Peninsula Capital e il gruppo Percassi hanno acquisito il 40% del capitale di MC2 Saint Barth, il noto marchio di moda specializzato in beachwear e capi invernali da vacanza (holidaywear). Lo scrive oggi Il Corriere della Sera, precisando che Percassi, che a sua volta nelle scorse settimane ha ricomprato proprio da Peninsula la sua quota del 40% della catena cosmetica KIKO (si veda altro articolo di BeBeez), partecipa all’operazione facendo leva sulla propria esperienza nel mondo dei negozi per accelerare ulteriormente il progetto di crescita di MC2 con negozi monomarca a livello internazionale.
Nel dettaglio, Peninsula e Percassi entreranno nel capitale di Lanikai srl (dal nome di una delle spiagge più belle delle Hawai), la società proprietaria del marchio MC2 Saint Barth che sinora faceva capo ai due soci fondatori Massimiliano Ferrari e Raffaele Noris, ciascuno proprietario al 50%. I soci di MC2 Saint Barth sono stati affiancati dal team di m&a advisory di Ethica Group come advisor finanziario e dallo studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe sul piano legale. Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, Studio Tributario Internazionale, Caldara & Associati e lo studio Capelli hanno invece curato gli aspetti fiscali e di structuring dell’operazione.
Fondata nel 2003 con l’idea di riportare i colori e la spensieratezza dell’isola caraibica di St. Barth nella vita di tutti giorni, MC2 Saint Barth nel 2004 ha aperto il primo negozio monomarca a Porto Cervo. Partita dal beachwear per uomo, ha poi introdotto capi anche per donna e bambino e negli ultimi anni ha infine lanciato la sua linea di invernale ma con lo stesso concetto dell’estivo, cioé pensata per essere usata in vacanza.
A oggi il brand è presente fisicamente nelle più importanti mete turistiche mondiali con ben 53 boutique monomarca in località come Portofino, Saint Tropez, Miami e Parigi e nei più iconici department store internazionali come Saks Fifth Avenue, La Rinascente, Selfridges, El Corte Inglés. A questi punti vendita si aggiungono poi ben mille boutique multimarca. Il brand vende inoltre online attraverso la propria piattaforma di e-commerce che genera oltre il 25% dei ricavi. Ora l’obiettivo è puntare soprattutto su Usa (già nei prossimi giorni Mc2 Saint Barth aprirà due negozi a Los Angeles), Medio Oriente e Asia e consolidare la posizione in Europa, e quindi in particolare in Spagna, Germania, Grecia e Regno Unito
MC2 Saint Barth chiuderà il 2022 con un fatturato di circa 80 milioni di euro, in aumento di oltre il 45% rispetto al 2021, quando aveva registrato 18,7 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 2,3 milioni e liquidità netta per 2,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Peraltro già quelli dello scorso anno sono stati numeri ben più alti sia di quelli del 2020 (ricavi 12,1 milioni ed ebitda di circa 1,3 milioni ) sia di quelli del 2019 (ricavi 9,3 milioni ed ebitda di circa 600 mila euro).
Quanto a Peninsula Capital, ricordiamo che lo scorso maggio ha acquisito il controllo di Isem srl, società di Vigevano (Milano) attiva nel packaging di lusso per prodotti come champagne, profumi e cosmetica, attraverso i due fondi di diritto lussemburghese AZ RAIF II – Private Equity – Peninsula e AZ Eltif Peninsula Tactical Opportunites, istituiti da Azimut Investments sa e gestiti in delega da Azimut Libera Impresa sgr con advisory appunto di Peninsula (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso ottobre poi, Isem ha comprato Industrial Pack srl, produttore di packaging di alta gamma per l’industria del lusso e dell’agroalimentare, con sede ad Argelato (Bologna) di cui il Fondo Agroalimentare I gestito dalla francese francese Unigrains Developpement, parte del gruppo Unigrains, aveva acquisito una quota del 33% nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).