Il fondo Timberland Investment Resources Europe Forestry, ha annunciato ieri il primo closing della raccolta a 75 milioni di dollari, dei quali ban 64 milioni da investitori italiani e gli altri 11 da un fondo pensione europeo. Lo hanno annunciato ieri a Milano i due partner del fondo, Giampaolo Potsios e Hugh Humfrey, precisando che l’obiettivo di raccolta è di almeno 100 milioni, con un tetto massimo di 150 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Il nuovo fondo chiuso è di diritto lussemburghese strutturato come Sif ed è specializzato nell’investimento, gestione e valorizzazione di foreste. La società di gestione, Timberland Investment Resources Europe, di diritto inglese. è infatti parte dell’omonimo gruppo Usa, specializzato nel settore, con mandati di gestione globali da clienti istituzionali internazionali per 2 miliardi di dollari distribuiti su un milione di ettari di foreste nel mondo.
Secondo quanto riferisce oggi MF Milano Finanza, gli investitori italiani sono stati Unipol, Inarcassa ed Eppi (Enti previdenziali periti industriali), oltre a family office. Il fondo si pone un obiettivo di rendimento netto per gli investitori dell’8-10% all’anno e garantisce una cedola netta del 3%. Le commissioni applicate sono quelle tipiche dei fondi di private equity e quindi il 2% di commissioni di gestione, il 20% del carried interest (cioé del capital gain degli investimenti), con un hurdle rate (rendimento minimo per gli investitori) del 7%.
L’investimento minimo previsto è di 2 milioni. “Intendiamo chiudere i primi investimenti entro fine anno”, ha detto Potsios, precisando che “a regime il fondo sarà investito in 4-5 foreste nel sud est degli Usa. Gli investitori ci hanno chiesto esplicitamente di non investire in zone geografiche che comportino rischio Paese o rischio di cambio. Investiremo sia in foreste già presenti sia in terreni sui quali faremo crescere foreste”.