venduto a Eni gas e luce il 70% del produttore di energia fotovoltaica Evolvere spa, con la possibilità per Eni di acquistare successivamente il restante 30% della società a condizioni già concordate fra le parti (si vedano qui il comunicato stampa di Eni e qui quello dei consulenti dell’operazione).
I venditori, L&B Capital (66,22%) ed Enventi sono stati assistiti per gli aspetti finanziari da Rothschild & Co e per i profili legali e finanziari da L&B Partners Avvocati Associati. L’acquirente Eni gas e luce è stata seguita per gli aspetti finanziari da Barclays e per gli aspetti legali dai team Affari Legali e M&A della società e da Pedersoli Studio Legale. Il completamento dell’acquisizione è soggetto al verificarsi di alcune condizioni sospensive, inclusa l’autorizzazione delle competenti autorità regolatorie.
Evolvere è leader nel settore della generazione distribuita in Italia con circa 11 mila impianti fotovoltaici in gestione, di cui circa 8 mila impianti di proprietà installati presso clienti domestici e business, per una potenza complessiva di circa 58 MW di cui oltre 40 MW di diretta proprietà. A oggi la società presenta un patrimonio netto di circa 38 milioni di euro e conta un organico composto da circa 80 risorse. Il fatturato consolidato del Gruppo Evolvere nel 2018 è stato superiore a 32 milioni di euro con un ebitda di 12,5 milioni.
L’offerta della società comprende la vendita, l’installazione e la manutenzione di impianti fotovoltaici e di sistemi di accumulo per clienti residenziali e business con potenze fino a 20 KW. Inoltre, grazie a una piattaforma tecnologica proprietaria, la società offre ai propri clienti la possibilità di controllare e gestire da remoto la propria abitazione, oltre a strumenti avanzati di analisi energetica per monitorare la produzione e ridurre i propri consumi. Evolvere è anche in fase pilota in Lombardia per i servizi di flessibilità legati alle soluzioni UVAM (Unità Virtuali Abilitate Miste) residenziali e ben posizionata per beneficiare dello sviluppo delle comunità energetiche secondo quanto previsto della Direttiva Europea RED II di prossimo recepimento in Italia.
Grazie all’operazione, Eni gas e luce diventerà leader nella generazione distribuita di energia rinnovabile da impianti fotovoltaici in Italia, in linea con la mission di Eni, che punta a creare valore attraverso la transizione energetica. L’amministratore delegato di Eni gas e luce Alberto Chiarini ha dichiarato in proposito: “In un mercato dell’energia in cui i clienti finali assumono un ruolo più attivo, diventando allo stesso tempo produttori e consumatori, l’acquisizione di Evolvere consente a Eni gas e luce di diventare leader nel mercato della generazione distribuita da fonti rinnovabili in Italia, in coerenza con la mission di Eni di creare valore attraverso la transizione energetica. A seguito dell’acquisizione, Eni gas e luce è nelle migliori condizioni per creare ulteriore valore mettendo a disposizione di Evolvere nuove opportunità commerciali, coinvolgendo i propri business partner e dotando la società delle risorse necessarie a cogliere appieno le opportunità di un mercato in forte crescita”. Questa acquisizione segue di poche settimane l’ingresso di Eni gas e luce nel mercato della e-mobility, attraverso il lancio di una gamma di soluzioni di ricarica domestica e business per i veicoli elettrici.
L&B Capital è la holding di partecipazioni industriali promossa da L&B Partners spa e da L&B Partners Avvocati Associati, che fanno capo a alla famiglia Di Terlizzi. Soci di L&B Capital sono anche l’amministratore delegato Michele Cappone ed DEMI5 srl, holding di partecipazioni della famiglia de Miranda, che detiene è il 50% di Ori Martin, gruppo specializzato nella produzione di acciai speciali per l’automotive e la meccanica, con un giro d’affari di circa 500 milioni di euro.
L&B Capital ha attualmente in portafoglio le seguenti partecipazioni: l’80% di Esapro, attiva nel settore delle energie rinnovabili nell’ambito dei servizi di O&M, revamping, monitoraggio remoto, sicurezza/vigilanza e asset management; il 33% di Alba, holding di partecipazioni originariamente quotata al MIV di Borsa Italiana, che è stata oggetto di delisting nel 2017 a seguito dell’opa lanciata nell’estate 2015 e detiene partecipazioni in società industriali tra cui quella in Helio Capital srl, titolare di un portafoglio di impianti fotovoltaici non integrati per complessivi 10,0 MW localizzati in Puglia; il 16,5% di United spa, la holding dell’omonimo gruppo leader nel settore dei servizi in ambito real estate e sicurezza urbana, che comprende le controllate United Risk Management spa, United Consulting srl e U.Lab srl; e il 9,08% di Gimel srl, società di Putignano (Bari), specializzata nella produzione di abbigliamento per bambino per le griffe della moda;
Enventi è una società di progettazione, ingegneria e tecnologia completamente indipendente il cui management ha oltre 100 anni di esperienza combinata nell’installazione di infrastrutture energetiche nel settore delle costruzioni offshore. Punta a ridurre il costo dell’energia eolica offshore.
In Italia sono installati 820 impianti a energia solare per 20,1 GW, ha spiegato il 15 novembre scorso Giancarlo D’Alessio, partner di EnVent Capital Partners, nel corso della conferenza “Non-FiT Solar in Italy: the sector matures” presso Borsa Italiana. In Italia, è raddoppiata la capacità delle energie rinnovabili e l’energia solare è il secondo contributore alla produzione di energia rinnovabile. In generale, ci sono buone condizioni per una crescita dell’energia solare: riduzione dei costi di produzione; basso costo dei finanziamenti; regolamentazione a favore delle energie rinnovabili; PPAs (Power purchase agreements) per oltre 500 MW già firmati; alti livelli di irraggiamento e del prezzo dell’energia. Pavlos Trichakis, partner della società di consulenza londinese Baringa, ha sottolineato in proposito che l’Italia gode storicamente di un alto prezzo dell’energia wholesale in quanto è guidato dai costi variabili della generazione di gas. In futuro la situazione non dovrebbe cambiare: il prezzo forward per il 2020 più alto dell’energia solare sarà in Italia. Oggi la domanda di gas in Italia sale o scende per adattarsi alla domanda a seconda delle stagioni e per questo il gas è importante, anche per la formazione del prezzo dell’energia. La situazione cambierà solo nel 2040, perché si svilupperà parecchia capacità di energia solare grazie a ingenti investimenti nel settore.