di Francesca Vercesi
Pelv, acronimo di Pan European Logistics Joint Venture, ha effettuato il primo investimento in Italia. Tramite un fondo gestito da Savills IM sgr, acquisirà a fine lavori (cd accordo di forward purchase) un complesso logistico da 90 mila mq a Olmolungo vicino Mantova, un progetto brownfield la cui realizzazione è curata dal general contractor veronese Ecodem (si veda qui il comunicato stampa).
Pelv, come indica la ragione sociale, è una joint venture, nata nel 2019, specializzata sulla logistica tra un gruppo assicurativo Usa e un fondo sovrano mediorientale. Sotto la regia della divisione real estate della investment bank britannica Barings ha già erffettuato diversi investimenti in Germania e Francia, per complessivi 315 mila mq. I due partner hanno recentemente raddoppiato la dotazione iniziale di 200 milioni di euro. A fine 2021 in nome e per conto di Pelv Barings era in trattative avanzata per investimenti in altri 170 mila mq in Sud Europa (si veda qui Ipe Real Assets), dei quali 90 mila evidentemente relativi al nuovo polo logistico di Mantova. Obiettivo di Pelv è raggiungere nel tempo un portafoglio in gestione da 1 miliardo di euro. puntando oltre che sull’Italia anche su Spagna, aesi Bassi e Scandinavia (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Dentons ha assistito Barings e Savills Investment Management Sgr; Ecodem è stata seguita da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici.
L’operazione off-market è stata realizzata mediante la costituzione di un fondo di investimento apposito gestito appunto da Savills Investment Management Sgr. I lavori per la struttura logistica, già iniziati, dovrebbero concludersi all’inizio del 2024. Il progetto prevede la realizzazione di due magazzini che soddisfino i requisiti legati alla sostenibilità ambientale (Esg), inclusa la certificazione LEED Gold.
Fanno sapere da Barings, uno dei più grandi gestori di investimenti immobiliari diversificati al mondo: “Lo spazio è ben posizionato in prossimità dell’autostrada A22, offrendo accesso a Verona, uno dei mercati più attivi e strategici per gli operatori italiani in termini di logistica”.
Nel contesto dell’operazione, Ecodem ha acquisto il relativo terreno da BS Invest, subentrando al gruppo alimentare Crosslog, assistita dallo studio legale K&L Gates, che ne aveva curato la fase di urbanizzazione e l’ier autorizzativo.
PELV continuerà la sua strategia di puntare su asset logistici a rendimento medio in mercati sottovalutati in tutta Europa, caratterizzati da una carenza di spazi nuovi o ristrutturati, così come da una forte domanda di logistica urbana e immobili industriali.
Lo scorso dicembre 2021 Robert Schneider, managing director e portfolio manager PELV, di Barings, ha detto, a proposito dell’obiettivo di raggiungere una size di portafoglio da un miliardo: “questa joint venture è basata sulla convinzione della disponibilità di opportunità interessanti su base paneuropea. Una strategia che sta dimostrando il suo successo oltre che il continuo appetito da parte degli investitori per le attività logistiche di grado A che offrono interessanti profili rischio-rendimento. Siamo particolarmente attratti dai mercati sottovalutati che sono sostenuti da fattori ciclici e strutturali odove c’è un forte squilibrio tra domanda e offerta causa lo stock limitato di spazi logistici di alta qualità. Abbiamo già identificato una nutrita pipeline di opportunità e puntiamo con forza a espandere il nostro portafoglio esistente nel prossimo futuro” .
A fine febbraio, in occasione dell’ultimo report di Savills, Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics per l’Italia ha detto: “negli ultimi anni i fondamentali del mercato sono stati estremamente favorevoli per il settore industriale e logistico. Ci aspettiamo che continuino a sostenere una forte performance anche per il 2022. Il nostro European Logistics Census ha indicato che a livello europeo il 46% dei locatori prevede di aumentare la superficie occupata dai loro magazzini nei prossimi 12 mesi; in gran parte questo aumento sarà legato all’e-commerce. Con un’offerta ancora limitata, ci aspettiamo di vedere un aumento delle attività di sviluppo nel settore nonostante l’aumento dei costi di costruzione, così come aumenterà l’interesse per le località emergenti, dal momento che gli investitori si muoveranno alla ricerca di rendimenti più elevati. In Italia, la logistica si confermerà come principale target degli investitori anche nel 2022 e la location continuerà ad essere fondamentale; la mancanza di offerta nelle prime location porterà gli investitori a strategie di forward-funding o forward-purchase. Ci aspettiamo una crescita degli sviluppi speculativi mentre una crescente domanda di logistica del freddo attirerà l’interesse di nuovi investitori” (si veda qui il report Savills). Le parole degli analisti di Savills fanno eco alle conclusioni cui giunge l’ultimo report di CBRE numero uno mondiale del real estate advisory, sull’immobiliare commerciale in Italia, che pone la logistica fra i tre settori più gettonati in Italia nel 2022 assieme al residenziale multifamily e agli hotel (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Savills IM poco più di un mese fa ha ceduto ad Antirion sgr l’immobile HQ2, che ospita la sede di Pirelli Tyre ed è situato a Milano in zona Bicocca (si veda altro articolo di BeBeez).