Copernicus Wealth Management e Finbeauty srl, attuali soci di riferimento di Helbiz, società americana che ha lanciato in Europa il monopattino in sharing, fondata dall’imprenditore seriale italiano Salvatore Palella, si sono impegnati a sottoscrivere un PIPE (private investment in public equity) da 30 milioni di dollari in GreenVision Acquisition Corp (si vedano qui il comunicato stampa e qui il file alla SEC). Quest’ultima è la Spac quotata al Nasdaq che lo scorso febbraio ha annunciato la business combination con Helbiz (si veda altro articolo di BeBeez).
Come già annunciato a febbraio, i 30 milioni di dollari del PIPE, quindi, si vanno ad aggiungere ai 57,5 milioni di dollari raccolti dalla Spac al momento della quotazione nel 2019 (50 milioni di dollari di raccolta più 7,5 milioni con l’esercizio dell’opzione di over allottment), per un totale dunque di 87,5 milioni di dollari di capitali che in occasione della business combination potranno essere investiti nello sviluppo di Helbiz, presumendo che non ci siano recessi da parte degli azionisti di GreenVision.
Il PIPE, che verrà condotto contestualmente alla business combination, prevede la sottoscrizione di 3 milioni di quote della Spac a 10 dollari a quota, dove ogni quota è composta da un’azione ordinaria della Spac più un warrant gratuito con prezzo di esercizio di 11,50 dollari per azione e durata quinquennale. La chiusura dell’operazione è attesa per il secondo trimestre del 2021valore del patrimonio netto pro forma stimato di Helbiz a circa 408 milioni di dollari.
La nuova azienda, ribattezzata Helbiz Inc., sarà gestita dall’attuale management di Helbiz, guidato dal ceo Salvatore Palella. La società dei monopattini proseguirà nell’attività di raccolta di capitali in PIPE a seguito dell’interesse riscontrato sul mercato europeo.
Palella ha commentato: “Il completamento di questo round di equity conferma l’apprezzamento del mercato al nostro piano di crescita globale nel portare soluzioni di micro mobilità urbana grazie a una flotta di mezzi elettrici. La complessità del sistema dei trasporti, la loro integrazione, il cambiamento del tessuto urbano e delle abitudini di consumo sono per Helbiz uno stimolo continuo a creare nuovi servizi e soluzioni”.
Ricordiamo che nel febbraio scorso Helbiz Italia, filiale italiana di Helbiz, ha ottenuto un finanziamento a 6 anni da 3,5 milioni di euro da Banca Progetto (si veda altro articolo di BeBeez), contro-garantito dal Mediocredito Centrale. Con questo nuovo prestito, la società ha ancha acceduto per la prima volta al credito bancario. In precedenza Helbiz, come molte aziende di micro-mobilità, ha finanziato l’espansione della flotta solo con le risorse degli azionisti, perché questo business innovativo non era ancora considerato finanziabile dalle banche. Infatti Helbiz Inc. ha raccolto circa 31 milioni di dollari tra investitori istituzionali e professionali, in successivi round di equity per l’acquisto di monopattini e e-bikes.In particolare, ricordiamo che nell’agosto 2019 Helbiz aveva incassato una prima tranche da 7,13 milioni di dollari di un round da 10 milioni che avrebbe incluso la doppia quotazione all’Aim Italia e al Nasdaq (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’agosto 2020 Helbiz aveva siglato un accordo con l’italiana MiMoto Smart Mobility srl per l’integrazione delle piattaforme e la successiva acquisizione (si veda altro articolo di BeBeez). Pochi mesi dopo, a dicembre, Helbiz ha acquisito la concorrente americana Skip Transportation Inc, che però continua a operare come entità a sé (si veda altro articolo di BeBeez). In entrambi i casi le acquisizioni erano condizionate alla quotazione di Helbiz sulla borsa Usa (Nasdaq) nel 2021. Nel 2020, inoltre, Helbiz Italia ha quintuplicato il numero di licenze conseguite e raggiunto una redditività positiva a livello operativo, ottenendo così per la prima volta la possibilità di accedere al credito. La società italiana ha raggiunto il break-even lo scorso settembre, e sono in miglioramento tanto gli indicatori economico finanziari quanto i volumi di business.
Helbiz è stata fondata a New York nel 2017 da Palella con l’obiettivo di risolvere il problema dell’ultimo miglio con una piattaforma innovativa che consentisse di noleggiare veicoli di trasporto ecosotenibili con la possibilità di circolare in centro. La piattaforma è già presente in oltre 20 città nel mondo. In Italia gli utenti attivi sono al momento 1,5 milioni.
Helbiz tra l’altro può vantare importanti partnership strategiche. Telepass è partner ufficiale e sponsor dal 2018. Grazie a questo accordo Helbiz ha integrato la sua piattaforma nell’applicazione mobile Telepass Pay in modo che le sue soluzioni di mobilità siano utilizzabili dalla clientela Telepass. Da gennaio 2020 è anche attiva la partnership con Alipay, metodo di pagamento ufficiale del Gruppo Alibaba, che permette a Helbiz di accettare la soluzione di pagamento preferita in Asia aprendo le porte a 1,2 miliardi di potenziali utenti. Con Helbiz è possibile anche sviluppare attività di franchising e avviare in tutto il mondo la propria flotta di monopattini elettrici con facilità e senza oneri finanziari anticipati.
A inizio 2018 la società aveva fatto parlare di sé perché anche aveva raccolto 38,6 milioni di dollari con una ICO (si veda qui il white paper), quando ancora la società non pensava ai monopattini elettrici, bensì solo al car sharing tra privati. Un business, questo, che negli Usa è già attivo e funziona. In sostanza, l’idea è trasformare il noleggio auto in un patto fra privati, così come ha fatto AirBnB con le case e Uber con i taxi, ma con la differenza che il pagamento avviene in automatico attraverso un borsellino digitale in criptovaluta e che alla base di tutto c’è la blockchain Ethereum, alimentata dal token nativo Helbiz Coin, a garanzia delle transazioni e della trasparenza dei processi.
Infine, sul fronte della sostenibilità ambientale, Helbiz si è già impegnata a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero entro la fine del 2021.