Il fondo americano Hines ha comprato ll’area ex Trotto ed ex centro di allenamento di San Siro a Milano (si veda qui il comunicato stampa). L’area è stata acquisita attraverso il fondo immobiliare Invictus, istituito e gestito da Prelios sgr. A vendere è stata Snaitech, operatore leader in Italia nel comparto del gioco legale.
Nell’operazione, Hines è stata assistita da Chiomenti; Belvedere Inzaghi & Partners e Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners. Vitale & Co ha ricoperto il ruolo di advisor finanziario mentre EY ha seguito le tematiche fiscali. KPF ha curato il masterplan, assistita da Starching in qualità di Local Architect, da Land in qualità di paesaggista e da Freyrie Flores Architettura. Prelios Integra ha coordinato invece gli aspetti progettuali congiuntamente a Perelli Consulting. Infine, le attività tecnico ambientali sono state seguite da REAAS mentre quelle relative a mobilità e traffico da MIC – Mobility in Chain.
L’area ex Trotto di san Siro, con una superficie di 150 mila mq, è stata dismessa dal punto di vista sportivo dal 2013 e sarà trasformata in un progetto a destinazione mista, prevalentemente residenziale. Una prima proposta di sviluppo includerebbe un parco di oltre 30.000 mq, coerente con la vocazione verde del quartiere, e un’offerta residenziale con un’importante quota in affitto a canoni concordati, entrambi in linea con la visione strategica di Hines. L’iniziativa comporterà un investimento di circa 350 milioni di euro nei prossimi 4 anni.
Nata dall’integrazione tra Snai ed il Gruppo Cogemat/Cogetech, Snaitech dall’estate 2018 è interamente controllata dal gruppo Playtech PLC, quotato al London Stock Exchanger e controllato dall’imprenditore israelo-cipriota Teddy Sagi. Snaitech è proprietaria del comprensorio ippico di Milano (che comprende l’Ippodromo Snai San Siro e l’Ippodromo Snai La Maura) e dell’Ippodromo Snai Sesana a Montecatini Terme. L’integrazione delle attività di Cogetech spa con quelle di Snai spa era avvenuta nel novembre 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), attraverso un aumento di capitale sociale di Snai, sottoscritto dai soci di Cogemat spa (holding di Cogetech) apportandovi il 100% della stessa Cogemat. Entrambe le società allora erano partecipate da Investindustrial, che controllava Snai insieme a Vei Capital (tramite Global Games spa) e che controllava Cogetech insieme a Orlando Italy (tramite Cogemat, che a sua volta faceva capo a OI Games sa e OI Games 2 sa).
L’operazione conferma l’attenzione di Hines verso il settore living, che si declina in student-housing, multifamily e senior housing, nonché il focus su Milano, città nella quale Hines ha investito circa 3 miliardi di Euro in progetti di riqualificazione rivolti ad edifici storici del centro, studentati e ampie aree di rigenerazione urbana.
Lars Huber, ceo di Hines Europe, ha commentato: “Questo è un importante investimento nel futuro di Milano. Faremo leva sulla nostra esperienza nella rigenerazione urbana e nei progetti di sviluppo residenziale in Europa e nel mondo, lavorando con autorità e partners locali grazie al nostro team in Italia, per creare una nuova comunità dinamica e sostenibile. Il nostro investimento nella città di Milano consolida la nostra strategia, ovvero essere leader in Europa nei principali progetti urbani di sviluppo residenziali e a destinazione mista, mantenendo una forte presenza sul territorio in località strategiche”.
Mario Abbadessa, senior managing director e country head per il gruppo in Italia ha aggiunto: “Questa operazione che rappresenta per noi un passo importante nello sviluppo urbano di Milano, secondo la nostra filosofia di investimento di lungo periodo basata sul living e sull’affitto. Ritengo che la grave emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e tutto il resto del mondo rafforzerà l’attività di investimento nel real estate di soggetti con un orizzonte temporale di lungo periodo e una visione di cambiamento verso una nuova normalità, in cui la componente di affitto e i servizi alle famiglie saranno i punti rilevanti”.
Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech, ha dichiarato: “Hines ha un ottimo track record di successi, ed è certamente il soggetto ideale per valorizzare e restituire alla città un’area inutilizzata che da molto tempo non è più adibita ad attività sportive. Parallelamente noi continueremo a lavorare per dare seguito alla straordinaria tradizione ippica della città e del quartiere di San Siro. Snaitech proseguirà nel forte impegno per il rilancio di questo sport, puntando in primis sulle proprie strutture di eccellenza. Ricordiamo che l’Ippodromo Snai San Siro dal 2016 ha registrato complessivamente oltre 800 mila accessi, diventando un modello nazionale di come attraverso un palinsesto di eventi complementari si possano rilanciare l’ippica e gli ippodromi.”
Hines è una società di investimento immobiliare globale fondata nel 1957 con una presenza in 205 città in 24 paesi. Vanta circa 133,3 miliardi di USD di asset in gestione, di cui 71 miliardi per i quali svolge il ruolo di investment manager, includendo anche non-real estate assets, e 62,3 miliardi per i quali fornisce servizi di property management a terze parti. Hines ha attualmente 165 progetti di sviluppo in corso in tutto il mondo. Storicamente, la società ha sviluppato, riqualificato o acquisito 1.393 immobili, per un totale di quasi 43 milioni di metri quadrati. L’attuale portafoglio di property e di asset management comprende 539 immobili, per un totale di oltre 21 milioni di metri quadrati. Dall’ingresso in Europa nel 1991, Hines ha ampliato la sua piattaforma europea in modo da avere uffici in 16 città, ed essere presente in 49 città in 11 paesi, con un totale di asset under management di 20,9 miliardi di euro in Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito.
In Italia, Hines punta su uffici ed edifici commerciali a Milano e Firenze, con investimenti per 700 milioni di euro complessivi. Questo mese il fondo americano ha ceduto a Deka Immobilien l’immobile di via Orefici 13 a Milano per una cifra attorno ai 210 milioni di euro, secondo più fonti (si veda altro articolo di BeBeez). Nel febbraio scorso il fondo americano ha comprato da Cdp l’ex teatro comunale in via Solferino a Firenze per 100 milioni di euro: 25 milioni per l’edificio, cui se ne sommano altri 75 per la riqualificazione (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio di quest’anno, tramite il fondo di investimento immobiliare di nuova costituzione HEVF 1 Milan 1 Fund, gestito da Prelios sgr e sottoscritto interamente da HEVF 1, Hines ha finalizzato il contratto preliminare per l’acquisizione della Torre Velasca di Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
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