Il gigante cinese Alibaba, il colosso svizzero Richemont e la holding Artemis della famiglia francese Pinault proprietaria di Kering investiranno 1,15 miliardi dollari in Farfetch, la piattaforma tecnologica leader globale nel settore della moda di lusso quotata sulla borsa di New York, e nella newco Farfetch China per accelerare la digitalizzazione dell’industria del lusso e e fornire ai marchi del lusso un ampio accesso al mercato cinese. L’annuncio è stato dato nella tarda serata di giovedì 5 novembre (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti).
Farfetch, fondata dal presidente e ceo José Neves, è la stessa piattaforma che nell’estate 2019 aveva rilevato il 100% di New Guards Group spa, piattaforma italiana per il design, produzione e commercializzazione di marchi di lusso (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata condotta sulla base di un enterprise value di 675 milioni di dollari (pari a 608 milioni di euro circa o 10 volte l’ebitda) e i fondatori Claudio Antonioli, Davide De Giglio e Marcelo Burlon avevano reinvestito nella capogruppo Farfetch Ltd la metà del corrispettivo.
Nel dettaglio questa nuova operazione prevede che Alibaba e Richemont investano 600 milioni di dollari (300 milioni ciascuno) in obbligazioni convertibili emesse da Farfetch Ltd con cedola zero e scadenza 2030, che prevedono un prezzo di conversione iniziale di 32,39 dollari per azione. Artemis, già socia di Farfecth, incrementerà il suo investimento, sottoscrivendo per 50 milioni di dollari azioni di Classe A di nuova emissione a prezzo di 26,46 dollari per azione. Infine Alibaba e Richemont investiranno altri 500 milioni di dollari (250 milioni ciascuno) in Farfetch China, una nuova joint venture proprietaria del Farfetch Marketplace nell’area cinese (Cina, Hong Kong, Taiwan e Macau). Alibaba e Richemont avranno una quota del 12,5% ciascuno della joint venture, mentre Farfetch possiederà il restante 75%. Alibaba e Richemont avranno un’opzione per acquisire un ulteriore 24% complessivo del capitale della jv dopo il terzo anno dalla fondazione. Adivor finanziari per Farfetch sono stati Goldman Sachs International (lead) e Allen & Company.
Farfetch lancerà canali di shopping di lusso sulle piattaforme Tmall Luxury Pavilion e Luxury Soho di Alibaba, oltre che su Alibaba Tmall Global. Farfetch beneficerà cosi degli oltre 750 milioni di clienti di Alibaba. José Neves, fondatore di Farfetch, ha commentato: “Questo annuncio è un passo importante nella nostra missione di collegare curatori, creatori e consumatori del settore della moda di lusso. L’investimento di 1,15 miliardi di dollari in Farfetch da parte di Alibaba Group, Richemont e Artemis è una forte conferma della nostra posizione di piattaforma globale per il lusso. Le nuove iniziative con Alibaba Group e Richemont estendono la strategia di Farfetch per la trasformazione digitale in atto nel settore del lusso, accelerata dalle sfide senza precedenti derivanti dalla pandemia Covid-19. L’iniziativa Luxury New Retail esplorerà i modi in cui possiamo aiutare il settore in generale ad andare avanti e prosperare nel mondo post-Covid”.
Farfecth ha chiuso il 2019 con 1,02 miliardi di dollari di ricavi netti, un ebitda negativo per 121 milioni e una perdita di 374 milioni, a fronte di continui investimenti, compreso quello in New Guards (si veda qui la presentazione agli analisti). Durante il lockdown i ricavi netti sono ovviamente aumentati molto (365 milioni, +74% sul secondo trimestre 2019), ma la società ha comunque chiuso il periodo con una perdita netta di 436 milioni (da 95,4 milioni). New Guards Group da parte sua aveva chiuso il 2018 con un fatturato di circa 300 milioni (di cui 161,7 milioni della principale controllata Off White Operating srl) e un margine operativo lordo di 60 milioni, oltre a una liquidità netta di 70 milioni. Nel 2019 Off White Operating da sola aveva fatturato 273,3 milioni di euro, con un ebitda di 96 milioni e un liquidità netta di 82,4 milioni (si veda qui l’analisi Leanus).