Vauban Infrastructure Partners (Gruppo Natixis IM), attraverso il fondo Core Infrastructure Partner III, ha rilevato il 75% di Progeni spa, la società che gestisce i servizi non sanitari all’ospedale Niguarda di Milano. A vendere sono stati CMB, Gemmo, Coopservice, Cirfood, BPER, Servizi Italia e Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC), che resteranno tutti azionisti di minoranza con partecipazioni ridotte in proporzione rispetto alle attuali quote (si veda qui il Bollettino Antitrust del 9 novembre).
Nel dettaglio, a valle dell’operazione, il principali soci di minoranza saranno CMB (11,96%), Gemmo (3,22%) e, congiuntamente, Coopservice, CIR e Servizi Italia (5,9%). EY ha avuto il ruolo di advisor finanziario di Vauban Infrastructure Partners e ha supportato l’acquirente per i connessi servizi di due diligence finanziaria, fiscale e giuslavoristica.
L’ospedale Niguarda, una delle più grandi e avanzate strutture del sistema sanitario milanese, fornisce servizi medici essenziali alle comunità locali. La struttura copre tutte le specializzazioni per adulti e bambini e gestisce tutte le malattie con trattamenti completi e olistici con un approccio multidisciplinare. Nel 2020 è stato inserito tra i primi 50 ospedali al mondo da Newsweek Magazine.
Progeni spa è una società di progetto, costituita nel 2005 nell’ambito di una iniziativa project financing per la concessione, da parte della l’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano, delle attività di progettazione e realizzazione del Nuovo Ospedale Niguarda, di installazione dei macchinari (attività conclusesi nel 2013), nonché di gestione dell’ospedale e di esecuzione di una serie di servizi ospedalieri e commerciali, relativi tra l’altro alla manutenzione delle opere civili e degli impianti, alla gestione calore, alla gestione del sistema informativo e ai servizi di ristorazione; la concessione ha una durata prevista fino al 2033.
Christelle Destors-Lepoutre, investment director di Vauban Infrastructure, e Pierre-Gilles Diat, investment manager, hanno commentato: “Il closing è la prova della nostra esperienza nelle public-private partnership nel nord Italia, un ambito che stiamo sviluppando dal 2016 e che ci fornisce un’approfondita conoscenza del mercato e una rete in grado di sviluppare opportunità. I nostri rapporti a lungo termine con partner industriali e consulenti, insieme alla profonda conoscenza del mercato italiano, sono state una pietra miliare per la nascita di questa operazione”.
Vauban Infrastructure Partners è stata costituita nel 2019 da Natixis Investment Manager come spin off delle attività di private equity infrastructure dell’asset manager Mirova, anch’esso controllato da Natixis IM. Oggi Vauban è una delle principali società europee di asset management focalizzata su investimenti in infrastrutture e in particolare nella progettazione, costruzione, manutenzione, finanziamento e gestione di asset nei settori dei trasporti, sociale, digitale e utility. A fine settembre 2020 aveva 4,5 miliardi di dollari di asset in gestione.