È finalmente pronta a ripartire l’asta su Deltatre, società torinese che si occupa di statistiche e grafica per lo sport, il cui processo di vendita era stato bloccato nell’aprile 2020, allo scoppio della pandemia da Covid-19 (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che l’advisor sarebbe Evercore. Già lo scorso ottobre MF Milano Finanza aveva riferito che l’azionista di Deltatre, il fondo Usa Bruin Sports Capital, si stava preparando a rimettere il gruppo sul mercato.
Ricordiamo che l’asta per Deltatre era partita nel gennaio 2020, quando Bruin Sports Capital aveva dato l’incarico di cedere l’azienda torinese sempre a Evercore, con una valutazione di circa un miliardo di dollari, quando però sui conti non pesava ancora l’impatto Covid-19. Tra i fondi potenzialmente interessati, si diceva rientrassero Eqt, Ardian, Permira, Bc Partners, Apax e Bain Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Deltatre, con sede a Torino, offre a leghe e federazioni sportive e a broadcast italiani e internazionali un ampio ventaglio di servizi legati alle dirette dei più grandi eventi sportivi nel mondo, dalle Olimpiadi al calcio fino ai mondiali di sci. La società conta 19 uffici in tutto il mondo, oltre 1.000 dipendenti e più di 1 milione di video realizzato ogni anno. Tra i suoi partner, rientrano Dazn, Fifa e Discovery.
La società operativa Deltatre spa ha chiuso il 2020 con numeri in peggioramento, proprio per colpa dell’impatto del lockdown sulle attività sportive, con ricavi per 41,7 milioni di euro (da 49,2 milioni nel 2019), un ebitda negativo di 1,5 milioni (da uno positivo di 5 milioni), una perdita di 8,6 milioni (da una perdita di 4,1 milioni) e un debito finanziario netto di 3,9 milioni (da liquidità netta per 633 mila euro) (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Il bilancio consolidato di Deltatre include anche Massive Interactive, società che fornisce anch’essa tecnologie per la comunicazione nell’intrattenimento, non solo sportivo, a diverse emittenti e produttori televisivi, acquisita da Deltatre nel novembre 2018 per 112 milioni di euro, a fronte di un fatturato 2018 di 42 milioni (si veda qui il comunicato stampa di allora). L’intero gruppo aveva raggiunto così un fatturato pro-forma di circa 130 milioni di euro a fine 2018.
Il fondo Bruin Sports Capital aveva rilevato per 122 milioni di euro il 51% di Deltatre nel luglio 2016, con i due cofondatori, Giampiero Rinaudo e Luca Marini, che avevano mantenuto il resto del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stata Mediacontech, società nata dalle ceneri di Euphon e allora controllata al 78,371% da Synergo sgr, tramite il fondo Ipef IV Italy (prima gestito da BS Private Equity sgr, a sua volta rilevata tempo fa da Synergo sgr). La cessione della quota in Deltatre era prevista dal piano di ristrutturazione del debito siglato da Mediacontech con le banche (si veda altro articolo di BeBeez). Bruin Sports Capital aveva battuto le offerte degli altri concorrenti, tra i quali il colosso Usa Wme Img, le europee European Broadcasting Union e Sportradar, le cinesi Oceans Marketing e Lander Sports e l’accoppiata Chime Communications (gruppo Wpp) con il fondo Providence.