Project Informatica, società informatica italiana controllata dal luglio 2020 da HIG Europe, filiale europea del private equity britannico HIG Capital (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato a fine dicembre l’acquisizione della maggioranza di Extraordy, società milanese che supporta l’applicazione della tecnologia e delle soluzioni open source Red Hat per la gestione del cloud ibrido delle imprese (si veda qui il comunicato stampa).
Extraordy resterà un’entità autonoma e continuerà a essere guidata dal suo fondatore Gaetano La Rosa (oggi al 90%), che ricoprirà il ruolo di ceo e manterrà una quota di minoranza nel capitale insieme a Federica Mottura (oggi al 10%). La società ha chiuso il 2020 con 2,27 milioni di ricavi, un ebitda di poco meno di 500 mila euro e liquidità netta per 1,26 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Nell’operazione, il fondo HIG è stato assistito dallo studio legale Pavia e Ansaldo e da Studio Spada Partners per gli aspetti di financial e tax due diligence. Extraordy è stata assistita dallo studio legale Gianni & Origoni.
Gaetano La Rosa, fondatore e ceo di Extraordy, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di questa operazione che, portandoci all’interno di un player nazionale di riferimento IT, ci permetterà di esprimere sempre meglio la nostra mission legata alla condivisione della conoscenza nel mondo Open Source, di portare i nostri clienti verso la digital transformation e verso il cloud, attraverso una migliore conoscenza, implementazione e gestione delle soluzioni Red Hat”.
Alberto Ghisleni, fondatore e ceo di Project Informatica, ha aggiunto: “L’acquisizione di Extraordy porta all’interno del Gruppo Project una competenza unica nel panorama IT italiano. I nostri clienti beneficeranno di servizi e competenze di eccellenza per la migrazione dei propri sistemi verso soluzioni cloud”.
Raffaele Legnani, managing director a capo dell’ufficio di HIG in Italia, ha concluso: “L’acquisizione di Extraordy, sesto add-on completato da luglio 2020, è in linea con la strategia di aggiungere competenze e servizi preziosi all’offerta che Project Informatica rivolge ai propri clienti. Siamo orgogliosi del percorso di crescita che il Gruppo Project ha intrapreso con l’obiettivo di diventare un player di riferimento nel settore IT in Italia”.
Con sede a Stezzano (Bergamo), Project Informatica è attiva da oltre 30 anni nel mercato dei servizi ICT alle imprese. Fondata nel 1990, è cresciuta significativamente negli ultimi anni, diventando oggi partner tecnologico di riferimento di numerose aziende private e pubbliche. L’offerta della società spazia da soluzioni hardware e software ai servizi IT correlati, forniti a clienti operanti in un ampio spettro di settori, tra cui, l’attività bancaria e finanziaria, la produzione industriale e i servizi alle imprese.
La società ha chiuso il 2020 con 126,4 milioni di euro di ricavi, 13,8 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 14,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ma il dato pro-forma 2021 sarà molto più alto, vista appunto la serie di acquisizioni condotte negli ultimi mesi.
Ricordiamo che l’azienda bergamasca a fine novembre ha acquisito il 100% del system integrator italiano Converge, che nel 2020 aveva registrato ricavi per 102,8 milioni di euro(si veda altro articolo di BeBeez) e sempre a novembre ha rilevato la maggioranza di Sinthera, primario system integrator specializzato nell’assistere organizzazioni e aziende nell’adozione delle nuove tecnologie necessarie alla transizione digitale, che ha chiuso il 2020 con ricavi per 13,7 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio scorso invece la società aveva rilevato il controllo di Techlit e il 100% di SCM (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a maggio, ha anche acquisito l’azienda informatica Centro Computer spa (si veda altro articolo di BeBeez).