Lottomatica Group spa (ex Gamma Midco spa), la holding di Lottomatica spa, leader delle scommesse sportive, dei giochi online e degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, controllata indirettamente da Apollo Global Management, attraverso Gamma TopCo sarl, ha annunciato ieri in serata l’avvio del processo di ammissione a quotazione su Euronext Milan (si vedano qui iil comunicato stampa e qui la presentazione agli investitori).
L’annuncio era atteso. In occasione della diffusione dei dati preliminari sui conti 2022, infatti, il gruppo lo scorso fine gennaio aveva già scritto in una nota che “la società, insieme al suo azionista di controllo, sta attualmente valutando potenziali alternative strategiche per sostenere la sua crescita futura, tra cui operazioni sui mercati dei capitali come una potenziale quotazione delle azioni della società su un mercato regolamentato” (si veda altro articolo di BeBeez). E già da qualche mese sul mercato di parla di un’ipo che potrebbe valere un miliardo di euro, sulla base di una valutazione complessiva di circa 5 miliardi, debito compreso.
E questo sulla base di risultati di bilancio consolidato in netta crescita, così come comunicato sempre ieri, e in linea con le anticipazioni fornite a fine gennaio con i dati preliminari.
A fronte infatti di scommesse per 22,8 miliardi di euro, il gruppo nel 2022 ha generato infatti ricavi pari 1,4 miliardi (da 808 milioni nel 2021) e un ebitda di 460 milioni di euro (da 228 milioni nel 2021), ma che pro-forma, considerando l’acquisizione dello scorso novembre di Betflag spa, primario operatore italiano nel segmento del gioco online (si veda altro articolo di BeBeez) e le sinergie implementate nel corso dell’anno, ha raggiunto i 518 milioni di euro. Il tutto con una forte generazione di cassa per 391 milioni e a fronte di un debito finanziario netto di 1,422 miliardi di euro (da 1,268 miliardi), cioé pari a 2,7 volte l’ebitda, a livello di società operativa e di 1,695 miliardi (da 1,54 miliardi), cioé 3,2 volte l’ebitda, a livello di gruppo. Numeri, quindi, ben migliori a quelli della situazione pre-Covid, fotografata dal bilancio consolidato 2019, quando i ricavi erano stati 1,269 miliardi e l’ebitda di 369 milioni.
Il debito di Lottomatica spa deriva dall’intesa attività di m&a condotta negli anni e supportata grazie all’emissione di bond. In particolare, come detto, lo scorso novembre 2022 Lottomatica ha comprato l’intero capitale sociale di Betflag spa. L’operazione, condotta attraverso la controllata GBO spa, era stata annunciata pochi giorni prima con una nota nella quale si precisava che l’acquisizione sarebbe avvenuta al prezzo di 310 milioni di euro, da rettificare sulla base della posizione finanziaria netta di BetFlag alla data del closing dell’operazione. A questa cifra si aggiunge inoltre un earn-out sino a 50 milioni di euro che potrà essere pagato nel 2024 a seconda della performance finanziaria di BetFlag nel corso del 2023. A vendere è stato Gruppo Società Tarricone Holding srl, che fa capo a sua volta alla famiglia Tarricone. L’acquisizione è stata finanziata con il rilascio del conto escrow costituito con i proventi dei 350 milioni di euro di bond obbligazioni senior secured emesse a fine settembre (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che l’attuale Lottomatica Group è nato alla fine del 2020, quando Gamenet, allora controllata da Apollo Management IX tramite Gamma Bidco, aveva acquisito per complessivi 950 milioni di euro in contanti da Lottomatica Holding srl il business italiano B2C di International Game Technology, quotata al New York Stock Exchange, che consisteva nel 100% di: Lottomatica Scommesse srl, leader nel settore delle scommesse sportive online, e di Lottomatica Videolot Rete spa, primo concessionario new slot in Italia per numero di apparecchi e raccolta (si veda altro articolo di BeBeez). Per finanziare quella operazione Gamma Bidco aveva emesso un bond da 575 milioni di euro con cedola 5,125% e scadenza 2025. Dal 1° gennaio 2022 Gamma Bidco si è poi fusa con Gamenet con un reverse merger, assumendo il nome di Lottomatica spa (si veda pag. 20 del prospetto del bond da 350 milioni).
A sua volta Gamenet era stata acquisita interamente da Apollo a inizio 2020, a valle di un’opa lanciata nel gennaio di quell’anno tramite Gamma Bidco; la società era stata poi delistata il 26 febbraio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Il debito di Gamenet era poi stato rifinanziato per complessivi 640 milioni di euro suddivisi in due bond a cinque anni, di cui 340 milioni a tasso fisso pari al 6,25% e 300 milioni a tasso variabile con cedola pari all’euribor 6 mesi maggiorato del 6% (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, nel 2018, il gruppo aveva acquisito Goldbet per 273 milioni di euro. Anche in quel caso l’operazione era stata finanziata per la maggior parte con i proventi di un prestito obbligazionario senior garantito con scadenza nel 2023 da 225 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
A livello di gruppo c’è poi un prestito da 250 milioni di euro erogato a Lottomatica Group spa dalla collegata lussemburghese Gamma Bondco sarl, che a sua volta si è finanziata nel novembre 2021 con l’emissione di un bond PIK da 400 milioni che erano serviti al pagamento di un dividendo straordinario, così come si leggeva nel comunicato di Moody’s di allora, che aveva assegnato al bond PIK rating Caa1 e contestualmente aveva abbassato a B2 il rating di tutti i bond Lottomatica in essere. Il corporate family rating di Lottomatica è stato poi riportato proprio ieri a B1 da Moody’s e contestualmente il rating del bond PIK è stato alzato a B3 (si veda qui il comunicato stampa).