Patrizia ag, investitore tedesco in real estate attivo anche come abilitatore di smart city, ha acquisito Ottima, società italiana produttrice di sistemi intelligenti per l’illuminazione stradale, attraverso la sua divisione Patrizia Infrastructure (si veda qui il comunicato stampa). L’importante investimento per conto dei suoi investitori istituzionali, che include un pagamento iniziale per l’acquisizione e gli investimenti per la crescita pianificati, segna il debutto in Europa per il fondo Smart City Infrastructure, veicolo di punta di Patrizia. Diversificando così il proprio portafoglio di società partecipate e la portata geografica (si veda qui il comunicato stampa). Con l’operazione il fondo arriva a 1,1 miliardi di euro di masse in gestione.
A vendere sono stati alcuni investitori privati tra cui il ceo Simone Camaiani e Francesco Caputo Nassetti, a fine anni Novanta vice direttore generale dell’allora Banca Intesa (oggi Intesa Sanpaolo) ed ex ceo del private equity elvetico Swiss Merchant Corporation.
Patrizia è stata assistita nell’operazione da Gianni & Origoni, EY, PwC e Sogesca, mentre il consulente finanziario del venditore è stato ValeCap.
Fondata nel 2013, Ottima è cresciuta fino a diventare una delle prime dieci realtà italiane dell’illuminazione stradale intelligente per numero di punti luce gestiti. L’azienda lavora in collaborazione con comuni di piccole e medie dimensioni in tutto il paese per progettare, installare, retrofit, finanziare e gestire punti di illuminazione stradale intelligenti, con particolare attenzione all’aggiornamento delle infrastrutture tradizionali con la più recente tecnologia di illuminazione stradale a LED. Ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 4 milioni, un ebitda di 1,7 milioni e un forte indebitamento, quasi 6 milioni di euro, di cui 3 verso i fornitori (si veda analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il gruppo Patrizia è attivo da oltre 35 anni come gestore di investimenti immobiliari in tutta Europa. Le sue attività comprendono l’acquisizione, la gestione, il riposizionamento e la vendita di immobili residenziali e commerciali attraverso le sue piattaforme di investimento autorizzate. In qualità di partner globale per gli investimenti immobiliari pan-europei, opera come partner commerciale di grandi investitori istituzionali e investitori retail in tutti i principali paesi europei.
Matteo Andreoletti, head of infrastructure equity, Europe and North America di Patrizia, ha dichiarato: “Il nostro investimento in Ottima affronta il tema della decarbonizzazione puntando sull’efficienza energetica. Consideriamo questa un’opportunità strategica per Patrizia di acquisire una piattaforma di smart city consolidata ma altamente espandibile che ha il potere di portare significativi vantaggi economici ed esg per le comunità in tutta Italia. Questo investimento non solo rientra perfettamente nella nostra strategia di abilitatore di città ed edifici intelligenti tramite investimenti mirati in asset reali, ma offre ai nostri clienti istituzionali interessanti rendimenti aggiustati per il rischio e un eccellente potenziale di crescita”.
Dario Strano, country head per l’Italia, Patrizia, ha aggiunto: “Questa opportunità è un altro esempio di investimenti strategici e ponderati che portano benefici per le comunità qui in Italia, che continua a essere un mercato chiave per le nostre ambizioni di crescita. Dal solo mese di giugno abbiamo investito in Italia circa 190 milioni di euro sia nel settore immobiliare che infrastrutturale. E questo è un altro esempio di come gli immobili e le infrastrutture siano altamente complementari e additivi come asset, dandoci piena fiducia che continueremo a crescere come attori di asset reali”.
L’illuminazione stradale intelligente contribuisce in modo significativo agli obiettivi politici dell’Unione europea sull’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di carbonio. L’Italia è uno dei maggiori consumatori di illuminazione pubblica nell’UE grazie alla sua rete esistente di lampade sovradimensionate contenenti lampadine da 150 W, mentre ha il secondo numero più alto di LP. Aggiornando i propri lampioni con la più recente tecnologia LED, le città possono ottenere un risparmio energetico fino al 55% e rimuovere le sostanze nocive dalle loro comunità, come le radiazioni ultraviolette e le emissioni di CO2.
Presente in tutto il mondo, Patrizia offre da 38 anni opportunità di investimento in asset immobiliari e infrastrutturali per investitori istituzionali, semi-professionali e privati. Gestisce oltre 56 miliardi di euro di asset e impiega oltre 1.000 professionisti in 28 sedi in tutto il mondo. Attraverso la sua fondazione Patrizia Foundation, è impegnata nella responsabilità sociale. La Fondazione ha aiutato circa 250.000 bambini bisognosi in tutto il mondo ad accedere all’istruzione dando loro la possibilità di una vita migliore negli ultimi 22 anni.
Ricordiamo che Patrizia ha recentemente acquisito 582 appartamenti per studenti a Torino, oltre a una partecipazione di maggioranza nel produttore di bio-GNL Biomet, che dovrebbe avere il più grande impianto d’Europa per la produzione di bio-GNL da rifiuti organici. Rispetto al diesel, il bio-GNL può ridurre i costi del carburante fino al 30% e la CO2 di almeno il 20%, offrendo una riduzione del 90% delle emissioni di protossido di azoto e particolato.
Nel novembre del 2020 la controllata del gruppo tedesco Patrizia Real Estate Investment Management sarl, attraverso il suo fondo di diritto italiano Verona Property, aveva inoltre investito complessivamente 100 milioni di euro per riqualificare gli ex magazzini generali di Verona. Si tratta di uno degli investimenti privati di maggior rilevanza in Veneto negli ultimi 30 anni (si veda altro articolo di BeBeez). Negli spazi rinnovati hanno stabilito la loro sede gruppi del calibro di Unicredit; GlaxsmithKline e doValue. oltre all’Ordine degli Architetti, dei Commercialisti e dei Consulenti del lavoro, dopo l’intervento di riqualificazione guidato dal professor Mario Botta. E lo scorso 6 ottobre nello stesso complesso, in particolare nella Stazione Frigorifera Specializzata La Rotonda in via Santa Teresa 12, è stata inaugurata la nuova sede veronese di Eataly. La Stazione Frigorifera si estende su una superficie di oltre 100.000 mq di cui 90.000 destinati a uffici già completamente affittati, mentre sono 11.200 i mq occupati da Eataly, oltre a 1.800 mq di spazi esterni.
Ricordiamo che solo poche settimane fa Eataly ha visto un importante avvicendamento nella governance, con il fondo VII di Investindustrial che ha rilevato il 52% investendo 340 milioni di euro inclusi 200 milioni a titolo di aumento di capitale, con gli altri investitori, tra cui spiccano la Eatinvest della famiglia Farinetti e ClubItaly, veicolo di club deal coordinato da Tamburi Investment Partners, che hanno ridotto la partecipazione al 48% (si veda altro articolo di BeBeez). Cambio anche al timone, con Andrea Cipolloni, ad di Autogrill Italia ed Autogrill Europa che sarà il nuovo ceo a partire dal prossimo dicembre (si veda qui il comunicato stampa).