di Francesca Vercesi
Nextalia sgr, per conto del fondo Nextalia Private Equity, si è impegnata ad acquisire il 100% di Altaformazione, leader in Italia nello sviluppo di soluzioni innovative nella formazione e digital learning, con particolare focus sul training al personale delle aziende (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione di Altaformazione è una tappa importante del processo di creazione di Digit’ed, annunciato a febbraio 2022, con l’obiettivo di creare il leader italiano nella formazione e nel digital learning .
Lo scorso 16 febbraio, infatti, Nextalia sgr, la società di private equity lanciata da Francesco Canzonieri, ex co-head corporate & investment banking e country head per l’Italia di Mediobanca, ha siglato un accordo con Intesa Sanpaolo per creare insieme Digit’ed, nuova realtà specializzata in formazione e in particolare nel digital learning, che verrà costruita a partire dalla già esistente Intesa Sanpaolo Formazione, la società del gruppo bancario focalizzata su iniziative nel trining rivolte alla crescita delle imprese e del territorio. Nextalia si è impegnata a capitalizzare Digit’ed all’80% mentre il restante 20% sarà in capo al gruppo bancario guidato dal ceo Carlo Messina.
Altaformazione è una realtà di eccellenza nel digital learning, grazie al continuo sviluppo di soluzioni all’avanguardia, che rendono l’esperienza formativa coinvolgente ed interattiva, attraverso, tra l’altro, contenuti immersivi, video, gamification e simulatori in grado di rispondere alle crescenti esigenze di formazione in maniera efficiente ed innovativa. Altaformazione, che serve oltre 150 tra le principali corporate italiane, offrendo formazione a 2 milioni di persone, si è distinta negli anni fino a diventare il punto di riferimento nel suo mercato, forte della capacità di investire in innovazione con soluzioni destinate ad evolversi in linea con i progressi tecnologici (es. realtà aumentata e virtuale, intelligenza artificiale). Nel 2020 la società ha fatturato poco più di 7 milioni di euro (contro 4,2 nel 2019), generando un ebitda di 1,4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Canzonieri, ad di Nextalia sgr, ha dichiarato: “Il mercato della formazione e del digital learning è in continua crescita, ed è sempre più evidente come lo sviluppo e la competitività delle imprese sia legata alla qualità delle competenze e alla formazione del capitale umano. L’acquisizione di Altaformazione rappresenta un importante tassello per la creazione di Digit’ed, al fine di rispondere concretamente alle esigenze delle imprese di colmare il forte divario tra domanda e offerta di competenze professionali e avviare programmi di up-skilling e re-skilling in un mercato del lavoro in continua evoluzione”.
Dal canto suo Vittorio Zingales, fondatore di Altaformazione, ha aggiunto: “L’ingresso di Altaformazione in Digit’ed è un significativo acceleratore del nostro percorso di crescita. Altaformazione è stata per oltre 20 anni un punto di riferimento nel campo del digital learning per tutte le aziende che credono nella formazione di qualità. Oggi non posso che credere fortemente nel potenziale di Digit’ed di diventare il leader italiano della formazione, valorizzando nella nuova realtà il know-how, le competenze e le professionalità delle persone di Altaformazione”.
Il fondo Nextalia Private Equity, che lo scorso novembre 2021 ha annunciato il primo closing a 563 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), ha già condotto due investimenti. Oltre a Digit’ed, lo scorso marzo ha acquisito la maggioranza di First Advisory, piattaforma tecnologica attiva nella distribuzione di soluzioni assicurative per il mercato europeo del wealth management (si veda altro articolo di BeBeez).
Nextalia Private Equity è stato sottoscritto in prevalenza da investitori italiani ed esclusivamente privati. Tra essi rientrano più di 15 tra i principali gruppi bancari e assicurativi (circa 45% della raccolta), numerosi family office e imprenditori (circa 35% della raccolta); e oltre 10 tra casse di previdenza e fondazioni bancarie (circa 20% della raccolta, incluso il commitment di Nextalia sgr e del suo management. La strategia di investimento si focalizza su partecipazioni, principalmente di maggioranza, in imprese italiane ad alto potenziale di crescita, proponendosi come partner di riferimento per accelerarne la l’espansione e quindi la creazione sostenibile di valore. Questo grazie all’accesso al network della sgr, a investimenti di capitale e supporto manageriale, preservandone al contempo il legame con i territori di riferimento. A questo proposito, Nextalia ha già sviluppato una pipeline di opportunità di investimento in avanzato stato di negoziazione, di cui alcune in esclusiva.
Nextalia sgr è stata fondata a inizio 2021 da Canzonieri insieme a UnipolSai Assicurazioni, Micheli Associati (la società del finanziere Francesco Micheli), Confederazione Nazionale Coldiretti e Intesa Sanpaolo (si veda altro articolo di BeBeez). Canzonieri, nella sua precedente posizione in Mediobanca, è stato protagonista delle principali operazioni di m&a in Italia negli ultimi anni. Si va dall’ops di Intesa Sanpaolo su UBI Banca al riassetto della proprietà di Esselunga, dalla fusione di INWIT con Vodafone Tower Italia all’acquisizione di General Cable da parte di Prysmian. Oggi è socio unico della newco Canzonieri Holding. Nel maggio scorso è stato inoltre nominato presidente di Castello sgr (si veda altro articolo di BeBeez), sgr controllata all’82% da Oaktree Capital Management dal giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel capitale di Nextalia sgr è appena entrata anche Confindustria (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez). Con l’operazione, che è stata condotta in aumento di capitale, Confindustria si va dunque ad affiancare al gruppo di primari investitori istituzionali già presenti nella compagine azionaria dell’sgr.