Panealba-Campiello, azienda cuneese tra i principali player a livello nazionale nel settore dei prodotti da forno, si è assicurato un finanziamento a medio-lungo termine da 72,5 milioni di euro messo a disposizione da Intesa Sanpaolo, nel ruolo di bookrunner e MLA, Banca di Asti e Banco BPM, entrambi nel ruolo di MLA,(si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio, per Intesa Sanpaolo l’operazione è stata messa a punto dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking attraverso la Direzione Corporate Finance Mid-Cap, in collaborazione con la filiale Imprese di Alba.
Panealba, fondata nel 1982 a Verduno, nel cuore delle Langhe, per iniziativa di Aldo Tesio, nel 2008 ha rilevato la Campiello, storica produttrice di biscotti per la prima colazione, mentre nel gennaio 2020 il gruppo ha comprato l’intero capitale del produttore di biscotti lucchese Artebianca Natura e Tradizione dal fondo Alto Capital III, gestito da Alto Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo fa tuttora capo alla famiglia Tesio.
Panealba è tra le 18 imprese che nel 2020 hanno aderito alla terza Lounge Elite Intesa Sanpaolo, il percorso di accelerazione finanziaria in partnership con Elite e Piccola Industria Confindustria che accompagna le pmi in programmi di formazione, crescita dimensionale e apertura al mercato dei capitali.
Forte di una grande capillarità nel settore della gdo e di una presenza all’estero, l’azienda ha chiuso il 2019 con ricavi per 64 milioni di euro, di cui oltre il 30% dall’export, grazie a una diversificazione clienti in circa 60 nazioni in tutto il mondo. Il gruppo oggi esprime un giro d’affari di oltre 79 milioni e impiega 260 dipendenti, distribuiti tra i quattro stabilimenti produttivi. L’ultimo nato, nel 2016, è lo stabilimento di Cherasco (Cuneo), polo produttivo che accentra anche la gestione della logistica, con l’utilizzo di tecnologie 4.0.
Il finanziamento di 72,5 milioni sarà utilizzato in primo luogo proprio per ampliare il sito produttivo di Cherasco, che ospiterà anche le produzioni dei biscotti a marchio Campiello e per il quale l’azienda prevede investimenti per oltre 30 milioni di euro nei prossimi 2-3 anni. Il resto del finanziamento servirà poi a sostenere progetti di sviluppo, anche in ottica di nuove acquisizioni, e a rimodulare le scadenze del passivo, allungandone la durata media.
A proposito dell’ampliamento di Cherasco, Giorgio Tesio, amministratore delegato di Panealba, ha commentato: “Si tratta di un ambizioso progetto che ci permetterà di raddoppiare la capacità produttiva nel segmento dei “biscotti per la prima colazione, passando dagli attuali 20 ad oltre 40 milioni di Kg producibili, con nuove linee di produzione totalmente automatizzate e nel pieno rispetto dei criteri di Industria 4.0”.
Gabriele Tesio, anche lui amministratore delegato e fratello di Giorgio, ha aggiunto: “Questo piano di sviluppo è stato ben compreso da Intesa Sanpaolo, che fin da subito ha dimostrato grande disponibilità ed apertura nel sostenerci in questo percorso di crescita”.
Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo, ha concluso:
“Siamo orgogliosi di poter accompagnare nei suoi ulteriori progetti di espansione e di crescita
competitiva e sostenibile il gruppo Panealba, un’eccellenza cuneese che testimonia la vivacità del
tessuto imprenditoriale italiano e piemontese in particolare. Le nostre imprese stanno cogliendo con
forza i segnali della ripresa, dimostrano di avere visione e coraggio per tornare a investire e grande
capacità di coniugare tradizione e innovazione, leve fondamentali per proiettarsi con successo sul
mercato nazionale ed estero. Siamo pronti a sostenere i loro progetti, offrendo loro consulenza,
strumenti evoluti per l’innovazione tecnologica e per lo sviluppo delle competenze, oltre a un plafond
di 5,3 miliardi di euro di nuovo credito per liquidità e investimenti nella transizione sostenibile e
digitale”.