Iccrea BancaImpresa nell’ultimo anno, tra luglio 2015 e luglio 2016, ha finanziato operazioni di acquisizione da parte di fondi di private equity e imprenditori per 47 milioni di euro, in pool con altre banche che hanno erogato nel complesso poco meno di 230 milioni di acquisition finance. Lo ha detto a MF-Milano Finanza Enrico Duranti, general manager dell’istituto controllato da Iccrea Holding e da Iccrea Banca e che agisce come istituto corporate delle Bcc.
Iccrea Banca Impresa si sta infatti imponendo come advisor delle aziende clienti delle Bcc per i temi di finanza straordinaria. Per esempio, di recente la banca ha assistito la famiglia Pautassi nell’apertura del capitale dei supermarket per animali Mondial Pet al fondo di Edmond de Rothschild Investment Partners. Ma l’istituto è in grado di affiancare le aziende anche in tema di trade ed export finance, e sul credito agrario, così come sul fronte del leasing, visto che le sue origini sono proprio quelle: sino al 2011, infatti, si chiamava Banca Agrileasing.
Contemporaneamente, ha aggiunto Duranti, “la banca agisce come arranger e underwriter nel collocamento di minibond. In genere tratteniamo sui libri la metà del valore delle emissioni che portiamo in collocamento e a oggi abbiamo sottoscritto minibond per 26 milioni”.
In arrivo, poi, ce ne sono due nuovi. Uno, del produttore di vino Tenute Piccini per 5 milioni, avrà scadenza 6 anni e pagherà una cedola del 5,5%. Obiettivo dell’emissione è sostenere la crescita e supportare l’importante magazzino, il quale sarà posto a garanzia (in particolare il brunello di Montalcino) per un ammontare ancora in fase di definizione.
L’altro minibond in arrivo è di UBC (United Brands Company), società che produce calzature e abbigliamento con le licenze Sergio Tacchini, Carrera e Enrico Coveri e che lo scorso marzo ha quotato all’ExtraMot Pro un minibond short term da 500 mila euro. La nuova emissione sarà invece da 6 milioni a 6 anni con struttura amortizing e pagherà una cedola del 5%. I proventi del bond serviranno a finanziare gli investimenti strumentali alla crescita soprattutto attraverso l’espansione all’estero allargando la rete commerciale.
Infine, ha continuato Duranti, “supportiamo la costruzione di impianti produttori di energia alternativa, con un portafoglio che a oggi ha raggiunto i 600 milioni di euro (su 9 miliardi di asset) in project finance e project leasing. In particolare in project leasing, una caratteristica questa di Iccrea BancaImpresa e che le deriva dalla sua lunga esperienza nel settore, visto che sino al 2011 l’istituto si chiamava Banca Agrileasing”. Il tutto con un obiettivo ultimo: “Mi piacerebbe che 3 miliardi dei 9 di asset che abbiamo fossero investiti tra acquisition finance, private debt e project finance”, ha detto Duranti a BeBeez.