
E’ in fase di avvio la cessione della quota del 51,25% di Aedes Siiq oggi posseduta da Augusto spa in liquidazione, che infatti ha dato mandato a Rothschild & Co Italia quale advisor esterno per la vendita dell’intera partecipazione. Vendita che peraltro comporterà per l’acquirente l’insorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulla totalità delle azioni della Siiq (si veda qui il comunicato stampa).
La messa sul mercato della quota di Aedes Siiq così come quella della partecipata al 35,47% Restart, entrambe quotate a Piazza Affari, era stata annunciata a fine luglio (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo infatti che Augusto, dopo aver depositato il 4 maggio scorso la domanda di ammissione al concordato con riserva ai sensi dell’art. 161 della legge fallimentare, affermando di trovarsi “in una fase di reversibile e temporaneo disequilibrio finanziario” (si veda altro articolo di BeBeez), aveva appunto deliberato a fine luglio lo scioglimento anticipato.
Ai prezzi attuali di circa 17-18 centesimi per azione, Aedes Siiq capitalizza meno di 47 milioni di euro. A inizio estate ha concluso un aumento di capitale da 45,7 milioni di euro, condotto dalla società tra marzo e aprile scorsi (si veda qui il comunicato stampa) e che ha visto Augusto sottoscrivere la sua quota mediante la compensazione di crediti derivanti da finanziamenti già erogati per complessivi 23,7 milioni di euro. Inoltre nell’ambito dell’offerta erano state sottoscritte nuove azioni per un totale corrispondente al 91,5% circa del totale delle azioni ordinarie e speciali offerte in opzione. All’aumento di capitale aveva partecipato anche Palladio Holding, che aveva sottoscritto un 5,08% (si veda altro articolo di BeBeez). L’aumento di capitale era stato annunciato lo scorso febbraio per un massimo di 49,98 milioni di euro a 0,19 euro per azione (si veda qui il comunicato stampa). Tutti segnali che facevano supporre un poco brillante situazione finanziaria della controllante (si veda altro articolo di BeBeez).
Augusto spa è a sua volta controllata da fine 2014 da Sator Private Equity Fund e partecipata da Tiepolo srl, Prarosa spa e Agarp srl (queste ultime due controllate dalla famiglia Roveda, qui il comunicato stampa di allora). Sator era entrato in Aedes un occasione dell’aumento di capitale da 179,5 milioni di euro e del contestuale accordo di ristrutturazione del debito del gruppo sottoscritti appunto a fine 2014.
Aedes siiq e Restart sono nate il 28 dicembre 2018, a seguito della scissione parziale e proporzionale di Aedes (si veda altro articolo di BeBeez). La scissione fu decisa perché il mix di attività allora svolte dal gruppo Aedes non consentiva al gruppo di affermarsi sul mercato con un chiaro modello di business. La scissione poteva invece consentire una maggiore comprensione delle attività svolte, con conseguente valutazione autonoma delle differenti strategie, e quindi liberare un notevole valore per gli azionisti, inespresso in quanto lo sconto sul NAV superava allora il 60%.

Al 30 giugno 2021, il GAV (Gross Asset Value) consolidato di Aedes Siiq era pari a 378,2 milioni di euro, mentre il patrimonio immobiliare di proprietà del gruppo, inclusa la quota di competenza di immobili posseduti da partecipate non di controllo e da fondi immobiliari, si è attestato a un valore di mercato di 486,9 milioni (si veda qui il comunicato stampa sui conti semestrali).