di Alessandro Pietranera
Equita Smart Capital Eltif , fondo di private equity gestito da Equita Capital sgr, società di gestione dell’omonimo gruppo, si è impegnata ad acquisire il 60% di Rattiinox, attiva nella lavorazione dell’acciaio inox e nella progettazione, produzione e distribuzione di valvole per impianti farmaceutici, chimici ed alimentari, affiancando il fondatore Walter Ratti, che sino a oggi era socio al 50% insieme a Lorena Ratti. Walter Ratti rimarrà socio con il 40% (si veda qui il comunicato stampa).
Per il completamento dell’operazione il team di private equity di Equita Capital sgr si è avvalso dello Studio Legale ADVANT Nctm, di Epyon per le attività di due diligence finanziaria e fiscale, di Leoni Corporate Advisors per la due diligence di business e di ERM per la due diligence ESG. Gli azionisti di Rattiinox srl sono stati assistiti in qualità di advisor finanziario da Spada Partners e dallo studio legaleCappelli RCCD. Il closing dell’operazione è atteso nelle prossime settimane ed è comunque soggetto al via libera da parte delle competenti autorità di vigilanza.
L’investimento del fondo, che sarà effettuato parte in acquisto di quote in essere e parte mediante aumento di capitale, va a finanziare il piano di crescita di Rattiinox, in particolare nell’innovazione tecnologica dell’attività nei processi asettici. L’obiettivo dell’investimento è la piena valorizzazione del vantaggio tecnologico dei prodotti offerti dalla società.
Rattiinox, con sede a Mariano Comense (Como), è un’azienda con più di 40 anni di storia e, in particolare, è nota al mercato per aver brevettato la valvola radiale denominata CAD, che offre vantaggi significativi nell’assicurare l’abbattimento dei rischi di contaminazione dei fluidi e un risparmio di consumo di acqua e di additivi chimici normalmente utilizzati per il lavaggio degli impianti farmaceutici ed alimentari operanti in ambienti asettici con conseguenti notevoli miglioramenti delle efficienze produttive ed ambientali.
La società ha realizzato fatturati crescenti negli ultimi anni con forte propensione all’export (oltre il 70% del fatturato), un ebitda margin superiore al 40% e un’ottima generazione di cassa. La società ha chiuso il 2020 con un fatturato di 3,3 milioni di euro, un ebitda di un milione e liquidità netta per oltre 500 mila euro (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Rossano Rufini, managing partner e responsabile private equity di Equita Capital sgr, ha commentato: “Siamo entusiasti di entrare in società al fianco di Walter Ratti, imprenditore che ha fatto della R&D il proprio mantra. La continua ricerca dell’innovazione di prodotto gli ha consentito di trasformare Rattiinox in un punto di riferimento per il mercato delle valvole utilizzate nel processo asettico. L’utilizzo delle valvole CAD consente infatti significativi vantaggi ai propri clienti, sia di natura economica che di efficienza produttiva, nonché di risparmio nell’impiego di risorse naturali nel processo produttivo (fino al 50% in meno di utilizzo di acqua), rendendo quindi le proprie valvole un prodotto unico sul mercato con grandi potenzialità di crescita”.
Stefano Lustig, managing partner di Equita Capital sgr, ha aggiunto: “Rattinox riflette pienamente la nostra strategia di investire in società con elevata marginalità ed operanti in settori con dinamica positiva in qualunque fase del ciclo economico. Il nostro intervento è infatti caratterizzato dal contribuire risorseper la crescita. La pipeline è ricca di opportunità da valutare. La raccolta di Equita Smart Capital ELTIF proseguirà per tutto il 2022.”
Ratti ha concluso: “Con questa operazione, grazie alle risorse e al supporto di Equita, sono certo che lo sviluppo della nostra Società avrà una forte accelerazione. La nostra mission di portare un grande cambiamento in un settore così conservativo abbattendo sprechi di acqua e di energia, aiuterà sempre più aziende farmaceutiche a raggiungere i loro obiettivi di carbon footprint reduction”.
Ricordiamo che lo scorso maggio Equita Smart Capital Eltif ha annunciato il primo investimento, con l’acquisizione del 33,3% di Clonit srl, leader in Italia nello sviluppo di test molecolari per malattie infettive e malattie genetiche. L’operazione è stata condotta parte in aumento di capitale e parte con l’acquisto di quote dal fondatore Carlo Roccio e dall’amministratore delegato Dario Russo (si veda altro articolo di BeBeez e qui il comunicato stampa di allora), che sinora possedevano, rispettivamente il 90% e il 10%.
Il fondo, lanciato nel giugno 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato il primo closing della raccolta a 50 milioni di euro nel novembre dello scorso anno, con Cordusio sim (gruppo Unicredit) che ha supportato la sgr nella strutturazione del prodotto e che ha agito in qualità di primo collocatore (si veda altro articolo di BeBeez). Equita sta proseguendo ora le attività di fundraising anche con altri selezionati collocatori. In particolare, tra questi c’è Allfunds Bank per la distribuzione agli investitori al dettaglio. L’obiettivo finale della raccolta è di 140 milioni di euro.