L’iconico ristorante-pasticceria milanese Sant Ambroeus di Corso Matteotti, a due passi della centralissima Piazza San Babila, è stata acquisita dal Sant’Ambroeus Hospitality Group (SAHG), gruppo di ristorazione premium che opera negli Usa attraverso i marchi Sant’Ambroeus, Casa Lever e Felice (si veda qui il comunicato stampa).
Il gruppo ha base negli Usa ma radici tutte italiane, visto che è stato fondato nel 2003 dagli italiani Gherardo Guarducci e Dimitri Pauli. Ai due si è successivamente unito anche Jacopo Giustiniani, socio fondatore del marchio Felice. La pasticceria milanese sarà controllata attraverso la newco SAHG Milan.
Regista finanziario dell’operazione è stata la piattaforma londinese Atypical Partner, specializzata in alternative asset, cui fa capo anche Three Hills Capital Partners (THCP) e fondata da Mauro Moretti, con THCP che già nel settembre 2020 aveva investito 35 milioni di dollari in SAHG (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settore alimentare retail Three Hills ha in portafoglio anche le catene di casual dining Wagamama e Byron Burger.
A vendere il ristorante-pasticceria milanese è stata la storica titolare Simonetta Festorazzi Langé, che ora resterà in azienda come sarà brand ambassador, mentre Giulia Farinelli, ceo di SAHG, sarà amministratore delegato anche dell’attività italiana. SAHG continuerà a occupare i locali attuali di Corso Matteotti 7, pagando l’affitto di circa 900mila euro anno alla Finanziaria Immobiliare d’Este (FIDE) di proprietà della famiglia Festorazzi (si veda qui il post su Linkedin di FIDE).
Fondato nel 1936 da Teresa Cattaneo, il Sant’Ambroeus è stato poi acquisito dalla famiglia Pauli, che nel 1982 ha aperto il primo ristorante del marchio a New York in Madison Avenue. Nel 1987 la famiglia Pauli ha poi deciso di concentrarsi solo sull’attività negli Usa e ha ceduto l’attività milanese all’immobiliarista Franco Festorazzi, che contemporaneamente aveva appena acquistato l’intero immobile di Corso Matteotti 7. Sant Ambroeus ha chiuso il 2020 con ricavi per 1,6 milioni, un ebitda negativo di 653 mila euro e una posizione finanziaria netta di 221 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Festorazzi Langé, storica titolare di Sant Ambroeus ha dichiarato al Corriere Milano: “Il Sant Ambroeus di Milano crescerà ancora più velocemente. Prolungheremo gli orari serali, si potrà cenare. E io resterò a sorvegliare che tutto funzioni, soprattutto ora che anche i clienti internazionali stanno tornando. Resterà un locale elegante, un modello, come è sempre stato, di ristorazione italiana di alta qualità”.
Gherardo Guarducci, presidente esecutivo e co-fondatore del gruppo SAHG, ha dichiarato: “Questa acquisizione porta il prestigioso marchio Sant Ambroeus, sinonimo non solo di stile milanese ma anche di eccellenza italiana, in un unico gruppo che si estende tra Stati Uniti ed Europa. Sant Ambroeus nasce a Milano ed è portato avanti da tutti coloro che ogni giorno lavorano per confermare l’unicità del suo marchio. Oggi intraprendiamo una nuova avventura, partendo dai portici di Corso Matteotti a Milano dove tutto è iniziato più di 90 anni fa”.
Giulia Farinelli, ceo di SAHG, ha aggiunto: “È un onore per me guidare questa nuova fase di un marchio storico come Sant Ambroeus. Con il suo futuro processo di rinnovamento, faremo in modo che il marchio rimanga un punto di riferimento per i milanesi e non solo. Sono molto contento di poter collaborare con una squadra così forte al mio ritorno a Milano, città che ho lasciato dopo aver studiato alla Bocconi”.
Mauro Moretti, partner and Investment Committee Chair di Three Hills Capital Partners, ha commentato: “Siamo molto entusiasti di vedere il marchio Sant Ambroeus riunito sotto la stessa società; è stato uno dei pilastri fondamentali del piano aziendale sviluppato con Gherardo e il resto del team di gestione della SAHG per portare il loro modello unico e le capacità operative sul mercato europeo dopo il fantastico lavoro svolto in Nord America per posizionare Sant Ambroeus come azienda proposta di stile di vita. Ciò è stato possibile anche grazie all’approccio costruttivo e strategico all’operazione da parte della signora Simonetta Festorazzi, che ha acquisito la visione di costruire qualcosa di veramente unico su base globale”.
Fondata nel 1936, la pasticceria Sant Ambroeus ha il primato del panettone milanese insieme a Cova, di proprietà del colosso del lusso LVMH dal giugno 2013, rilevato per 32,8 milioni di euro, e Marchesi, che fa capo al Gruppo Prada dal marzo 2014.