Fondo Italiano d’Investimento sgr ha annunciato il secondo closing della raccolta a 225 milioni di euro per il Fondo Italiano Agri&Food (FIAF), il veicolo settoriale dedicato a sostenere le eccellenze della filiera agroalimentare italiana lanciato nel marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Tra i nuovi investitori il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) e Intesa Sanpaolo (cornerstone investors), insieme a Eurizon Capital Real Asset sgr (ECRA) (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che il primo closing del FIAF era stato annunciato a inizio dicembre 2022 con impegni per 130 milioni di euro, sottoscritti dai cornerstone investors CDP Equity e da BF spa, holding di partecipazioni quotata a Piazza Affari e controllante dell’azienda agricola Bonifiche Ferraresi, oltre che da primari investitori istituzionali (si veda altro articolo di BeBeez).
Inizialmente era stato comunicato che il fondo avrebbe avuto un target di raccolta di almeno 250 milioni per il primo closing e di 700 milioni complessivi. Nella realtà poi gli obiettivi erano stati ridimensionati. Come si legge nel Documento informativo relativo all’investimento di BF spa nel Fondo Agritech&Food (a pag. 24 del file), il target del fondo era stato poi determinato in 300 milioni con un hard cap a 350 milioni, mentre l’obiettivo di primo closing era stato portato a 120 milioni. L’impegno di investimento di BF spa era quindi stato a sua volta ridimensionato in 60 milioni di euro. Contestualmente anche CDP Equity ha deliberato un investimento da 40 milioni di euro nel fondo (si veda altro articolo di BeBeez).
Pier Felice Murtas, senior partner di Fondo Italiano d’Investimento e responsabile del fondo, ha commentato: “La valenza strategica delle imprese agroalimentari si scontra da tempo con problematiche generali legate in particolare all’ampia frammentazione che caratterizza questo settore. Il Fondo Italiano Agri & Food, in linea con gli obiettivi del nostro piano industriale al 2025, intende continuare a rafforzare il proprio contributo, promuovendo sinergie e investimenti che consentano una crescente integrazione tra la componente agricola e quella industriale”.
Roberto Travaglino, senior partner e responsabile commerciale, investor relations e ESG, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi del supporto di un investitore istituzionale e internazionale come il FEI, e di attori primari del mercato italiano quali Intesa Sanpaolo ed ECRA. Come testimoniato dal primo deal completato, il Fondo Italiano Agri & Food presenta una significativa attenzione alle tematiche di sostenibilità climatica ed ambientale ben apprezzate dagli investitori”.
Gli obiettivi principali del Fondo FIAF sono quelli di favorire processi di consolidamento ed evoluzione delle pmi del settore, con particolare riguardo a quelle che vogliono rafforzare i propri processi produttivi tramite innovazione, digitalizzazione, export e processi di build-up e in piena linea con gli obiettivi del PNRR e del Green Deal europeo. In questo contesto, lo scorso novembre FIAF ha acquisito una quota di maggioranza del capitale sociale della cremonese Corradi e Ghisolfi (si veda altro articolo di BeBeez), azienda attiva in Italia nel settore della progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti biogas e biometano a matrice agricola.