Sono tre le manifestazioni di interesse per il 49% di 2i Aeroporti in mano a Cavour Aero sa, joint venture lussemburghese controllata con il 60% del capitale dal private equity francese Ardian, e partecipata con il restante 40% dalla compagnia assicurativa transalpina Crédit Agricole Assurances tramite il suo ramo vita Predica (si veda altro articolo di BeBeez). A presentare le offerte non vincolanti per la partecipazione di minoranza dell asocietà, che fa capo con il 51% a F2i sgr tramite il Terzo Fondo (si veda altro articolo di BeBeez), sono state la compagnia assicurativa elvetica Swiss Life, il fondo pensione canadese CPP-Canada Pension Plan e il fondo spagnolo Asterion. Lo scrive Il Corriere della Sera, precisando che la partita, che ha un valore stimato intorno a un miliardo di euro e potrebbe concludersi entro l’estate, è in realtà aperta ancora ad altri pretendenti della prima ora, come un altro fondo pensione canadese, BCI-British Columbia Investment Management Corporation, e il fondo sovrano di Singapore GIC (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra i nomi circolati in passato, anch’essi in lizza, comparivano anche quelli dei fondi sovrani dell’Arabia Saudita The Public Investment Fund (PIF) e degli Emirati Arabi Abu Dhabi Investment Authority (ADIA), assieme al gruppo assicurativo francese AXA e ad altri fondi pensione canadesi, quali PSP Investments e CDPQ-Caisse de dépôt et placement du Québec.
Il portafoglio di società attualmente controllate e partecipate da 2i Aeroporti, che nel 2023 avrebbe generato circa un miliardo di fatturato e 450 milioni di ebitda, include i gestori degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, Napoli-Salerno, Torino, Trieste e Bologna, nonché una partecipazione minoritaria nell’operatore globale Skyports, specializzato nei settori innovativi dei vertiporti e dei servizi droni (si veda altro articolo di BeBeez). In particolare, 2i Aeroporti detiene il 36,39% di SEA (aeroporti di Milano), il 100% di SAGAT (aeroporto di Torino), il 10% di ADB (aeroporto di Bologna) e il 55% del capitale di Aeroporto Friuli Venezia Giulia (scalo di Trieste – si veda altro articolo di BeBeez). Dalla fine del 2019 la compagine azionaria di Gesac, la società unica che gestisce i due aeroporti campani di Napoli-Capodichino e di Salerno-Pontecagnano, è composta da 2i Aeroporti (83,125% del capitale), Città Metropolitana di Napoli (11,875%) e Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano scarl (5%).
Nel perimetro dell’operazione potrebbe rientrare anche l’8,62% del capitale di SEA, detenuto dal Secondo Fondo della sgr guidata da Renato Ravanelli, in scadenza nel 2025. La quota potrebbe pertanto essere trasferita a 2i Aeroporti, che si ritroverebbe in tal modo a essere il secondo azionista degli scali meneghini con quasi il 45% dopo il Comune di Milano, che possiede il 54,81%.
Lo scorso novembre 2i Aeroporti ha incassato un pacchetto di finanziamenti a cinque anni fino a 540 milioni di euro, di cui una tranche di circa 220 milioni volta a rifinanziare il debito esistente e una tranche di circa 300 milioni dedicata a supportare nuove operazioni di sviluppo e consolidamento del settore in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Nella strutturazione dell’operazione sono state coinvolte otto banche italiane e straniere: Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo e Unicredit nel ruolo di global e sustainability coordinators e BPER, BPM, Mediobanca, Natixis e Societé Générale come lender. Contestualmente all’operazione, anche Gesac ha ottenuto un finanziamento sustainability linked fino a 120 milioni di euro, articolato in una tranche volta a rifinanziare il debito esistente con Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, Unicredit, BPER e BPM oltre a una tranche dedicata a supportare i nuovi investimenti dello scalo internazionale partenopeo in sostenibilità e innovazione, realizzata con CDP.
F2i sgr, sempre attraverso il Terzo Fondo, controlla anche il 71,25% di SOGEAAL (aeroporto di Alghero) e il 79,8% di GEASAR (aeroporto di Olbia Costa Smeralda) tramite F2i Ligantia (si veda altro articolo di BeBeez).
A novembre Ardian, in tandem con PIF, ha annunciato l’acquisizione per 2,368 miliardi di sterline del 25% circa di FGP Topco, società madre di Heathrow Airport Holdings Ltd, dal gruppo spagnolo Ferrovial. Quest’ultimo cederà da un lato il 15% del capitale ad Ardian e dall’altro il 10% a PIF in due operazioni separate (si veda altro articolo di BeBeez). Ferrovial è l’ex proprietario di Gesac, di cui era azionista tramite BAA-British Airports Authority, la cui maggioranza è stata poi venduta nel 2010 proprio a F2i (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Ricordiamo che CPP si è impegnata a investire 2 miliardi di euro per il 17,5% di Optics HoldCo, la holding in cima alla catena strutturata da KKR Infrastructure per acquisire NetCo, la società che deterrà il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa di telecomunicazioni attualmente posseduta da TIM (si veda altro articolo di BeBeez). Asterion è invece azionista del gruppo energetico Sorgenia tramite il fondo Asterion Industrial Infra Fund I assieme al Terzo Fondo F2i (si veda altro articolo di BeBeez).