Castello sgr, dal giugno 2020 controllata all’82% da Oaktree e partecipata per il resto da ISA (15%) e Giampiero Schiavo (3%) (si veda altro articolo di BeBeez), ha chiuso le trattative per rilevare Sorgente sgr dal fondatore e ceo Valter Mainetti. Lo ha scritto nei giorni scorsi MF-Milano Finanza, precisando che il dossier passa ora a Banca d’Italia, che dovrà autorizzare il passaggio di proprietà.Il via libera è atteso per settembre.
Tra i pretendenti per Sorgente sgr, in amministrazione straordinaria da fine 2018., c’erano anche Blue sgr e P&G sgr (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisto di Sorgente sgr potrebbe valere un miliardo di euro di masse, che si aggiungeranno ai 3 miliardi già gestiti da Castello sgr. Quest’ultima nel gennaio scorso è già subentrata anche nella gestione dei fondi di Serenissima sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo Banca d’Italia aveva disposto l’amministrazione straordinaria dell’sgr nel dicembre 2018 (si veda qui il comunicato stampa) e aveva poi prorogato più volte i termini della procedura . L’ultima volta lo aveva fatto lo scorso aprile per altri sei mesi e quindi sino al prossimo ottobre (si veda qui il comunicato stampa).
Banca d’Italia aveva commissariato l’sgr per “gravi violazioni normative e irregolarità nell’amministrazione” e aveva nominato Commissario straordinario Elisabetta Spitz (ex direttore generale dell’Agenzia del Demanio) (si veda altro articolo di BeBeez). Maria Teresa Bianchi, Giustino Di Cecco e Dino Donato Abate erano stati nominati componenti del Comitato di sorveglianza. Il neocommissario Spitz aveva confermato Carlo Petagna direttore generale della sgr. Sorgente all’epoca aveva espresso “sorpresa e perplessità” per la decisione di Bankitalia e aveva commentato che l’iniziativa si inseriva “nel contesto della controversia in atto dal mese di agosto 2015 fra la Fondazione Enasarco e Sorgente sgr, che ha dato origine ad atti giudiziari da entrambe le parti, nonché ad apposite audizioni parlamentari”. Nello specifico, Enasarco, l’ente dei rappresentanti e degli agenti di commercio, nel 2018 aveva revocato a Sorgente sgr il mandato di gestione del fondo Megas (tutto sottoscritto da Enasarco, con asset in gestione per 500 milioni) e del fondo Michelangelo Due (sottoscritto da Enasarco e da altri enti previdenziali tra i quali Enpam e Inpgi, con 350 milioni di euro in gestione), affidando la loro gestione a Prelios sgr e Dea Capital Real Estate sgr.