Stirling Square ha dato mandato all’advisor Rothschild per cedere Itelyum, leader europeo dell’economia circolare, nato dall’integrazione tra Viscolube, azienda lodigiana prima in Europa nel riciclo dei lubrificanti, e Bitolea, società pavese leader continentale nella purificazione dei solventi usati. Lo scrive MF Milano Finanza, precisando che l’obiettivo di Stirling Square è entrare nel vivo della cessione nei prossimi mesi, oltre che definire il closing possibilmente entro giugno.
Itelyum, presentato come gruppo nel marzo 2019 (si veda qui il comunicato stampa), è composto da 16 aziende, 15 siti in Italia (272 dipendenti), con oltre 20mila clienti in più di 50 paesi , con un ebitda di circa 60 milioni di euro nel 2019, dopo aver chiuso il 2018 con ricavi consolidati per 139,7 milioni, un ebitda di 25,7 milioni, una perdita netta di 7,38 milioni e un debito bancario di 95,3 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 31,2 milioni.
Il gruppo che ha sede nel Lodigiano è nato nel 1963 come Viscolube. Stirling Square aveva rilevato la maggioranza del capitale di Viscolube nel dicembre 2011 da Rietschaar sa e da Giorgio Carriero, che ha poi mantenuto una minoranza. Carriero aveva in precedenza rilevato la sua quota da Eni, Quanto a Bitolea, nel luglio 2017 è stata ceduta da Clessidra a Viscolube (si veda altro articolo di BeBeez). L’80% di Bitolea era stato acquisito da Clessidra nel 2012 tramite il fondo II, mentre la famiglia Intini aveva mantenuto il restante 20% del capitale. La famiglia era poi uscita del tutto dal capitale quando era entrato Striling Square.