Equita Smart Capital Eltif, fondo di private equity focalizzato su piccole e medie imprese italiane e classificato come PIR alternativo, gestito da Equita Capital sgr, ha annunciato il suo primo investimento, con l’acquisizione del 33,3% di Clonit srl, leader in Italia nello sviluppo di test molecolari per malattie infettive e malattie genetiche. L’operazione è stata condotta parte in aumento di capitale e parte con l’acquisto di quote dal fondatore Carlo Roccio e dall’amministratore delegato Dario Russo (si veda qui il comunicato stampa), che sinora possedevano, rispettivamente il 90% e il 10%.
Nell’operazione Equita Capital sgr è stata assistita dallo Studio Legale Pedersoli, da Spada Partners per le attività di due diligence finanziaria e fiscale e da ERM per la due diligence ESG. Roccio e Russo sono stati affiancati dal team M&A mid-market di UBS, dallo studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer, da. Fabio Marinsalta per gli aspetti fiscali e da Goetz Partners per la due diligence di business. Il closing dell’operazione è atteso nelle prossime settimane ed è comunque soggetto al via libera da parte delle competenti autorità di vigilanza.
Clonit, fondata nel 1987 da Carlo Roccio, è una eccellenza nel campo della diagnostica molecolare, con uno spiccato know-how nelle malattie infettive e genetiche, maturato grazie alla professionalità dei propri collaboratori e alla lunga esperienza del management team nel settore. La società ha realizzato fatturati crescenti negli ultimi anni con ebitda margin superiori al 30% e un’ottima generazione di cassa, chiudendo il 2020 con 6,1 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 2,2 milioni e liquidità netta per 32 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’investimento del fondo è finalizzato a dotare Clonit delle risorse necessarie per implementare il proprio piano di crescita, sia per vie esterne sia tramite lo sviluppo organico del business esistente. Clonit ambisce infatti ad ampliare la gamma prodotti, sia con l’acquisizione di target altamente complementari sia sviluppando nuove tecnologie.
Carlo Roccio, presidente e fondatore di Clonit ha commentato: “Il mercato della diagnostica molecolare avanzata è in forte crescita e le sfide sia tecnologiche che regolatorie richiedono sempre maggiori competenze ed investimenti. Il progetto di crescita di Clonit è iniziato nel 2020 con il primo m&a pensato per ampliare le competenze tecnico scientifiche e di portafoglio prodotti. L’ingresso di Equita nel capitale di Clonit ci permetterà di avere una base finanziaria e manageriale più solida proseguendo la costruzione di un soggetto industriale che, sfruttando la ricerca e lo sviluppo italiani, possa competere sul mercato internazionale”.
Rossano Rufini, managing partner e responsabile private equity di Equita Capital sgr, ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti di questo primo investimento perché Clonit ben rappresenta il nostro target ideale, per dimensione, settore industriale di appartenenza, opportunità di crescita e capacità di resilienza. Il nostro obiettivo primario è affiancare i soci fondatori e dotare la Società di tutte le capacità tecniche e le risorse finanziarie necessarie per realizzare l’ambizioso piano di sviluppo e cogliere, così, tutte le opportunità di crescita offerte dal mercato”.
Stefano Lustig, managing partner di Equita Capital sgr, ha aggiunto: “Si tratta di un’operazione pienamente coerente con la strategia di investimento di Equita Smart Capital – ELTIF la cui raccolta proseguirà per tutto il 2022 fino al raggiungimento del target atteso. La pipeline di opportunità di investimento continua peraltro a essere ampia e diversificata, e sono in corso di negoziazione ulteriori concrete opportunità di investimento”.
Il fondo, lanciato nel giugno 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato il primo closing della raccolta a 50 milioni di euro nel novembre dello scorso anno, con Cordusio sim (gruppo Unicredit) che ha supportato la sgr nella strutturazione del prodotto e che ha agito in qualità di primo collocatore (si veda altro articolo di BeBeez). Equita sta proseguendo ora le attività di fundraising anche con altri selezionati collocatori. In particolare, tra questi c’è Allfunds Bank per la distribuzione agli investitori al dettaglio. L’obiettivo finale della raccolta è di 140 milioni di euro.