Lottomatica Group spa, la holding di Lottomatica spa, leader delle scommesse sportive, dei giochi online e degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, controllata indirettamente da Apollo Global Management, che a fine febbraio ha annunciato l’avvio del processo di ammissione a quotazione su Euronext Milan (si veda altro articolo di BeBeez), ha chiuso i primi due mesi dell’anno con un boom di ricavi e redditività, tanto da puntare a fine anno a un fatturato compreso tra 1,57 e i 1,67 miliardi di euro e a un ebitda tra 550 e 570 milioni, di cui 275 milioni dall’online, il tutto per un dividend pay-out pari al 30% dell’utile netto rettificato (si veda qui il comunicato stampa).
Nei primi due mesi dell’anno, infatti, i ricavi del gruppo sono stati di circa 281 milioni di euro, in aumento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2022 (+16% pro forma per l’acquisizione dello scorso novembre del primario operatore italiano del gioco online Betflag, si veda altro articolo di BeBeez). Quanto all’ebitda, è stato di circa 104 milioni di euro, il 27% in più dall’anno precedente, e in aumento del 18% pro forma. In crescita anche le scommesse, che si sono invece assestate a 4,8 miliardi di euro (+ 33% rispetto allo stesso periodo del 2022 e +20% pro forma).
Ricordiamo che nel 2022, a fronte infatti di scommesse per 22,8 miliardi di euro, il gruppo ha generato infatti ricavi pari 1,4 miliardi (da 808 milioni nel 2021) e un ebitda di 460 milioni di euro (da 228 milioni nel 2021), ma che pro-forma, considerando l’acquisizione di Betflag spa e le sinergie implementate nel corso dell’anno, ha raggiunto i 518 milioni di euro. Il tutto con una forte generazione di cassa per 391 milioni e a fronte di un debito finanziario netto di 1,422 miliardi di euro (da 1,268 miliardi), cioé pari a 2,7 volte l’ebitda, a livello di società operativa e di 1,695 miliardi (da 1,54 miliardi), cioé 3,2 volte l’ebitda, a livello di gruppo. Numeri, quindi, ben migliori a quelli della situazione pre-Covid, fotografata dal bilancio consolidato 2019, quando i ricavi erano stati 1,269 miliardi e l’ebitda di 369 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto ai numeri dell’ipo, non c’è ancora nulla di ufficiale, ma da mesi si parla di un valore dell’offerta attorno a un miliardo di euro, sulla base di una valutazione complessiva di circa 5 miliardi, debito compreso. E a proposito di debito, ieri il gruppo ha annunciato che intende in occasione dell’ipo intende raccogliere capitali freschi in modo tale da raggiungere alla data della quotazione un rapporto tra debito finanziario netto ed ebitda pro-forma di circa 2,5 volte. La società ha infatti precisato che, condizionatamente al successo dell’ipo, rimborserà il prestito intercompany da 250 milioni di euro verso la collegata lussemburghese Gamma Bondco sarl e che punta poi a mantenere una leva netta compresa tra le 2 e le 2,5 volte. e qui la presentazione agli investitori).
Gamma Bondco sarl a sua volta si è finanziata nel novembre 2021 con l’emissione di un bond PIK da 400 milioni che erano serviti al pagamento di un dividendo straordinario, così come si leggeva nel comunicato di Moody’s di allora, che aveva assegnato al bond PIK rating Caa1 e contestualmente aveva abbassato a B2 il rating di tutti i bond Lottomatica in essere. Come già segnalato da BeBeez, Il corporate family rating di Lottomatica è stato poi riportato a fine febbraio a B1 da Moody’s e contestualmente il rating del bond PIK è stato alzato a B3 (si veda qui il comunicato stampa).
Il debito di Lottomatica deriva dall’intesa attività di m&a condotta negli anni e supportata grazie all’emissione di bond. In particolare, come detto, lo scorso novembre 2022 Lottomatica ha comprato l’intero capitale sociale di Betflag spa, in un’acquisizione che è stata finanziata con il rilascio del conto escrow costituito con i proventi dei 350 milioni di euro di bond obbligazioni senior secured emesse a fine settembre (si veda altro articolo di BeBeez)
L’attuale Lottomatica Group è nato alla fine del 2020, quando Gamenet, allora controllata da Apollo Management IX tramite Gamma Bidco, aveva acquisito per complessivi 950 milioni di euro in contanti da Lottomatica Holding srl il business italiano B2C di International Game Technology, quotata al New York Stock Exchange, che consisteva nel 100% di: Lottomatica Scommesse srl, leader nel settore delle scommesse sportive online, e di Lottomatica Videolot Rete spa, primo concessionario new slot in Italia per numero di apparecchi e raccolta (si veda altro articolo di BeBeez). Per finanziare quell’operazione Gamma Bidco aveva emesso un bond da 575 milioni di euro con cedola 5,125% e scadenza 2025. Dal 1° gennaio 2022 Gamma Bidco si è poi fusa con Gamenet con un reverse merger, assumendo il nome di Lottomatica spa (si veda pag. 20 del prospetto del bond da 350 milioni).
A sua volta Gamenet era stata acquisita interamente da Apollo a inizio 2020, a valle di un’opa lanciata nel gennaio di quell’anno tramite Gamma Bidco; la società era stata poi delistata il 26 febbraio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Il debito di Gamenet era poi stato rifinanziato per complessivi 640 milioni di euro suddivisi in due bond a cinque anni, di cui 340 milioni a tasso fisso pari al 6,25% e 300 milioni a tasso variabile con cedola pari all’euribor 6 mesi maggiorato del 6% (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, nel 2018, il gruppo aveva acquisito Goldbet per 273 milioni di euro. Anche in quel caso l’operazione era stata finanziata per la maggior parte con i proventi di un prestito obbligazionario senior garantito con scadenza nel 2023 da 225 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).