Arsenale spa, società immobiliare costituita nell’ottobre 2020 da Paolo Barletta e Nicola Bulgari per investire nel turismo made in Italy, ha ottenuto un finanziamento misto in equity e debito fino a 300 milioni di euro dai fondi di Oaktree Capital Management, gestore globale di investimenti alternativi, con 166 miliardi di dollari in gestione a fine 2021 (si veda qui il comunicato stampa).
Arsenale è stata assistita nell’operazione da Rothschild&Co, mentre Mediobanca ha affiancato Oaktree. I consulenti legali e fiscali dell’operazione sono stati Linklaters LLP per Arsenale; Freshfield Bruckhaus Deringer LLP per Oaktree. Gli advisor tecnici sono stati JLL e HVS. Tra gli advisor fiscali, alla transazione hanno lavorato anche PricewaterHouseCooper Italia per Oaktree e Studio BK per Arsenale.
Arsenale spa è nata nel 2020 dalla partnership tra Paolo Barletta, ceo del Gruppo Barletta, uno dei principali sviluppatori immobiliari italiani, e Nicola Bulgari (attraverso Annabel Holding), che nel 2011, insieme al fratello Paolo, aveva ceduto a Lvmh l’omonima griffe dell’oreficeria (si veda altro articolo di BeBeez). I due fondatori manterranno il pieno controllo della società.
Quest’ultima è partita con investimenti attivi per oltre 370 milioni di euro. Dal gruppo Barletta sono stati apportati i progetti di Soho House Roma e di Rosewood Venezia e un portafoglio di 5 operazioni strategiche tra Roma, Cortina, Toscana e Sud Italia. Tra nuovi capitali, flussi e valorizzazioni l’obiettivo è arrivare nei prossimi quattro anni a investire in equity circa 230 milioni, dando vita a un campione italiano dell’hospitality in grado di competere con i grandi brand internazionali, che entrano in Italia spalleggiati da fondi esteri
Nel gennaio 2021 Arsenale, insieme al gestore SD Hotels (che fa capo alla famiglia Melpignano e gestisce anche Borgo Egnazia in Puglia) ha avviato la ristrutturazione dell’hotel Santavenere di Maratea, in Lucania, acquisito nell’estate 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a febbraio la società ha comprato lo storico Grand Hotel de la Minerve a Roma, che dopo un refit di lusso totale dell’edificio, sarà gestito dall’iconico marchio Orient Express, parte del Gruppo Accor (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso novembre Arsenale spa ha annunciato l’acquisizione della Tenuta Spineto, nel cuore della Val d’Orcia, a Sarteano (Siena), dalla famiglia di Marilisa Cuccia (nipote del banchiere Enrico), che con il marito Franco Tagliapietra negli anni Ottanta ne ha curato il restauro e che con il progetto Campus vi ospita convegni, seminari e corsi di formazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Arsenale ha anche lanciato lo scorso giugno il primo progetto di turismo sostenibile su rotaia con un’offerta luxury, in collaborazione con Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato (si veda altro articolo di BeBeez ). I luxury train, che toccheranno oltre 128 città italiane in 14 regioni, offiranno il meglio del made in Italy, dal design alla cucina a bordo. Il primo viaggio partirà a gennaio 2023, con una stima di oltre 80 mila passeggeri trasportati entro il 2026. Lo scorso dicembre Arsenale ha poi annunciato il nuovo Orient Express “La Dolce Vita” in collaborazione con Accor, Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS, prevedendo una flotta di 6 treni di lusso che viaggeranno su tratte dedicate in Italia e in Europa.
Il finanziamento di Oaktree consente ora ad Arsenale di investire nuovi capitali in Italia, continuando a fornire una gamma completa di servizi ai più rinomati marchi internazionali che guardano con interesse al nostro paese. In particolare, il prestito sosterrà Arsenale nella realizzazione dei suoi attuali progetti in pipeline nell’hotellerie, che includono il futuro Orient Express Hotel de La Minerve a Roma e Palazzo Donà Giovannelli a Venezia, e nel segmento dei treni di lusso, come il nuovo Orient Express, con la possibilità di acquisire nuove strutture in Italia nel segmento destination.
Ha dichiarato Barletta,: “Questo accordo pone le basi per l’espansione e il rafforzamento di Arsenale, sia sotto il profilo finanziario che del know how. Arsenale è nata per diventare un riferimento nel mercato dell’hospitality di lusso italiana e il supporto di un fondo internazionale come Oaktree consolida la nostra presenza sul territorio, con una forza finanziaria che ci permette di competere con i maggiori gruppi internazionali. L’attuale fermento in tutta la penisola con le nuove aperture di alberghi, ci conferma l’interesse che l’Italia mantiene nel panorama mondiale e crediamo che ora più che mai bisogna lavorare per mettere le basi dei prossimi 50 anni all’hospitality made in Italy”.
Nicola Bulgari, a capo di Annabel Holding ha aggiunto: “Questa partnership testimonia la forte posizione raggiunta da Arsenale nella hospitality all’italiana, di cui siamo estremamente orgogliosi. Il lancio dell’Orient Express La Dolce Vita e l’apertura dei nostri hotel porteranno all’assunzione di oltre 420 nuovi professionisti che contiamo di reperire tra i giovani diplomati delle nostre scuole di formazione. Crediamo che il settore del turismo continuerà a rappresentare un driver sostanziale dell’economia italiana nei prossimi anni ed è essenziale che il settore continui ad investire sviluppando talenti ad ogni livello. Siamo grati anche al Ministero del Turismo e al suo sostegno, necessario al rilancio del settore dell’ospitalità”.
L’operazione di Oaktree fa seguito ad alcuni notevoli risultati ottenuti da alcune delle sue controllate. Pochi giorni fa infatti Banca Progetto ha annunciato il raddoppio dell’utile nel 2021 e contestuale superamento degli obiettivi del pianoindustriale con due anni di anticipo (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, lo scorso novembre, un’altra controllata, Castello sgr, ha rilevato dalla sgr immobiliare Sorgetne 17 fondi immobiliari per 1 miliardo di euro di masse gestite (si veda altro articolo di BeBeez).
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