La Juventus è salita al 100% del J Hotel, grazie a un investimento di 17,3 milioni di euro. Nel dettaglio, il club ha acquistato da Lindbergh Hotels la sua quota di partecipazione (pari al 60%) in B&W Nest, società che gestisce il J Hotel. Emerge dalla relazione semestrale al 31 dicembre 2020 della Juventus, pubblicata il 25 febbraio scorso (si veda qui il comunicato stampa).
Il J Hotel, il primo in Italia legato a una squadra di calcio, ha aperto i battenti nel luglio 2019 ed è situato a Torino, in zona Continassa. L’hotel a 4 stelle, che si sviluppa su una superficie di 11.200 mq, ospita sia i clienti, sia i giocatori della Juventus quando devono disputare le gare all’Allianz Stadium nelle sue 138 camere. La struttura, circondata da un ampio parco, offre anche due sale conferenze (la Black e la White), bar e ristorante da 200 coperti e 60 posti all’aperto e pure una spa. Il parcheggio è a pagamento. Il J Hotel si inserisce nel progetto di riqualificazione urbana dell’area portato avanti dalla società bianconera, che comprende: l’Allianz Stadium, lo Juventus Training Center, il J Medical, la scuola WINS-World International School e la sede del club.
La Juventus prevede un bilancio in perdita per l’esercizio 2020-2021, anche per il rilevante impatto derivante dalla chiusura dello stadio al pubblico e dalle altre misure contenitive imposte dalle Autorità, che penalizzano i ricavi da gare e da vendite di prodotti. La squadra ha chiuso il primo semestre 2020-2021 con: ricavi per 258,3 milioni; una perdita di 113,7 milioni (rispetto ai 50,3 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente) e una posizione finanziaria netta di 357,8 milioni (contro i 382,5 milioni al 30 giugno 2020).
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