Project Informatica, azienda informatica italiana controllata da luglio del 2020 da Hig Europe (filiale europea di Hig Capital, si veda altro artiolo di BeBeez), ha rilevato il controllo di Techlit e il 100% di SCM (si veda qui il comunicato stampa). La prima è stata parzialmente ceduta dal fondatore Luca Fabiano, mentre la seconda dai soci Tiziana Foiadelli e Carlo Radaelli. Tutti manterranno le cariche gestionali e societarie.
Nell’operazione, Hig e Project Informatica sono state assistite dallo studio legale Pavia e Ansaldo e da PwC per gli aspetti di financial e tax due diligence. Techlit è stata affiancata da Dorizzi Passoni Riva & Associati in qualità di advisor finanziario. SCM è stata seguita da Equity Factory nel ruolo di advisor finanziario, dallo Studio Prassim per gli aspetti fiscali, dallo studio Marchelli e dallo studio legale Freebly.
Techlit, fondata nel 2015 a Seregno (Monza Brianza) e SCM, nata nel 1995 a Concorezzo (Monza Brianza), sono realtà imprenditoriali specializzate nei sistemi di comunicazione digitale, in particolare nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti audio, video e videoconferenza rivolgendosi a clienti di primaria importanza in diversi settori. Techlit ha chiuso il 2019 con ricavi per 1,36 milioni e un ebitda negativo di 58 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus). SCM ha archiviato il 2019 con ricavi per 4,7 milioni, un ebitda di un milione e unaliquidità netta di 3,95 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
L’ingresso di Techlit e SCM nel gruppo Project Informatica consentirà la realizzazione di un polo d’eccellenza nell’offerta di sistemi di comunicazione digitale a tutti i clienti del gruppo, in continuità con il piano di crescita sia organica che per linee esterne. A questo proposito, ricordiamo che sempre questo mese, Project Informatica ha acquisito l’azienda informatica Centro Computer spa. da soci Paolo Pedretti, Giuseppe Costa e Roberto Vicenzi (si veda altro articolo di BeBeez).
Con sede a Stezzano (Bergamo), un fatturato di oltre 130 milioni di euro nel 2019 e 230 dipendenti, Project Informatica è stata fondata nel 1990 ed è cresciuta significativamente negli ultimi anni, diventando oggi partner tecnologico di riferimento di numerose aziende private e pubbliche. L’offerta della società spazia da soluzioni hardware e software ai servizi IT correlati, forniti a clienti operanti in un ampio spettro di settori, tra cui quello finanziario, il manifatturiero e i servizi alle imprese. Nel luglio scorso Hig ne aveva acquisito il controllo (si veda altro articolo di BeBeez) dal fondatore Alberto Ghisleni, che aveva reinvestito al fianco di Hig e che continua a guidare l’azienda in qualità di ceo.
Luca Fabiano, ceo di Techlit, ha commentato: “L’operazione, stante la perfetta complementarità di Techlit e SCM con Project Informatica, consentirà di sfruttare importanti sinergie a tutti i livelli e di portare all’interno del gruppo Project Informatica nuove competenze nei sistemi di comunicazione digitale per soddisfare una più ampia platea di clienti in tutti i settori”.
Tiziana Foiadelli, membro del cda di SCM, ha detto: “L’ingresso nel gruppo Project Informatica, supportato da un operatore internazionale come Hig Capital, è un passo importante che consentirà a SCM di accelerare il suo percorso di crescita su scala nazionale”. Carlo Radaelli, anch’egli socio e amministratore di SCM ha aggiunto: “Sono convinto che i nostri clienti apprezzeranno questa evoluzione che ci consentirà di dar loro risposte ancora più puntuali soddisfacendo le richieste a 360 gradi”.
Alberto Ghisleni, fondatore e ceo di Project Informatica ha dichiarato: “L’integrazione di Techlit e SCM all’interno del nostro gruppo consolida il percorso di crescita iniziato lo scorso luglio con Hig e, grazie a un ampliamento in termini di offerta, ci consente di rafforzare il nostro posizionamento sul mercato dei sistemi di comunicazione digitale che si prospetta essere in forte sviluppo se guardiamo allo scenario lavorativo sempre più caratterizzato da modalità di hybrid-working”.
Raffaele Legnani, managing director a capo dell’ufficio di Hig in Italia, ha concluso: “L’integrazione di nuove competenze tecniche e commerciali e soprattutto il coinvolgimento di manager esperti e motivati creano le premese per una ulteriore crescita dell’importanza di Project Informatica nel panorama ICT italiano”.
Hig Capital è uno dei principali fondi di investimento internazionali nel settore del private equity e degli alternative asset, con oltre 36 miliardi di capitale in gestione. Basato a Miami e con uffici a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, San Francisco, Atlanta, Rio de Janeiro, San Paolo e Bogotá negli Stati Uniti e in America Latina, è presente in Europa con uffici a Londra, Amburgo, Madrid, Parigi e a Milano, con un team guidato dal managing director Raffaele Legnani. Hig Capital gestisce fondi immobiliari, di private equity e private debt. Attraverso la famiglia di veicoli WhiteHorse, Hig è anche un primario getore di CLO (collateralized loan obligation) e gestisce una business development company quotata, WhiteHorse Finance. Dal 1993, anno della sua fondazione, Hig Capital ha investito e gestito più di 300 società in tutto il mondo. L’attuale portafoglio include più di 100 aziende con un fatturato complessivo di oltre 30 miliardi.
In Italia, tramite HIG Europe, ha investito in dieci società oltre a Project Informatica. Quelle ancora in portafoglio sono: DGS, società romana attiv nel campo della sicurezza informatica, acquisita nel settembre 2020; Metalprint, produttore bresciano di componenti forgiati, acquisito nell’estate del 2019; Deenova, gruppo piacentino attivo nell’informatica per la sanità, rilevata nel 2018; Cadicagroup, Tessilgraf e Bernini, tre produttori modenesi di etichette e cartellini per il settore moda, rilevate poche settimane prima, a maggio; Texbond, produttore trentino di tessut non tessuto, in portafoglio dal 2016.
HIG Capital è uno degli investitori monitorati da BeBeez Private Data,
il database del pivate capital di BeBeez
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