Patrizia ag, investitore tedesco in real estate attivo anche come abilitatore di smart city, tramite il suo veicolo di punta, lo Smart City Infrastructure Fund (SCIF), investirà fino a 140 milioni di euro in Selettra IP srl, la seconda società indipendente italiana di illuminazione pubblica intelligente (si veda qui il comunicato stampa). Si tratta del secondo investimento di Smart City Infrastructure dopo quello in Ottima, risalente a poche settimane fa.
Nel dettaglio, Patrizia Infrastructure acquisisce Selettra dal Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (FIEE) e dai fondatori. Nell’ambito dell’investimento, SCIF si impegna a promuovere lo sviluppo futuro di Selettra con ulteriori investimenti.
Patrizia è stata assistita nell’operazione da ValeCap (M&A), Andersen (legale), EY (finanziario, fiscale e commerciale) e Fichtner (tecnico).
Selettra dal 1990 progetta, riqualifica, installa, e gestisce reti di punti luce. Storicamente si è concentrata sul’Italia meridionale, ma si è estesa di recente anche al nord del Paese. Attualmente sta avviando due ulteriori linee di business in ambito smart city legate allo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e al roll-out di antenne 5G.
Questa operazione, effettuata per conto del gigante olandese pensionistico APG, accelera la crescita di Patrizia in Italia e la sua strategia tesa a rendere le principali città energeticamente più efficienti e meglio connesse. Il deal infatti porta a 180 milioni di euro il portafoglio di aziende italiane di illuminazione pubblica intelligente, tenuto conto dell’acquisizione dell’ascolana Ottima, primo investimento di SCIF in Europa. Ricordiamo che lo scorso ottobre Patrizia ha acquisito la società produttrice di sistemi intelligenti per l’illuminazione stradale, tramite la divisione Patrizia Infrastructure (si veda altro articolo di BeBeez). Con Selettra il fondo arriva a 1,1 miliardi di euro di masse in gestione.
Insieme, questi investimenti fanno crescere l’impronta di SCIF nel settore e creano un team esperto nello sviluppo tecnico e commerciale con forti connessioni con i comuni di una nuova area. Questo non solo aiuterà Ottima a crescere più rapidamente e con maggiore efficienza, ma amplierà anche il raggio d’azione di Ottima e Selettra come operatori leader che lavorano con comuni di piccole e medie dimensioni.
Matteo Andreoletti, responsabile Infrastructure Equity, Europe and North America di Patrizia, ha dichiarato: “Quest’ultima operazione in Italia è un’opportunità per SCIF di creare un importante portafoglio nell’illuminazione stradale intelligente in Italia dopo la recente acquisizione di Ottima. L’illuminazione stradale intelligente è importante non solo per affrontare le sfide della decarbonizzazione e della digitalizzazione, ma anche come infrastruttura di base che offre agli investitori interessanti rendimenti, corretti per il rischio, e una protezione dall’inflazione”.
L’illuminazione stradale intelligente contribuisce in modo significativo agli obiettivi politici dell’Unione Europea in materia di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di anidride carbonica. L’Italia è uno dei Paesi UE con i maggiori consumi di illuminazione pubblica, a causa della rete esistente di lampioni sovralimentati con lampadine da 150W, e il secondo maggior numero di punti luce in Europa. Modernizzando i lampioni con la più recente tecnologia LED, le città possono ottenere un risparmio energetico di oltre il 50% e ridurre al minimo le sostanze nocive provenienti dalle comunità, come le radiazioni ultraviolette e le emissioni di CO2.
Il gruppo Patrizia è attivo da oltre 35 anni come gestore di investimenti immobiliari in tutta Europa. Le sue attività comprendono l’acquisizione, la gestione, il riposizionamento e la vendita di immobili residenziali e commerciali attraverso le sue piattaforme di investimento autorizzate. In qualità di partner globale per gli investimenti immobiliari pan-europei, opera come partner commerciale di grandi investitori istituzionali e investitori retail in tutti i principali paesi europei.
Presente in tutto il mondo, offre da 38 anni opportunità di investimento in asset immobiliari e infrastrutturali per investitori istituzionali, semi-professionali e privati, gestisce oltre 56 miliardi di euro di asset e impiega oltre 1.000 professionisti in 28 sedi in tutto il mondo. Attraverso la sua fondazione Patrizia Foundation, è impegnata nella responsabilità sociale.
Ricordiamo che Patrizia lo scorso settembre acquisito 582 appartamenti per studenti a Torino, (si veda altro articolo di BeBeez) oltre a una partecipazione di maggioranza nel produttore di bio-GNL Biomet (si veda altro articolo di BeBeez), destinato a gestire il più grande impianto d’Europa per la produzione di bio-GNL da rifiuti organici. Rispetto al diesel, il bio-GNL può ridurre i costi del carburante fino al 30% e la CO2 di almeno il 20%, offrendo una riduzione del 90% delle emissioni di protossido di azoto e particolato.
Pochi mesi prima, a giugno, il fondo Patrizia EuroLog ha venduto a Starwood il parco logistico di Oppeano, un hub situato 15 km a sud di Verona, per circa 274 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a febbraio Patrizia aveva acquistato da RealStep sicaf un immobile cielo-terra in via Ripamonti 89 a Milano, situato nel distretto che ospiterà il Villaggio Olimpico dei giochi invernali Milano-Cortina 2026 (si veda altro articolo di BeBeez). A gennaio, invece, l’asset manager tedesco aveva comprato una struttura logistica dedicata al freddo da circa 31 mila metri quadri di nuova costruzione a Casorate Primo, vicino a Milano, da Savills Investment Management sgr (si veda altro articolo di BeBeez)
Nel novembre del 2020 la controllata del gruppo tedesco Patrizia Real Estate Investment Management sarl, tramite il fondo di diritto italiano Verona Property, aveva inoltre investito complessivamente 100 milioni di euro per riqualificare gli ex magazzini generali di Verona. Si tratta di uno degli investimenti privati di maggior rilevanza in Veneto negli ultimi 30 anni (si veda altro articolo di BeBeez). Negli spazi rinnovati hanno stabilito la loro sede gruppi del calibro di Unicredit; GlaxsmithKline e doValue. oltre all’Ordine degli Architetti, dei Commercialisti e dei Consulenti del lavoro, dopo l’intervento di riqualificazione guidato dal professor Mario Botta. E lo scorso 6 ottobre nello stesso complesso, in particolare nella Stazione Frigorifera Specializzata La Rotonda in via Santa Teresa 12, è stata inaugurata la nuova sede veronese di Eataly. La Stazione Frigorifera si estende su una superficie di oltre 100.000 mq di cui 90.000 destinati a uffici già completamente affittati, mentre sono 11.200 i mq occupati da Eataly, oltre a 1.800 mq di spazi esterni.